L¡¯Associazione sta trattando l¡¯acquisto di circa 80 moto rimaste in Italia, tra cui la Ducati 125 4 cilindri. Ecco le moto maggiormente svendute all¡¯asta ed il no comment di Gianni Morbidelli
Nel mondo delle due ruote, e non solo d¡¯epoca, non riesce a spegnersi l¡¯eco e la relativa amarezza della vendita a Ferragosto delle oltre 200 moto dell¡¯ormai ¡°ex¡± splendido Museo Morbidelli di Pesaro, ora quasi totalmente smantellato. Ma c¡¯¨¨ una buona notizia, finora tenuta riservatissima. L¡¯Asi, Automotoclub Storico Italiano, sta trattando l¡¯acquisto di circa 80 moto ante 1945 che non sono andate all¡¯asta Bonhams in Inghilterra a causa di una disputa legale in materia di vincoli. Non un chiacchiericcio di fine estate, ma una realt¨¤. Lo ammette lo stesso Alberto Scuro, presidente dell¡¯Asi, che dice: ¡°Confermo, siamo in trattativa, grazie anche all¡¯interesse mostrato dal Ministero dei Beni Culturali e dal suo ministro Dario Franceschini, per portare a termine l¡¯operazione. Abbiamo gi¨¤ parlato con Gianni Morbidelli con cui siamo in ottimi rapporti. Ci vorr¨¤ tempo per perfezionare il tutto, ma sono ottimista: ce la faremo¡±. Altra notizia. Nella trattativa in corso, Scuro lo ammette a mezza bocca, si potrebbero includere anche le moto da corsa pi¨´ recenti rimaste invendute a Bicester, quali la Ducati 125 4 cilindri del 1964, la Morbidelli 250 usata da Agostini e la preziosissima Benelli 250 4 cilindri sovralimentata, fatta rientrare in Italia prima che l¡¯asta avesse inizio. Di pi¨´ non ¨¨ dato sapere. Insomma, vedremo. Dobbiamo solo aspettare (e sperare).
La Benelli ex Provini
¡ª ?Nel frattempo, non si placano le polemiche per la svendita ¨C perch¨¦ di tale si ¨¨ trattato ¨C di tante rarissime moto. L¡¯ultimo, in ordine di tempo, a tuonare allo scempio ¨¨ Tullio Provini, figlio di Tarquinio, il due volte campione del mondo bolognese. ¡°Non riesco ancora a spiegarmi ¨C esordisce Tullio ¨C di come si sia potuto permettere che questo inestimabile patrimonio della storia della tecnologia motociclistica italiana sia stato sparpagliato nei garage di collezionisti di tutto il mondo. E tra queste moto c¡¯era anche una Benelli 250 con cui aveva corso e vinto nel 1964 il Gran Premio di Spagna mio padre. Mi risulta che sia stata venduta a 165.000 euro. Tanto? Poco? Non lo so, sono solo addolorato che sia andata via, non si sa in quale parte del mondo¡±. Tullio, 55 anni, ¨¨ un ex pilota di enduro, ora tecnico nel team Azzalin che gareggia nel Mondiale Enduro. Ha una grossa officina nel Bolognese, dove ¨C superprotetta ¨C c¡¯¨¨ un¡¯altra Benelli 250 del padre. ¡°Anni fa ¨C rivela Provini ¨C ci offrirono cifre da capogiro. Ma io avevo giurato a mio padre che non l¡¯avrei mai venduta: questa moto non uscir¨¤ mai dalla nostra famiglia¡±.
Le somme dell¡¯asta
¡ª ?Intanto la Bonhams ha fornito le quotazioni di tutte le moto vendute (o, per meglio dire, svendute) in questa malaugurata asta di Ferragosto. L¡¯incasso totale ¨¨ stato di 3,67 milioni di sterline, ossia 4 milioni di euro e pochi spicci, cifra che con un po¡¯ di buona volont¨¤ si sarebbe potuta pure reperire tra i canali istituzionali. Ma in questa somma non ci sono solo le moto ex Morbidelli, ma anche altre e qualcuna pure importante come una MV Agusta 750 S del 1974, venduta a 74.300 euro premio d¡¯asta incluso e una Brough Superior SS 80 ¨C la marca inglese con una cui moto nel 1935 mor¨¬ Lawrence d¡¯Arabia ¨C acquistata a circa 86.000 euro e parecchie altre ancora, oltre a motori sciolti, ricambi e memorabilia assortita. Comunque sia, tra gli addetti ai lavori ¨¨ opinione diffusa che Gianni Morbidelli non abbia fatto un grande affare. Tutt¡¯altro. L¡¯ex pilota di Formula 1, a conti fatti, si sarebbe portato a casa meno di 3 milioni di euro. Una bella cifra certo, ma in altri tempi con una organizzazione non ferragostana e senza Covid-19, avrebbe potuto realizzare il doppio o quasi. Di certo a non rimetterci ¨¨ stata la casa d¡¯aste britannica, che del totale si ¨¨ presa in premi, da venditori e acquirenti, circa il 30% del venduto.
Alcune quotazioni
¡ª ?Ma entriamo in qualche quotazione. Il microfono al commerciante internazionale trevigiano Alessandro Altinier: ¡°Effettivamente ¨¨ stata un¡¯asta molto difficile da interpretare ¨C fa osservare Altinier ¨C. Abbiamo visto moto vendute al prezzo di una bicicletta ed altre al minimo sindacale. Qualche exploit, per la verit¨¤, c¡¯¨¨ stato, ma non fanno testo perch¨¦ si tratta di ¡°bracci di ferro¡± tra due acquirenti, cosa che capita spesso alle aste. Qualche esempio di svendita? Quelle che mi hanno maggiormente colpito riguardano le moto inglesi da GP. La Matchless G45 una delle pi¨´ belle che conosco, venduta a 21.700 euro, la met¨¤ del suo reale valore, come pure la AJS 7R, anche questa aggiudicata a 17.000 euro, ne vale il doppio. E per finire con la Norton Manx aggiudicata a 21.000 euro, il 60/65% della sua giusta quotazione. Stranamente aggiungerei, visto che si tratta di moto inglesi vendute in Gran Bretagna. Per gli appassionati di casa nostra un esempio eclatante pu¨° essere la Rumi Junior venduta a 8.000 euro, sicuramente a meno della met¨¤ di quanto valeva. Cos¨¬ come pure la Morini Settebello Corsa a 6.400 euro, una quotazione irrisoria; per non parlare della bellissima Benelli Leoncino F3 a 5.300 euro, praticamente regalata. Fortunato pure chi si ¨¨ aggiudicato la Ufo 80 da Gran Premio a 6.000 euro, pochi spicci in pi¨´ del prezzo di uno scooter¡±.
Il silenzio di Gianni Morbidelli
¡ª ?La maggior parte degli acquirenti, appunto, hanno fatto inattesi salti di gioia. Come un facoltoso collezionista straniero che si ¨¨ portato a casa un¡¯importantissima moto da corsa. Con la promessa del pi¨´ assoluto anonimato, sfoggiando un sorriso a 34 denti, ha confidato: ¡°? stato un inaspettato gran colpo di fortuna. La moto l¡¯ho acquistata a un prezzo quasi ridicolo. Pur di averla sarei stato disposto a pagarla anche il doppio¡±. E Gianni Morbidelli cosa ne pensa? Raggiunto telefonicamente dice: ¡°Non ho nulla da dichiarare, non intendo concedere interviste su questo argomento¡±.
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