La casa giapponese ha presentato la prima moto di serie a propulsione ibrida con potenza massima di 69 Cv, tanta coppia ai bassi regimi, tre modalit¨¤ di guida inclusa quella solo elettrica e tanta tecnologia. Arriver¨¤ a gennaio 2024, ma noi l'abbiamo gi¨¤ provata in Spagna
Kawasaki rompe gli indugi sulla questione delle moto a propulsione ibrida presentandone il primo esemplare di produzione al mondo, la Ninja 7 Hybrid, modello equipaggiato con un bicilindrico parallelo da 451 cc da 59 Cv e un motore elettrico da 9 kW. Arriver¨¤ nelle concessionarie a inizio 2024. Intrigante nell'aspetto e rivoluzionaria nei contenuti, la Ninja 7 Hybrid sposa un approccio sostenibile alla mobilit¨¤ gi¨¤ abbondantemente diffuso in ambito automobilistico per proporsi come un unicum in quello motociclistico. Tre modalit¨¤ di guida che delineano altrettante personalit¨¤ ben distinte, cambio senza frizione utilizzabile sia in modalit¨¤ manuale che automatica, funzione e-boost, modalit¨¤ walk per facilitare le manovre a bassissima velocit¨¤, abbiamo potuto mettere alla prova tutto questo e molto altro in un test nella calda Barcellona. Ma prima di approfondire il lato pratico, andiamo a conoscere meglio quella che rester¨¤ la prima moto ibrida di serie della storia.
Indice
Kawasaki Ninja 7 Hybrid: il design
¡ª ?Le linee della Ninja 7 Hybrid rispecchiano il family feeling delle ultime Ninja, inconfondibile anche dalla distanza soprattutto per via dell'accigliato frontale dallo sguardo full Led. Non mancano per¨° tratti pi¨´ personali quali i fianchi larghi, il ventre magro, un passo relativamente lungo e una coda voluminosa, tutti dettati dalle sue particolari esigenze costruttive. Il motore elettrico ¨¨ infatti avvinghiato alla parte posteriore di quello endotermico e la sua grossa batteria da 13 kg ¨¨ giusto dietro di lui, in principio a una coda con appositi sfiati per il suo raffreddamento che nella parte finale ospita anche centralina ed elettronica. Sul lato sinistro non ci sono le leve di freno e frizione, ma un blocchetto comandi con numerosi pulsanti che include anche i paddles per salire (da azionare con l¡¯indice) e scendere (col pollice) di marcia che ne fanno le veci. Il blocchetto sul lato opposto ¨¨ pi¨´ scarno, con solo l'interruttore dell'accensione e il pulsante per l'e-boost. Tra i due campeggia una strumentazione Tft a colori da 4,3" accoppiabile ad una versione dedicata dell'app Rideology di Kawasaki per la massima connettivit¨¤ col proprio smartphone.
Kawasaki Ninja 7 Hybrid: i due motori
¡ª ?Il motore a combustione interna della Ninja 7 Hybrid ¨¨ un bicilindrico parallelo frontemarcia da 451 cc con 4 valvole per cilindro, distribuzione bialbero e raffreddamento a liquido. ? fortemente imparentato a quello adottato dalla Ninja 400, ma ¨¨ pi¨´ simile a quello della recentemente annunciata?Eliminator 500 dalla medesima cilindrata. Il propulsore elettrico di trazione ¨¨ invece quello delle Ninja e-1 e Z e-1 da poco presentate a Parigi, con 5 kW di potenza nominale e picco di 9 kW, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 50,4 V/27,2 Ah e con inverter Isg. Pur fisicamente contigue, le due unit¨¤ interagiscono tra loro con una modalit¨¤ "strong hybrid", come la definisce Kawasaki, che consente il movimento anche con la sola propulsione elettrica. ? comunque il motore endetormico a occuparsi di?ricaricare la batteria della controparte elettrica girando oltre la soglia dei 3.000 giri/min ed ¨¨ coadiuvato in questo da un sistema di frenata rigenerativa. La frizione non si vede ma c'¨¨ ed ¨¨ controllata elettronicamente dalla centralina insieme al cambio sequenziale che prevede la folle subito in apertura, non tra prima e seconda marcia.
Kawasaki Ninja 7 Hybrid: le tre modalit¨¤ di guida
¡ª ?Il gruppo propulsore della Ninja 7 Hybrid risponde in maniera profondamente diversa in base al riding mode selezionato. I due motori lavorano insieme nelle modalit¨¤ ibride Sport ed Eco mentre con la modalit¨¤ Ev ci si affida esclusivamente al motore elettrico. Con la Sport-Hybrid si sfruttano pienamente le potenzialit¨¤ del bicilindrico con un contributo di 2 kW (2,7 Cv) da parte del motore elettrico, valore che per¨° ¨¨ pronto a schizzare immediatamente a 9 kW (12,2 Cv) se si chiama in causa l'e-boost. In questa modalit¨¤ il cambio ¨¨ solo manuale e non c'¨¨ lo start/stop. La modalit¨¤ Eco-Hybrid ¨¨ pi¨´ attenta a limitare i consumi e non ha l'e-boost, si affida al solo motore elettrico sotto ai 2.000 giri/min e consente di scegliere se utilizzare il cambio manuale o automatico. La silenziosa modalit¨¤ Ev sfrutta invece esclusivamente il cambio automatico e utilizza solo le prime 4 marce per raggiungere una velocit¨¤ massima di 60 km/h. L'autonomia in questo caso ¨¨ limitata a una decina di chilometri, ma nel caso di esaurimento della carica subentrerebbe automaticamente il motore endotermico. Tra le innovazioni degne di nota anche l'Automatic Launch Position Finder (Alpf) che, se attivato, scala automaticamente in prima marcia quando la moto si ferma, e la modalit¨¤ "walk" per aiutarsi con la propulsione elettrica nei movimenti a passo d¡¯uomo, sia in avanti che in retromarcia.
Kawasaki Ninja 7 Hybrid: prestazioni e consumi
¡ª ?La Ninja 7 Hybrid ha quel "7" in mezzo al nome a rimarcare che le sue prestazioni sono equiparabili a quello di una moto attorno ai 700 cc e questo viene confermato dai numeri. Contando sui suoi due motori, pu¨° temporaneamente fornire una potenza massima di 69 Cv a 10.500 giri/min grazie all'e-boost. E la coppia massima di 60,4 Nm si manifesta gi¨¤ a 2.800 giri/min. Questi dati vanno comunque messi in relazioni ai consumi, una delle maggiori ragion d'essere dell'intero progetto. In modalit¨¤ Eco-Hybrid con cambio automatico, Kawasaki dichiara 27,2 km/l mentre in modalit¨¤ Sport-Hybrid il dato scende a 24,8 km/l. Per farsi un¡¯idea, l¡¯ultima Ninja 250 del 2020 dichiarava 26,2 km/l contro i 25,7 km/l dell¡¯attuale Ninja 400 e i 22,5 km/l della 650. Non male per una moto che arriva comunque a pesare?227 kg con il pieno al suo stretto serbatoio da 14 litri. Si tratta di dati rilevati sul ciclo medio Wmtc, va da s¨¦ che lo stile di guida di ciascuno pu¨° avere considerevoli ripercussioni sulla loro fedelt¨¤.
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Kawasaki Ninja 7 Hybrid: la ciclistica
¡ª ?Anche sulla Ninja 7 Hybrid, Kawasaki ripropone la sua predilezione per il telaio in traliccio d'acciaio, in questo caso una versione opportunamente rivista di quello che sorregge la Ninja 400. La complessit¨¤ del powertrain non si riflette nelle sospensioni, costituite da una forcella da 41 mm dall'amabile finitura in nero, non regolabile e capace di 120 mm di corsa, oltre che a un mono regolabile nel precarico la cui connessione New Uni Track ¨¨ stata spinta fin sotto al forcellone in acciaio per accordare un'escursione di 114 mm. L'impianto frenante, ovviamente supervisionato da Abs, ¨¨ griffato Nissin e prevede un doppio disco da 300 mm all'anteriore e un disco da 220 mm al posteriore, addentati rispettivamente da una coppia di pinze assiali a 2 pistoncini e da una pinza a pistoncino singolo. I cerchi a 5 raggi da 17" calzano pneumatici da 120/70 davanti e 160/60 dietro. Con tutto il sofisticato apparato tecnologico che si porta appresso, la Ninja 7 Hybrid pesa 34 kg in pi¨´ della Ninja 650 e quasi 60 kg in pi¨´ della Ninja 400, ma possiamo gi¨¤ anticiparvi che l¡¯ottimo equilibrio raggiunto dai progettisti Kawasaki in termini di ciclistica e centralizzazione delle masse rende questa differenza impressionante solo sulla carta. Decisamente accessibile l'altezza sella di soli 795 mm
Kawasaki Ninja 7 Hybrid: primo contatto
¡ª ?Esteticamente, la Ninja 7 Hybrid trasuda grinta e raffinatezza abbinate alla qualit¨¤ costruttiva e alla cura dei dettagli tipiche di Kawasaki. Una volta montati in sella e abbracciati i semi manubri alti ci si ritrova in una posizione comoda, leggermente sportiva, ma non troppo carica sui polsi. Il Tft si anima rapidamente e presenta un layout classico che per¨° si arricchisce di tutta una serie di elementi inusuali, quali i livelli di carica e temperatura della batteria sul bordo sinistro e la barra dell'e-boost. La Ninja 7 Hybrid infatti si accende di default in modalit¨¤ Sport-Hybrid da cui ¨¨ comunque possibile migrare subito alla modalit¨¤ desiderata agendo sui comandi del blocchetto sinistro. Di primo acchito?occorre fare un minimo esame di coscienza per destreggiarsi con efficacia tra i pulsanti nel rispetto delle varie regole d'ingaggio, ma ¨¨ quel genere di cose che si apprende rapidamente con la pratica.
Kawasaki Ninja 7 Hybrid: come va in modalit¨¤ EV
¡ª ?A Barcellona, la prima parte del test ¨¨ stata infatti dedicata ad acquisire familiarit¨¤ con tutte le peculiarit¨¤ di questa moto cos¨¬ particolare. Si ¨¨ partiti subito in modalit¨¤ Ev e quindi con il cambio automatico e la sensazione ¨¨ stata subito di fiducia, con il motore elettrico pronto a rispondere alle indicazioni dell'acceleratore e con gli innesti di marcia puntuali ad assecondarne l'andatura. Si tratta di un riding mode per l'utilizzo cittadino, specialmente in aree con restrizioni di carattere ecologista, quindi le prestazioni sono decisamente contenute e le emissioni nulle. Come le vibrazioni. La guida ¨¨ dolce, regolare, senza strappi e la moto si dimostra subito pi¨´ agile di quanto ci si sarebbe potuti aspettare in funzione del peso e del passo da 1.535 mm. Stazza e sembianze non sono proprio quelle delle moto elettriche a cui siamo abituati, ma la Ninja 7 Hybrid sibila comunque indifferente nel traffico tra lo stupore dei passanti e questo ne innalza anche il livello di eccentricit¨¤. Da notare che il passaggio dalla modalit¨¤ full electric Ev alla propulsione pu¨° verificarsi solo a moto ferma mentre per il passaggio opposto basta scendere sotto i 25 km/h in una marcia non superiore alla quarta.
Kawasaki Ninja 7 Hyrbrid: e-boost e walk mode
¡ª ?Kawasaki ha messo a disposizione un¡¯ampia area chiusa al traffico per testare a dovere alcune delle caratteristiche pi¨´ singolari della sua prima moto ibrida. Tra le pi¨´ intriganti, senza dubbio, l¡¯e-boost, funzione disponibile solo in modalit¨¤ Sport-Hybrid. Premendo l'apposito pulsante sul lato destro, per 5 secondi la potenza complessiva dei due motori raggiunge il suo apice di 69 Cv offrendo il picco di coppia gi¨¤ a 2.800 giri/min. Questo si traduce in un'accelerazione bruciante che Kawasaki definisce al livello della sua riverita superbike Ninja Zx-10r, anche se solo per poco prima di tornare disponibile dopo altri 5 secondi. L'e-boost fa apparire un'esplicativa barra blu sul Tft e si pu¨° attivare anche da fermi per sfruttarlo immediatamente all'apertura del gas, qualit¨¤ che la casa di Akashi ci ha permesso di saggiare in tutta sicurezza anche con qualche improvvisata drag-race tra colleghi. E la differenza di spunto tra le partenze con e senza e-boost ¨¨ davvero tangibile. Altra caratteristica che abbiamo potuto apprezzare subito in una zona dedicata ¨¨ l'utilit¨¤ Walk mode, da chiamare in causa con un apposito pulsante sempre a sinistra e che sfrutta il motore elettrico per spingere la moto avanti o indietro a seconda del verso di rotazione della manopola dell'acceleratore. Il sistema ¨¨ decisamente valido per semplificare tutti i movimenti a velocit¨¤ ridottisima, specialmente in pendenza, ma va sottolineato come la Ninja 7 Hybrid non risulta proibitiva da spostare anche in sua assenza.
Kawasaki Ninja 7 Hybrid: come va in modalit¨¤ RCO-Hybrid?
¡ª ?Come anticipato, in modalit¨¤ Eco-Hybrid non si ha a disposizione l'e-boost, ma ¨¨ possibile scegliere tra trasmissione manuale o automatica. Con la prima, si sale di marcia con una paletta per l'indice e si scende con una per il pollice: non ci vuole molto a prenderci la mano e i cambi di marcia risultano efficaci e sufficientemente rapidi. Il motore elettrico lavora da solo fino a circa 20 km/h, ma il successivo intervento del motore termico ¨¨ sorprendentemente composto, rapido ma discreto. La modalit¨¤ Eco-Hybrid ¨¨ per definizione molto attenta ai consumi, e questo ¨¨ fin troppo evidente passando al cambio automatico, piuttosto ostinato nel mantenere le marce alte. In pratica bisogna chiudere il gas per convincerla a scalare, ma sono incomprensioni su cui si pu¨° anche sorvolare in virt¨´ della natura prettamente 'cittadina' di questo riding mode che, grazie alla funzione di start/stop integrata, evita anche di scaldare le gambe ai semafori.
Kawasaki Ninja 7 Hybrid: come va in modalit¨¤ Sport-Hybrid
¡ª ?Uscendo dalla citt¨¤ per affrontare le soleggiate colline circostanti, ¨¨ tempo di entrare in modalit¨¤ Sport-Hybrid e avere costantemente a disposizione il pieno supporto del due cilindri Kawasaki. In questa configurazione il cambio ¨¨ solo manuale, sparisce lo start/stop e compaiono l¡¯e-boost e il sistema Alfp che scende automaticamente in prima marcia ad ogni arresto lasciando naturalmente il motore in moto. Il primo ¨¨ stato spesso prezioso in fase di sorpasso, il secondo si ¨¨ rivelato una comodit¨¤ comunque gradita. Nel misto-veloce si ¨¨ avuta anche la definitiva conferma dell'ottimo lavoro fatto dai progettisti Kawasaki in termini di bilanciamento. La Ninja 7 Hybrid ci mette poche curve a spazzar via ogni dubbio sulla sua maneggevolezza. Anche se il suo nome e il suo aspetto suggeriscono un piglio sportivo, la moto in modalit¨¤ Sport-Hybrid ha un'indole da vivace moto stradale che non si scompone facilmente, scorre imperturbabile tra le curve ed ¨¨ lesta nei cambi di direzione. Le sospensioni sono ben tarate in quest'ottica e la frenata ben modulabile ed efficace. Inoltre, una volta prese le misure all'utilizzo del cambio con indice e pollice, il suo utilizzo ¨¨ anche piuttosto divertente. Sul dritto la Ninja ibrida allunga lineare se non si ricorre alla cavalleria extra dell'e-boost e procede stabile alle alte velocit¨¤, solo con qualche leggera vibrazione e senza offrire un¡¯apprezzabile protezione aerodinamica.
Kawasaki Ninja 7 Hybrid: conclusioni
¡ª ?Kawasaki le moto le sa fare, le sa fare bene in tutte le salse e lo dimostra puntualmente da decenni in praticamente tutti i segmenti. Tuttavia, dopo le prime informazioni ufficiali divulgate sul modello, c'era qualche perplessit¨¤ sulla Ninja 7 Hybrid. Peso, dimensioni, un sistema di propulsione mai visto su una moto e apparati tecnologici quanto meno inusuali formavano un insieme difficile da inquadrare. Tali perplessit¨¤ erano comunque fuori luogo. La prima ibrida di Akashi ha infatti dimostrato sull'asfalto le sue credenziali da vera moto, in grado di fornire prestazioni da media, consumi moderati e anche una non indifferente dose di divertimento. La mancanza di pietre di paragone con cui confrontarla non ci ha impedito di apprezzare la sua versatilit¨¤ da "tre moto in una", complessa a livello di motorizzazione eppure essenziale nella ciclistica. Propone soluzioni innovative ma non il traction control, n¨¦ il cruise control che sarebbe potuto tornarle utile. Facile supporre che Kawasaki non abbia voluto calcare troppo la mano con i contenuti tecnologici per evitare di sballare su variabili importanti come peso e prezzo. A proposito, quest'ultimo non ¨¨ stato ancora ufficializzato, ma?alla fine dovrebbe oscillare tra gli?11.000 e i 13.000 euro. Aver usato un nome pesante come Ninja per mettere subito sotto i riflettori la sua nuova tecnologia ibrida ¨¨ comunque una mossa arguta da parte del costruttore nipponico. Ora resta da vedere come questa sar¨¤ coniugata su altre tipologie di moto e se qualche altra casa si avventurer¨¤ nella sua scia su questa strada. La Ninja 7 Hybrid arriver¨¤ nelle concessionarie a gennaio 2024 nell'unica combinazione cromatica Metallic Bright Silver/Metallic Matte Lime Green/Ebony.
KAWASAKI NINJA 7 HYBRID: SCHEDA TECNICA
¡ª ?Queste le specifiche tecniche rilasciate da Kawasaki alla presentazione della sua nuova Ninja 7 Hybrid:
Kawasaki Ninja 7 Hybrid 2024
SCHEDA TECNICA |
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Abbigliamento utilizzato
TEST KAWASAKI NINJA 7 HYBRID 2024 | ? |
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