Non solo chilometri: i 5 consigli per sopravvivere ai periodi di duro allenamento

Quando si segue una determinata tabella, ma non si toccano con mano (o sarebbe meglio dire sul cronometro) dei miglioramenti, è dura rimanere motivati. Ci sono però diversi momenti in cui valutare i propri progressi e pianificare o ridisegnare una strategia.?"Finito l’allenamento è il momento della riflessione. Magari non a caldo, meglio farlo dopo una sana doccia rigeneratrice. E’ il momento in cui si è soli con sé stessi, quando gli alibi di giornata dietro cui magari ci si è nascosti per giustificare un allenamento andato male non hanno senso. Ma può essere anche un momento di grande gioia interiore se tutto è andato bene oppure anche meglio delle previsioni", consiglia l'allenatore, "non è comunque, in ogni caso, una sentenza inappellabile. Nel bene o nel male si deve andare avanti. E’ solo una fotografia in mezzo al guado. C’è sempre una riva all’orizzonte".