Il compianto Marco Simoncelli ha corso solo 2 anni in MotoGP, ma pur in un lasso di tempo cos¨¬ breve ¨¨ riuscito a lasciare il segno per uno stile di guida tosto e aggressivo, spesso imprevedibile e quindi emozionante, che aveva proprio nella staccata la sua arma migliore. Nella classe regina ha gareggiato solo con la Honda Rc212v del team Gresini, quella "clienti" nel 2010 e quella ufficiale con freni Nissin nel 2011 grazie al suo contratto diretto con Hrc. In quella stagione fu finalmente in grado di combattere per il podio, ingaggiando furiosi duelli con diversi colleghi che spesso finirono in polemica. Memorabili in questo senso i confronti con il connazionale Andrea Dovizioso e gli spagnoli Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Simoncelli aveva una stazza non indifferente per un pilota e questo lo penalizzava nei rettilinei, costringendolo cos¨¬ a staccate furibonde per recuperare terreno sugli avversari. Il Sic pinzava tardi, a volte anche oltre al limite, sempre senza timore. Oltre che per il talento e il coraggio in pista, Simoncelli riusc¨¬ ad accattivarsi le simpatie del pubblico di tutto il mondo anche in virt¨´ di una personalit¨¤ allegra e scanzonata, ma mai oltre le righe. Dopo la sua prematura scomparsa a Sepang, il suo numero 58 fu ritirato dalla MotoGP. In seguito fu anche accolto nella Hall Of Fame del Motomondiale ed il circuito di Misano Adriatico porta oggi il suo nome.
? RIPRODUZIONE RISERVATA