Milano vince al fotofinish con un Mirotic da 33 punti. Virtus, ci pensa Belinelli. Venezia, blitz a Cremona

I campioni d'Italia battono Reggio Emilia 108-106 col canestro decisivo di Shields e finiscono al 5° posto il girone d'andata, posizione che vale la sfida con la Virtus, che ha superato Napoli, nel primo turno di Coppa Italia. Sorrisi anche per Trieste e Varese su Pistoia e Treviso

La Virtus archivia la pratica Napoli grazie a un grande Belinelli, che infila 20 punti. Alla Segrafredo Arena finisce 86-75 per i padroni di casa. Gli emiliani chiudono il girone d’andata con l’undicesima vittoria in quindici partite. Napoli, cade per la tredicesima volta e resta ultima. Varese continua la sua risalita e batte la Nutibullet Treviso a Masnago, 92-89, con una grande prova corale. Gli uomini di Vitucci, dopo aver perso (a causa della vittoria di Tortona con Scafati, 99-94, in uno degli anticipi di sabato sera) la possibilità di qualificarsi alle Final Eight di Coppa Italia a Torino, rimedia anche la terza sconfitta nelle ultime quattro gare. Non bastano 18 punti di Bowman, che supera così, i 1000 punti segnati in Serie A in carriera. Trieste vince in casa, 80-75 contro Pistoia, e conquista la settima piazza in classifica. Protagonista Denzel Valentine, autore di 17 punti. La Estra invece affonda ed è sempre più in crisi e incassa il nono ko consecutivo. Il successo dei giuliani delinea il definitivo tabellone delle Final Eight di Coppa Italia, in programma alla Inalpi Arena di Torino, dal 12 al 16 febbraio 2025.??

tabellone coppa italia

I quarti di finale sono i seguenti: Brescia (campione d’inverno dopo la vittoria di sabato sera contro Trento, 83-77) sfiderà Tortona (testa di serie numero 8). La vincente di questa sfida affronterà in semifinale, una tra Virtus Bologna (testa di serie numero 4) e Olimpia Milano (numero 5). Dall’altra parte si sfideranno Trapani (seconda e vittoriosa 88-68, ai danni di Sassari, sabato) e Trieste (settima in classifica), poi Trento, che se la vedrà con Reggio Emilia (terza contro sesta in graduatoria).?

nel pomeriggio

Le partite del pomeriggio invece hanno visto Milano vincere 108-106, proprio contro i reggiani (fantastico Mirotic, autore di 33 punti) e Venezia vincente a Cremona, 86-78. Continua la risalita della Reyer, giunta al terzo successo di fila. Si aggrava la classifica della Vanoli. Le sole 3 vittorie in tutto il girone di andata (stesso record di Pistoia) la collocano al penultimo posto.

MILANO-REGGIO EMILIA 108-106

Che partita al Forum! Intensità altissima, attacchi devastanti e una pioggia di triple: alla fine festeggia l’Olimpia (10-5), che chiude il girone d’andata con la certezza del quinto posto, che vale l’accoppiamento con la Virtus ai quarti di Coppa Italia. Eppure, il pubblico di casa rimane col fiato sospeso fino all’ultimo: merito di una prestazione clamorosa di Reggio Emilia (9-6), guidata da un Kwan Cheatham caldissimo da dietro l’arco (8/10 da 3), capace di rispondere colpo su colpo a ogni tentativo di allungo dell’EA7. Ed è proprio questa la trama della partita, che vede le due squadre scambiarsi canestri su canestri, attaccando spesso nei primi secondi dell’azione e tenendo sempre alto il ritmo. ? Mirotic a prendersi sulle spalle il peso dell’attacco milanese, chiudendo con 33 punti, ma nel finale è Shields a gestire i possessi decisivi. Eppure, nel corso dell match, erano stati diversi i protagonisti a salire in cattedra: Mannion, premiato a inizio partita come miglior italiano della scorsa stagione, gestisce le operazioni nel primo tempo, mentre per Reggio rispondono Gombauld (un vero e proprio fattore tra secondo e terzo quarto) e Winston. Milano gioca tantissimo attaccando il ferro e caricando gli ospiti di falli: 37/43 è l’incredibile dato in lunetta per la squadra di Messina, contro il 17/19 avversario. Reggio, però, rimane in partita grazie a un incredibile 15/30 da 3 punti, contro l’11/25 di Milano. Si arriva così a un ultimo minuto bollente, in cui prima Uglietti firma il sorpasso sul 102-103, poi due liberi di Mirotic rimettono davanti l’EA7. Shields si inventa un canestro in virata per il +3, ma trema in lunetta negli ultimi secondi. Un altro guizzo di Winston da 3 rimette un punto tra le due squadre, e Reggio commette fallo sul LeDay che fa uno su due, per il 108-106. Senza più time-out, Winston prende palla dalla rimessa e si fa tutto il campo cercando alla disperata la tripla della vittoria: il tiro finisce cortissimo, e il Forum può esplodere di gioia per la quarta vittoria consecutiva in campionato.?

Milano: Mirotic 33, Shields 23, LeDay 13?

Reggio Emilia: Cheatham 24, Winston 18, Gombauld 17?

CREMONA-VENEZIA 78-86

Terza vittoria consecutiva, quinta considerando anche l’Eurocup: continua l’ottimo momento di Venezia (7-8), che sbanca il PalaRadi e rovina l’esordio casalingo di coach Brotto. Cremona (3-12), infatti, non riesce a replicare la rimonta di una settimana fa a Trento, e cade nel finale sotto i colpi di Ennis e Wiltjer. Eppure, la partita della Vanoli era cominciata nel migliore dei modi, con un super Willis a realizzare 11 dei primi 16 punti di squadra. Dopo l’ottimo avvio, però, i padroni di casa si fermano completamente nel secondo quarto: solo 9 punti realizzati contro i 25 di Venezia, che scappa prima con Tessitori e Moretti, poi con Parks e Kabengele, entrambi in doppia cifra già all’intervallo. La Reyer sfrutta il dominio fisico sotto i tabelloni, chiudendo il primo tempo con 24 rimbalzi a 8 (11 a 2 quelli offensivi), e chiudendo la difesa contro le penetrazioni avversarie. Il copione sembra lo stesso nel terzo quarto, quando ancora Kabengele e soci sembrano scavare il solco definitivo dopo un rimbalzo offensivo di Casarin, che sigla il +16. Da quel momento, però, la Reyer smette di segnare per cinque minuti consecutivi, perde diversi palloni (saranno 19 alla fine), e Cremona rientra fino all’incredibile tripla di Lacey allo scadere del terzo quarto, che vale il -5. L’inerzia sembra tutta dalla parte della Vanoli, nonostante Munford, al rientro dopo l’operazione al ginocchio, si metta in partita con 7 punti nel quarto periodo. La tripla di Owens vale il pareggio per gli uomini di Brotto, ma l’immediata risposta di Wiltjer e Ennis, con due triple consecutive, rimettono la Reyer davanti e rappresentano l’affondo decisivo per chiudere la partita.?

Cremona: Willis 22, Davis 12, Zampini 10?

Venezia: Kabengele 23, Ennis 13, Wiltjer 13

VARESE-TREVISO 92-89

L’Openjobmetis parte fortissimo, esibendo il suo usuale dinamismo in transizione. Hands e Barford si confermano le punte di diamante dell’attacco di Mandole e combinano per 28 punti al 20’. E’ Bowman a caricarsi i suoi sulle spalle (10 punti al 20’). I lombardi tirano meglio da tre e fanno molto male in contropiede. Gli uomini di Vitucci vanno a folate, e oltre all’ex Golden State, i più reattivi sono Macura e Paulicap. Il distacco tra le squadre, però, al 20’, è di 13 lunghezze: 56-43 per i padroni di casa. In avvio di ripresa cambia la partita. La Nutribullet rientra più decisa degli spogliatoi e ribalta la gara, grazie a un parziale di 17-0, con il nuovo arrivato Caroline e Bowman protagonisti. Gli ospiti comandano fino al 33’ (76-81). Da quel momento, grazie all’ottima coppia azzurra, Alviti-Librizzi, Varese riaggancia prima e supera poi, gli avversari. La contesa diventa punto a punto e si risolve negli istanti finali. Johnson, sul 92-89, con 3.9’’ da giocare, lascia sul ferro un libero. Vitucci assegna la potenziale tripla del pareggio a Macura, ma l’ex Tortona lo tradisce. Palla sul ferro, a festeggiare è l’Openjobmetis.

Varese: Hands 21, Johnson 18, Alviti 17, Bradford 15

Treviso: Bowman 18, Caroline 16, Macura 14

TRIESTE-PISTOIA 80-75

?Primo quarto equilibrato, con Trieste che alterna la dimensione interna, con Johnson e Uthoff, a quella esterna, con le triple di Ruzzier e Brown. Pistoia risponde con l’energia dell’ex Cooke Jr e Kemp. (22-21 per i giuliani al 10’). Nel secondo periodo si accende Valentine, che prova a far scappare i padroni di casa. Per Okorn ci pensa sempre il già citato ex Trento, insieme a Rowan, ma il 45 triestino, continua a far male alla Estra. Il finale della prima frazione è un crescendo continuo per la squadra di Christian, che scava il solco con un break di 9-0. I toscani rispondono con Forrest e Silins. Giuliani avanti 47-36 al 20’. Candussi consente ai suoi di gestire la gara nel terzo periodo. Nell’ultimo quarto i guizzi di Forrest (in due momenti diversi) cercano di rimettere in scia Pistoia. In entrambi i casi però è il succitato ex Olimpia Milano a negare ogni possibilità di rimonta agli ospiti. Trieste vince conquista il settimo posto al termine del girone di andata.

Trieste: Valentine 17, Candussi 12, Brooks, Uthoff 10

Pistoia: Forrest, Kemp 22, Silins 12, Rowan 10.

VIRTUS BOLOGNA-NAPOLI 86-75

Inizio convincente della Segafredo, che si dimostra, sin da subito, caldissima dai 6 e 75 (7/14 da 3 al 20’). Il ruolo di assoluto protagonista lo assume Belinelli (16 punti al 20’). Il capitano delle V-Nere segna tanto, ma non è l’unico ispirato. Bene in attacco anche Polonara e Cordinier. Bologna chiude 26-13 il primo quarto, ma poi subisce il rientro partenopeo in avvio di secondo periodo. La squadra di Valli (tanti anni alla Virtus tra settore giovanile e il periodo da assistente, dal 1982 al 2000 e quello da capo allenatore, tra il 2014 e il 2016) risale, grazie a un 13-0 di parziale (propiziato soprattutto da Treier) che fa toccare ai campani il -3, dopo un canestro di Green. Gli uomini di Ivanovic non si scompongono e riprendono il controllo della gara, grazie a Polonara, al solito numero 3 e a Pajola. 44-35 per i padroni di casa alla pausa lunga. Nella ripresa, la Segafredo continua a macinare gioco e riprende in mano pienamente la gara, toccando più volte il +19. (74-56 al 30’). Negli ultimi 10’, la Virtus si limita a gestire il rassicurante vantaggio accumulato. Undicesima vittoria in quindici partite per gli emiliani.

Virtus Bologna: Belinelli 20, Grazulis 16, Polonara 14

Napoli: Pullen 17, Totè 15, Bentil e Treier 10