Si affilano gli artigli per conquistare le ultime tappe di una competizione massacrante con la?RS Q e-tron E2 che ha dimostrato la propria validit¨¤ tecnica
Non ¨¨ certamente la Dakar che Audi si aspettava, ma il rally raid ¨¨ celebre per essere una gara imprevedibile e molto dura, l¡¯edizione 2023 ¨¨ probabilmente la pi¨´ difficile in assoluto e correrla con una vettura tanto inusuale quanto complessa come ¨¨ la RS Q e-tron E2 ¨¨ una scelta che va al di l¨¤ del risultato in classifica. Certo, gli inconvenienti, le forature e gli incidenti sono stati tanti e il ritiro degli equipaggi Peterhansel/Boulanger e Sainz/Cruz ¨¨ stato un brutto colpo per il team dei quattro anelli. Ma la sfida continua con la vettura condotta dall¡¯equipaggio svedese Mattias Ekstr?m e Emil Bergkvist.
BUONA LA PRIMA
¡ª ?E dire che la gara era iniziata nel migliore dei modi, con Ekstr?m e Bergkvist primi nel prologo del 31 dicembre e l¡¯equipaggio spagnolo Sainz/Cruz dominatori delle prime due tappe. Le piste pietrose dei primi giorni hanno per¨° causato ben 14 forature alle tre vetture Audi, poi ¨¨ arrivata la pioggia a complicare le cose rendendo la sabbia dura nei primi centimetri di strato ma soffice pi¨´ in basso, alterando i difficili equilibri dei veicoli in gara e costringendo gli organizzatori a cambiare pi¨´ volte il percorso.
I RITIRi DI PETERHANSEL e Sainz
¡ª ?La sesta tappa ¨¨ stata senza dubbio la peggiore per Audi, con la vettura di Peterhansel e Boulanger volata da una duna e atterrata tanto duramente da provocare una lesione vertebrale al navigatore, trasportato prima in ospedale in Arabia e poi trasferito in Germania per essere operato. Esclusi comunque danni permanenti. Ritiro, quindi, per ¡°Mister Dakar¡±, rimasto senza copilota. La stessa duna ha colpito anche Sainz e Cruz, che seguivano i compagni di squadra francesi e che non hanno riportato conseguenze fisiche ma danni seri alla vettura. Sono state necessarie oltre 18 ore di riparazioni per rimettere la vettura in condizioni di riprendere la gara. Ma nella nona tappa un altro incidente ha costretto al ritiro anche il campione spagnolo.
INCIDENTE ANCHE PER Ekstr?m
¡ª ?Neppure il duo svedese Ekstr?m/Bergkvist ¨¨ rimasto immune da incidenti e guasti. Durante la settima tappa sono incappati in una roccia nascosta nella sabbia che ha divelto la ruota posteriore sinistra. Provvidenziale l¡¯aiuto offerto da Sainz e Cruz, che vista la posizione piuttosto attardata in classifica si sono fermati per assistere i compagni di squadra. ¡°Dopo sette giorni di raid ¨C ha commentato Ekstr?m ¨C eravamo al quinto posto ma una banale pietra ha rovinato la nostra gara¡±, l¡¯equipaggio svedese ¨¨ scivolato infatti in posizione numero 39.
OBIETTIVO: VITTORIE DI TAPPA
¡ª ?Nonostante le difficolt¨¤ il team Audi Sport ¨¨ concentrato sulla seconda parte di gara, il nono giorno di riposo ¨¨ servito per tirare il fiato e mettere a punto le vetture. ¡°Ovviamente non ¨¨ la Dakar che avevamo auspicato ¨C ha detto Rolf Michl, AD di Audi Sport ¨C ma con nove podi in 3.000 km di gara abbiamo dimostrato la competitivit¨¤ della RS Q e-tron E2 e del suo concept tecnico. Il nostro obiettivo ora ¨¨ conquistare le singole tappe¡±.
TOCCA ALL¡¯EMPTY QUARTER
¡ª ?Sven Quandt, patron del team Q Motorsport che gestisce le tre vetture in gara, riassume cos¨¬ la situazione: ¡°Questa edizione si sta rivelando tra le pi¨´ impegnative dell¡¯epoca moderna, e non siamo gli unici ad essere incappati in delusioni cocenti. Giorno dopo giorno le posizioni sono cambiate radicalmente, ora dobbiamo restare concentrati perch¨¦ ci aspettano alcune tappe nell¡¯Empty Quarter, il pi¨´ grande deserto di sabbia del mondo, per ulteriori 1.300 km di prove speciali¡±.
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