Pensando al futuro, novit¨¤ sorprendenti nell'auto che sta dominando la stagione
Le Red Bull sono come l'orizzonte. Tutte le altre squadre remano per raggiungerlo, ma ¨¨ un'illusione, ottica e tecnica: quello si allontana sempre di pi¨´. ? un'attitudine, per Max Verstappen, per il suo team principal Chris Horner, per l'eminenza grigia Helmut Marko che come in un film di spionaggio tutti definiscono "Il Consigliere". Sono superiori, ne godono, come ¨¨ normale. Solo non esitano a brandire la loro egemonia come arma anche psicologica. ? un'abilit¨¤ e una forma di bullismo che definiresti etimologica, se bullying, in inglese, derivasse veramente da ¡°bull¡±, toro. E invece, dice il dizionario Oxford, discende da boele, parola ¨C desueta ¨C olandese (guarda caso¡) che significa(va) "amante". Pi¨´ concretamente: non basta aver vinto 10 gare su 10, inseguire l'11esima che eguaglierebbe il primato della McLaren 1988. Non sono sufficienti i 208 punti di vantaggio sulla Mercedes tra i Costruttori e i 99 che capitan Max ha rispetto al sottoposto Sergio Perez. Non ¨¨ abbastanza aver ammazzato il campionato: in nome di una guerra di nervi senza tregua bisogna toglier anche la speranza agli avversari. E cos¨¬ la RB19, gi¨¤ imprendibile fin dal Bahrain, a Budapest si presenta non con qualche sviluppo, ma proprio rivoluzionata, come a dire che gli avversari non li vuole battere, li vuole stracciare. Avvertendo che quella in pista ¨¨ ancora l'auto del 2023, ma ¨¨ anche un trailer dell'anno prossimo. Un film che non piacer¨¤ a nessuno di loro.