Guidare una monoposto da Formula 1 ¨¨ il sogno di ogni appassionato di corse: una compagnia inglese lo realizza, ad un prezzo nemmeno troppo elevato, mettendo a disposizione una Jordan del 2002 assegnata al pilota giapponese, gemella della monoposto di Fisico
Qual ¨¨ il sogno proibito di ogni appassionato di auto che si rispetti? Ovviamente quello di guidare la massima espressione dell¡¯automobilismo da corsa, una monoposto da Formula 1. Impossibile, direte voi, a patto di non avere un portafoglio a fisarmonica che consente di mettersi in garage un bolide a ruote scoperte. Invece no: una societ¨¤ inglese, TrackDays, promette di realizzare il desiderio pi¨´ recondito di ogni petrolhead, mettendo a disposizione una Jordan F1 ex-Takuma Sato.
STAGIONE 2002
¡ª ?La compagnia britannica, specializzata nell¡¯organizzazione di ¡°pistate¡± ed esperienze a tema motoristico, ha recentemente acquistato una Jordan EJ12, vettura che fu schierata dall¡¯omonimo team nella stagione 2002. L¡¯automobile, portata in pista da Giancarlo Fisichella e dal giapponese Takuma Sato, era spinta da un V10 Honda da 3.000 cc di cilindrata, capace di erogare circa 840 cavalli a 18.500 giri. Fisico riusc¨¬ a portarla in top five in tre occasioni (Gran Premi di Austria, Monaco e Canada) mentre il compagno di squadra riusc¨¬ ad ottenere un quinto posto nell¡¯ultima gara stagionale, il GP casalingo di Suzuka. La squadra capitanata da Eddie Jordan chiuse il campionato con una sesta piazza in classifica generale.
NUOVO MOTORE
¡ª ?Nell¡¯esemplare acquisito da TrackDays, all¡¯epoca assegnato a Sato, il V10 di Tokyo ¨¨ stato sostituito da un¡¯unit¨¤ Judd da 3.0 litri, che eroga ¡°solo¡± 600 cavalli a circa 10.500 giri: una potenza comunque pi¨´ che sufficiente a spingere adeguatamente i soli 600 chilogrammi della EJ12, vettura costruita attorno ad una leggerissima monoscocca in fibra composita ed equipaggiata con ruote OZ e un impianto frenante Brembo con dischi in carbonio. Il valore stimato dell¡¯auto, mantenuta rigorosamente nella sua livrea gialla originale, ¨¨ attualmente di circa 250 mila sterline, poco pi¨´ di 280 mila euro.
I PREZZI
¡ª ?Con TrackDays ¨¨ possibile pilotare la EJ12 sul tracciato di Bovingdon, un circuito ricavato da un vecchio aeroporto dismesso della Royal Air Force. Tre i ¡°livelli¡± disponibili: il pacchetto base, denominato Jordan F1 Driving Experience, prevede 10 giri al costo di 999 sterline (circa 1.140 euro); il pi¨´ ¡°ricco¡±, Jordan F1 Grand Prix Experience, consente di effettuare ben 30 tornate sulla monoposto irlandese per un prezzo di 3.750 sterline (poco meno di 4.300 euro). Per partecipare ¨¨ comunque necessario effettuare un deposito cauzionale di 2.500 sterline, ed ¨¨ ovviamente richiesto il possesso di una patente valida (l¡¯et¨¤ massima ¨¨ di 80 anni). Avete finito di leggere o siete gi¨¤ corsi in banca?
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