Rispetto alla versione 45 S da cui proveniva, la Panda 4x4 montava un motore leggermente diverso. Era il quattro cilindri da 965 cc che utilizzava anche l¡¯Autobianchi A112. Potenza di 48 Cv invece di 45. La parte inferiore della vettura (asse anteriore) era rinforzata da un telaio ausiliario fissato alla scocca. Anche gli snodi centrali dell¡¯albero di trasmissione erano protetti da due gondole di rinforzo, sempre ancorate alla scocca. Sospensioni irrigidite e tarate per un¡¯altezza da terra di 18 cm, 6 in pi¨´. Interessante e importante notare che, nonostante l¡¯altezza maggiore, il baricentro rimaneva lo stesso. Questo evitava rischi di ribaltamento anche sulle inclinazioni pi¨´ spinte. La Panda 4x4 era in grado di superare senza problemi pendenze del 50%. Anche i freni erano stati rinforzati per gestire il peso superiore (60 kg in pi¨´) e le sollecitazioni nella guida in fuoristrada. Differenti anche gli pneumatici di primo equipaggiamento, dotati di un battistrada pi¨´ scolpito rispetto a quello delle gomme normali. Per il resto, design esterno e abitacolo rimanevano gli stessi della 45 S. Negli aggiornamenti successivi il motore venne sostituito dal Fire 1100 ad iniezione elettronica, potenza 50 Cv (54 dal 1995).
? RIPRODUZIONE RISERVATA