Le competizioni arrivarono prima della strada, per la Mercedes 300 SL. Super Leicht, super leggera, questo ¨¨ il significato del suo nome. Il progettista Rudolf Uhlenhaut aveva infatti creato un telaio di soli 50 kg, grazie al massiccio impiego di tubolari in alluminio e magnesio. Una gabbia che impediva l¡¯utilizzo di porte normali, poich¨¦ la fiancata inferiore era completamente attraversata dai tubi stessi. Cos¨¬ gli ingegneri incernierarono le portiere sul tetto. Da qui l¡¯apertura denominata ¡°ad ali di gabbiano¡± che dest¨° tanto scalpore nel 1952, quando la Mercedes 300 SL W 194 esord¨¬ alla Mille Miglia. Motore 3.0 a sei cilindri in linea da 170 cavalli, ben 60 in meno della Ferrari 250 S Berlinetta Vignale. Tuttavia la notevole leggerezza del corpo vettura consent¨¬ alla Mercedes di piazzarsi al secondo posto alle spalle della rossa di Maranello. Ma il resto della stagione sport fu dominato dalla tedesca che trionf¨° a Le Mans, sul N¨¹rburgring, a Berna e alla Carrera Panamericana.
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