In qualche caso, l¡¯attivit¨¤ fisica non ¨¨ uno svago o una passione, ma una vera ossessione. Il professor Fossati spiega i motivi e come affrontarla
Per i suoi risvolti positivi sul fisico e sulla psiche, per molte persone ¨¨ davvero piacevole praticare sport. In alcuni casi, nemmeno cos¨¬ rari, l¡¯attivit¨¤ fisica pu¨°, per¨°, diventare una vera e propria dipendenza, trasformandosi solo in uno?strumento utile a modellare il corpo in base ai propri desideri. Chi ha questo problema alza sempre di pi¨´ l¡¯asticella, si allena pi¨´ frequentemente e con sempre maggiore intensit¨¤ per tonificare e definire il fisico, innescando un circolo vizioso che, se non fermato con opportuni trattamenti,?mette a serio rischio la salute.
quando lo sport diventa dipendenza
¡ª ?Negli sportivi amatoriali l¡¯attivit¨¤ fisica dovrebbe contribuire a far sentire meglio psicologicamente, allentando stress e tensioni, e a rallentare l¡¯invecchiamento dell¡¯organismo. Per qualcuno pu¨° anche rappresentare una vera e propria passione ed essere un¡¯attivit¨¤ che riveste un ruolo importante al pari di altre, come il lavoro. ? per¨° fondamentale che lo sport non diventi l¡¯elemento predominante della propria esistenza e che porti a trascurare la famiglia, la professione e la vita sociale, altrimenti si rivela addirittura nocivo per la salute. ¡°Considerare lo sport come un elemento importante della propria vita ¨¨ assolutamente normale, ma quando la passione si trasforma in ossessione, e i propri pensieri sono quasi sempre rivolti ai frequentissimi allenamenti, allora la situazione ¨¨ potenzialmente problematica. Infatti, non deve essere lo sport a fornire, attraverso il modellamento del fisico e il controllo del peso, sicurezze che altrimenti non si sente di avere. L¡¯attivit¨¤ fisica dovrebbe arricchire l¡¯esistenza, non diventare una gabbia in cui rinchiudersi¡± osserva il professor Andrea Fossati, preside della Facolt¨¤ di Psicologia dell¡¯Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele di Milano.
insoddisfazione perenne
¡ª ?A favorire la dipendenza dallo sport (exercise addiction) ¨¨ spesso un particolare tipo di dismorfismo corporeo, detto dismorfia muscolare, problema chiamato anche vigoressia e che ¨¨ presente nel DSM-5, l¡¯ultima versione del manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. A soffrire di tale problematica, pi¨´ comune fra gli uomini, ¨¨ una percentuale compresa fra il 2% e il 2,5% della popolazione generale, che percepisce difetti minimi o addirittura inesistenti come molto evidenti. ¡°Spesso a non soddisfare ¨¨ la massa muscolare, che ¨¨ percepita come poco definita o non abbastanza voluminosa. E per ¡®porvi rimedio¡¯, ci si allena compulsivamente senza per¨° essere mai soddisfatti dell¡¯obiettivo raggiunto. Si entra cos¨¬ in un circolo vizioso che spinge ad allenarsi sempre di pi¨´ e pi¨´ intensamente e da cui ¨¨ difficile uscire. Infatti, per chi soffre di dismorfia muscolare questi comportamenti sono assolutamente normali e rendersi conto di avere tale disturbo ¨¨ spesso molto complicato¡± sottolinea il professor Fossati.
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lo sport diventa indispensabile
¡ª ?Oltre che a questo tipo di dismorfismo corporeo, l¡¯uso problematico dello sport pu¨° associarsi a disturbi del comportamento alimentare. Quando l¡¯approccio disfunzionale allo sport porta a utilizzare sostanze illecite (per esempio gli steroidi per aumentare la massa muscolare) oltre ai danni provocati dal sovra-allenamento possono verificarsi conseguenze negative sulla salute dovute agli effetti delle sostanze assunte. Inoltre, nello sport disfunzionale, l'impossibilit¨¤ ad allenarsi fa?star male emotivamente, con manifestazioni psicologiche che possono diventare simili a quelle dell¡¯astinenza da stupefacenti. Per chi soffre di dismorfia muscolare ¨¨ difficile riconoscere di avere un problema. Le persone care possono per¨° prestare attenzione ad alcuni elementi. I principali ¡°segnali d¡¯allarme¡± sono l¡¯eccessiva importanza attribuita all¡¯allenamento, che porta a trascurare famiglia, amici e lavoro, una superiore attenzione per le calorie e per il peso invece che per le performance atletiche e precisi rituali collegati all¡¯attivit¨¤ fisica che scaturiscono da idee intrusive, da cui si fatica a liberarsi. Per qualsiasi forma di dismorfismo corporeo il trattamento a cui si ricorre pi¨´ spesso ¨¨ la terapia cognitivo-comportamentale, che nella maggior parte dei casi consente di far riprendere il controllo sulla propria vita velocemente, nell¡¯arco di appena 3-4 mesi¡± conclude il professor Fossati.
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