La fotografia scattata ai ragazzi italiani, fin dall'infanzia e per tutta l'adolescenza, ¨¨ allarmante
Una dieta sana, muoversi ogni giorno, non fumare. E tenere sotto controllo la pressione, il colesterolo, la glicemia: sono le regole per un cuore sano, ce le sentiamo ripetere continuamente e dovremmo davvero metterle in pratica. Tutti, a ogni et¨¤. Ragazzi inclusi, perch¨¦ la situazione fra i giovani italiani ¨¨ preoccupante (come in molti Paesi occidentali): bevono troppo, fumano (e pure tanto), fanno poca attivit¨¤ fisica e sono in sovrappeso, con i numeri degli obesi in crescita pure fra i bambini. E la pandemia, con restrizioni e lockdown, ha peggiorato le cose, come sottolineano gli esperti della Societ¨¤ Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPRE), in occasione della Giornata Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare, promossa e organizzata il 13 maggio 2022 per stimolare tutta la popolazione, a partire dai pi¨´ giovani, a recuperare un sano stile di vita.
sos tabacco
¡ª ?Nonostante le limitazioni imposte dalle leggi negli ultimi anni, in Italia il numero di teenager che fumano resta alto e indagini dell'Istituto Superiore di Sanit¨¤ indicano che?circa la met¨¤ degli adolescenti fuma o svapa di tanto in tanto.?Fumare da giovani, per¨°, significa non solo danneggiare la salute nell¡¯immediato (tosse, affanno, bronchiti ricorrenti e un calo generale delle prestazioni sessuali e fisiche, soprattutto per chi fa sport), ma anche ipotecare quella futura.? "Il fumo provoca 40 malattie diverse e danni non solo ai polmoni, ma anche a livello cardiovascolare, con rischio di coronaropatie, che possono generare un infarto in fasi successive ¨C sottolinea Francesco Perone, membro del board SIPREC Young ¨C. Tra i dati pi¨´ allarmanti che riguardano l¡¯Italia, c'¨¨ uno studio pubblicato del 2021 dell¡¯Iss in collaborazione con l¡¯Istituto Farmacologico Mario Negri: tra i 14 e i 17 anni, il 37,5% dei giovani ha gi¨¤ avuto contatto con il tabacco. Nel 2019 un'indagine? sugli studenti europei di 15-16 anni ha rilevato che l¡¯Italia ¨¨ il Paese con la pi¨´ alta percentuale di coloro che dichiarano di aver fumato sigarette".?
LEGGI ANCHE
sport addio
¡ª ?Sulla sedentariet¨¤ i dati allarmanti arrivano direttamente dall¡¯Organizzazione mondiale di sanit¨¤: nel 2019 uno studio sul periodo 2001-2016 relativo agli adolescenti tra 11 e 17 anni notava che a livello mondiale l¡¯80% non raggiungeva livelli di attivit¨¤ fisica raccomandati. E sempre il rapporto dell¡¯Iss sui ragazzi italiani fra gli 11 e i 15 anni dice che meno del 10% svolge almeno un¡¯ora quotidiana di movimento, come raccomandato dall¡¯Oms. Senza contare che il 20-30% degli studenti non fa la prima colazione e solo un terzo dei ragazzi consuma frutta e verdura. "Per l¡¯Italia si parla dell¡¯88,6% di adolescenti che non svolge adeguata attivit¨¤ fisica ¨C evidenzia Perone ¨C. Inoltre, quasi il 50% dei ragazzi oltrepassa il limite indicato di 2 ore quotidiane davanti a uno schermo televisivo; dato che arriva al 70% durante il weekend. Per PC e tablet il dato si attesta al 40%, arrivando al 50% nel weekend. Questi dati pongono un problema di un¡¯elevata inattivit¨¤ fisica. I rischi legati a questi comportamenti non salutari aumentano la mortalit¨¤ a lungo termine".
male anche la dieta
¡ª ?Le cose non migliorano se si guarda l'alimentazione: "Delle consigliate 5 porzioni quotidiane di frutta e verdura, solo il 16,9% dei teenager nostrani dichiara di consumarne pi¨´ porzioni di frutta, mentre si arriva al 13% per la verdura - continua l'esperto -. Per quanto riguarda grassi e zuccheri solo il 14% dichiara di non consumare bibite, mentre complessivamente il 27,5% consuma dolci dai 2 ai 4 giorni a settimana. E poi saltare la prima colazione ¨¨ una cattiva abitudine che pu¨° ridurre la capacit¨¤ di concentrazione e di apprendimento, oltre che indurre a consumare snack nelle ore successive".
L¡¯IMPORTANZA DI RECUPERARE LA PREVENZIONE
¡ª ?Tutto questo non fa che esporre i ragazzi di oggi a grandi rischi cardiovascolari quando saranno adulti. "Mangiare sano, fare attivit¨¤ fisica, evitare una vita sedentaria, non fumare, tenere bassi i livelli della pressione arteriosa, del colesterolo, evitare di sviluppare il diabete: questo stile di vita deve essere implementato regolarmente e spesso viene sottovalutato, ma proprio partendo da queste misure si pu¨° salvare la vita, visto che le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte?e una delle prime cause di ospedalizzazione" ricorda Massimo Volpe, presidente SIPREC. Per questo, anche con il sostegno del CONI, in occasione del la Giornata si ¨¨ deciso di parlare ai ragazzi. "Il movimento notoriamente ¨¨ antagonista delle malattie cardiovascolari, in quanto determina una vasodilatazione, una riduzione della pressione arteriosa, fornisce i meccanismi di prevenzione dell¡¯ischemia acuta, nonch¨¦ un¡¯attitudine delle persone a stili di vita pi¨´ salutari e una migliore condizione psico-fisica".
? RIPRODUZIONE RISERVATA