Kombucha: secondo uno studio abbassa la glicemia in chi soffre di diabete di tipo 2

I ricercatori dell’Università di Georgetown hanno notato una notevole riduzione dei livelli di glucosio nel sangue, anche se lo studio dovrà proseguire con un campione più ampio

Il Kombucha sta diventando sempre più popolare: si tratta di una bevanda tipica orientale, ottenuta dalla fermentazione del tè zuccherato attraverso specifici batteri e lieviti, il cui insieme viene definito Scoby. Si tratta di una bevanda molto utile anche per gli sportivi, in particolare prima di allenarsi o disputare una competizione, proprio per il suo contenuto di zuccheri semplici. Un recente studio ha attestato la sua importanza anche per chi soffre di diabete di tipo 2: i ricercatori dell’Università di Georgetown, infatti, hanno scoperto che questa bevanda può aiutare a regolare i livelli di glucosio nel sangue, aspetto fondamentale per chi soffre di questa patologia e deve fare quotidianamente attenzione alla glicemia.

I benefici del kombucha per il diabete

Il confronto è stato fatto somministrando a metà dei pazienti la bevanda, mentre l’altra metà ha ricevuto un placebo. I ricercatori hanno appreso che in 4 settimane di consumo il kombucha ha abbassato i livelli medi di glicemia dei pazienti coinvolti nella ricerca da 164 a 116 mg/dL, a digiuno prima dei pasti. I pazienti hanno assunto la bevanda una volta al giorno, a cena, per le 4 settimane previste dallo studio, mantenendo la stessa dieta che seguivano prima, in modo da non influenzare i possibili cambiamenti della glicemia. Successivamente, le persone che inizialmente avevano ricevuto il placebo hanno iniziato ad assumere anch’essi il kombucha, con gli stessi risultati positivi del primo gruppo.

Il futuro

"Siamo stati in grado di fornire prove preliminari che una bevanda comune potrebbe avere un effetto sul diabete" ha dichiarato l'autore principale dello studio, il dottor Chagai Mendelson, in un comunicato stampa. Per ora, la bevanda è stata testata su un campione abbastanza piccolo, per cui è necessario fare ulteriori e più ampi studi per dare una risposta definitiva: “Speriamo di poter intraprendere uno studio molto più ampio, per dare una forma definitiva all’efficacia del kombucha nel ridurre i livelli di glucosio nel sangue, in modo da aiutare chi soffre di diabete di tipo 2” ha poi concluso il dottore.