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Mercedes W14, quei fianchi stretti che hanno frenato Hamilton
Il concetto Ą°zero-podĄą ha inciso pesantemente sulla competitivit¨¤ della Mercedes questĄŻanno, costringendo il team di Brackley a un cambio di direzione radicale gi¨¤ dal GP di Monaco. Nel Principato, infatti, ha debuttato una versione ampiamente modificata della W14 che? abbandonava le micro fiancate comuni, sia alla versione di inizio stagione, sia alla W13 dello scorso anno. Il concetto aerodinamico di questa vettura si era rivelato altamente inefficace nel corso del 2022, non solo in termini di carico aerodinamico, ma soprattutto per il bilanciamento della vettura. Le prestazioni che i tecnici avevano intravisto al simulatore con la W13 si erano rivelate difficili da ottenere, con un potenziale inespresso: il suo sviluppo era proseguito per tutta la stagione, ma cos¨Ź ha implicato il mantenimento dello stesso concetto anche per la monoposto di questĄŻanno.?
modificato il progetto a montecarlo
ĄŞ ?Gi¨¤ dal debutto in Bahrain era parso evidente che sulla W14 erano rimasti irrisolti i problemi che avevano afflitto la vettura precedente. Da qui la decisione sofferta di cambiare completamente concetto aerodinamico, sposando in larga parte quello delle fiancate spioventi, caratteristico della Red Bull. Le modifiche portate a Monaco erano infatti un vero stravolgimento del concetto aerodinamico della vettura: i tecnici, diretti prima da Mike Elliott e poi da James Allison, hanno effettuato un'integrazione tra la revisione dellĄŻaerodinamica e quella della dinamica della monoposto, cio¨¨ le sospensioni. Molto rilevante, infatti, la modifica alla sospensione anteriore, con il punto di attacco anteriore del triangolo superiore rialzato rispetto alla versione di inizio stagione.
la nuova sospensione anteriore
ĄŞ ?Modifica che aveva lĄŻobiettivo di incrementare lĄŻeffetto anti affondamento, seguendo quello della Red Bull: l'incremento del cosiddetto 'anti dive' consente infatti una migliore gestione delle variazioni di altezza dal suolo del fondo della vettura, con un effetto positivo per la stabilit¨¤ del centro di pressione aerodinamico. In parole semplici, si ¨¨ cercato cos¨Ź di rendere pi¨´ prevedibile il comportamento della vettura nei curvoni veloci, con un minore scivolamento laterale del retrotreno e una riduzione del degrado degli pneumatici. LĄŻefficientamento dellĄŻaerodinamica della vettura doveva tradursi anche in maggiore velocit¨¤ in rettilineo: in realt¨¤ ci¨° ¨¨ avvenuto solo parzialmente, anche perch¨Ś il telaio della vettura non ¨¨ stato modificato a eccezione dello spigolo superiore anteriore. In pratica, il packaging dei radiatori e le strutture di sicurezza laterali (coni anti intrusione), rimaste invariate, hanno limitato la libert¨¤ dei progettisti nellĄŻevoluzione delle fiancate.
gli aggiornamenti in belgio
ĄŞ ?La distribuzione del carico instabile e altri effetti aerodinamici, tra cui il saltellamento, sono ricomparsi in alcune gare e quindi la Mercedes ha operato un ulteriore perfezionamento in Belgio. Infatti, nonostante il team di Brackley abbia da tempo dichiarato, con le parole di Toto Wolff, che lĄŻattenzione dello staff tecnico sia ormai rivolta al concetto della monoposto del 2024, lo sviluppo della W14 non si ¨¨ ancora esaurito. LĄŻobiettivo non ¨¨ quello di incrementare le prestazioni di questa vettura, che vari segnali indicano essere ormai plafonate, ma progressivamente capire la direzione da seguire per la monoposto del 2024. Lo sviluppo introdotto in Belgio interessa ancora una volta le pance, il fondo (anche se marginalmente) e lĄŻala posteriore. Le fiancate nellĄŻultima versione presentano un profilo inferiore molto sinuoso che superiormente ricorda la prima versione di quelle della Ferrari SF-23 e suscita la domanda su quale sia stata la ragione alla base dellĄŻadozione di un concetto gi¨¤ sostituito dal Cavallino a partire dal GP di Spagna. In realt¨¤ la W14 avrebbe adottato queste nuove fiancate, caratterizzate anche dalle prese dĄŻaria ovoidali, (unica vettura sullo schieramento ancorata a questo concetto) per due motivi: da un lato ottenere una pi¨´ efficace gestione del flusso che lambisce il bordo delle fiancate, incanalandolo verso il retrotreno; dallĄŻaltro mantenere un adeguato scambio termico per garantire lĄŻaffidabilit¨¤ della power unit. Per concludere, ¨¨ corretto vedere queste scelte, chiaramente di compromesso, come esperimenti di soluzioni che possono essere applicate allĄŻattuale concetto aerodinamico, ma prefigurando quello della prossima monoposto. Ovvio lĄŻintento di utilizzare le restanti gare, da qui alla fine della stagione, come banco di prova per la W15.
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