Graditissimo ritorno in gamma Kawasaki: la line-up di Akashi d¨¤ il benvenuto alla Ninja 400 e alla sorella nuda Z 400, aggiornate agli standard Euro 5 e pronte a far sognare ancora una volta giovani e neofiti
Le novit¨¤ fanno sempre piacere, ma i ritorni, soprattutto alcuni, non sono da meno. E motociclisticamente parlando ¨¨ graditissimo quello delle due medie (o medio-piccole per gli standard attuali) di casa Kawasaki, la Z 400 e la sorella carenata Ninja 400. Dopo essere temporaneamente scomparse dai radar le due bicilindriche da 399 cc fanno la loro ricomparsa nella gamma verde con un motore aggiornato agli standard Euro 5, ovviamente compatibile con i requisiti richiesti dalle patenti A2.?
z 400
¡ª ?Alla luce della popolarit¨¤ del segmento naked, ad Akashi non potevano certo permettersi di lasciare sguarnito quel fronte. E il 2022 ¨C lo ricordiamo - ¨¨ l¡¯anno della celebrazione del cinquantesimo anniversario della nascita della famiglia Z, dunque quale momento migliore per guardare nuovamente anche ¡°sotto¡± alla Z 650? Per questi motivi Kawasaki ha deciso di (ri)lanciare la Z400, una nuda che nasce dallo stesso stile Sugomi che caratterizza le sorelle di maggiore cilindrata. Sono 45 i cavalli erogati dal propulsore, per 37 newtonmetri di coppia ad 8000 giri/min gestiti da una frizione antisaltellamento, proprio come accade sulla Z H2 da cui ¡°eredita¡± anche la configurazione a traliccio del telaio. In questo caso per¨° c¡¯¨¨ particolare attenzione per i neofiti e anche per il pubblico femminile, a partire dalla sella di 785 mm di altezza pensata proprio per mettere tutti a proprio agio (ma per i pi¨´ alti c¡¯¨¨ l¡¯opzione Ergo-Fit).?
ninja 400
¡ª ?Stessa base tecnica ma piglio ancora pi¨´ sportivo per la sorella Ninja 400, una delle regine del mondiale Supersport 300 e tra le carenate pi¨´ apprezzate dai pi¨´ giovani. Un modello sui corre anche l¡¯attuale campione in carica Adrian Huertas e che si ispira, ovviamente, alle plurivittoriose verdone che negli ultimi anni hanno fatto incetta di titoli nel campionato iridato Superbike. Confermati il telaio a traliccio tubolare e un impianto frenante con disco anteriore da 286 mm accoppiato ad uno posteriore da 193 mm, la stessa componentistica utilizzata sulla Z di pari cilindrata di cui questa Ninja rappresenta, sostanzialmente, la versione corsaiola.
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