Loris Capirossi ha avuto una lunga carriera nel Motomondiale con due titoli consecutivi in 125 cc e uno in 250 cc a contrassegnare la prima fase della sua carriera. Dopo due anni in 500 a met¨¤ Anni '90 e il successivo ritorno in 250, il combattivo Capirex rientr¨° in premier class giusto al crepuscolo dell'era a due tempi. Non conquist¨° mai il titolo iridato pi¨´ ambito, ma riusc¨¬ comunque a farsi apprezzare dal pubblico di tutto il mondo grazie al grande coraggio e a uno spirito mai domo. Nel primo anno della MotoGP, il 2001, ¨¨ ancora parcheggiato sulla Honda 500 cc due tempi, ma l'anno successivo accompagna Ducati al debutto nella nuova categoria e vince la prima gara dopo pochi mesi al Montmel¨°. Fino al 2007, anno del trionfo iridato di Casey Stoner, ¨¨ l'indiscussa 'prima guida' di una Desmosedici dall'elettronica acerba e con gomme in costante evoluzione, complice l'aspra rivalit¨¤ ancora in essere tra Bridgestone e Michelin (il monogomma sarebbe arrivato solo nel 2009). Proprio la partnership tra Ducati e Bridgestone, iniziata nel 2005, segn¨° la definitiva affermazione di Capirossi anche in MotoGP. Educato a sua volta alla scuola dei due tempi (a met¨¤ Anni '90 si trasfer¨¬ addirittura per 6 mesi da Wayne Rainey?per imparare i segreti della Yamaha Yzr500), il romagnolo guid¨° lo sviluppo della bizzosa Desmosedici insieme all'Ing. Filippo Preziosi fino a trovare il modo di far fruttare al meglio il suo stile deciso da pilota della 500 cc. Questo esaltava una staccata tagliente come una lama, con il posteriore alzato e il freno anteriore tirato fino a met¨¤ curva, anche in piega, prima di raddrizzare la moto nel minor tempo possibile. Di conseguenza, Capirossi era particolarmente incisivo sui tracciati stop-and-go, ma pativa i tracciati pi¨´ scorrevoli per via dei limiti della moto. Nel 2007 non riesce per¨° ad adattarsi alla nuovissima e ancor pi¨´ sofisticata Gp7 da 800 cc soffrendo un confronto impietoso con il rampante Casey Stoner.? Lascia Ducati a fine stagione dopo aver ottenuto 7 vittorie e un terzo posto assoluto nel Mondiale 2006. Pass¨° quindi in Suzuki dove conferm¨° la sua fama di staccatore dall'enorme generosit¨¤, ma con una Gsv-r poco competitiva raccolse solo un podio in tre anni.
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