Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Veloce Q4: la prova della Tonale "alla spina"

Della gamma è la più potente e performante, ma promette anche di essere la più efficiente. Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4 è infatti dotata di ben tre motori, per complessivi 280 Cv, in grado di spingerla da 0 a 100 km/h in soli 6,2 secondi. Al tempo stesso può però viaggiare fino ad 82 km senza una goccia di benzina

Qualcuno potrebbe storcere il naso, perché se già la Tonale con motorizzazioni termiche si discosta da Giulia e Stelvio per un approccio differente, questa versione plug-in addirittura si fa "alla spina" e vira decisa verso l’elettrificazione. Il risultato sarà comunque all'altezza delle aspettative anche dei puristi del marchio del biscione? Vediamolo e proviamo a scoprire pregi, difetti e consumi di quest'auto.

Come è fuori

La Tonale nasce per allargare il campo, è più accessibile di Giulia e Stelvio, ha dimensioni più contenute, ma rinuncia a piattaforme marcatamente sportive ed è un’auto più "normale" rispetto alle due sorelle. Fuori, il look resta distintivo e richiama elementi della tradizione, come i cerchi a cinque fori, qui degli enormi 20", ma anche il muso è da Alfa, mentre al posteriore osa forse qualcosa in meno pur essendo comunque un'auto di carattere. Le dimensioni vedono una lunghezza di poco oltre i 4 metri e mezzo (453 cm), per 2,64 metri di passo. La ibrida plug-in si distingue per pochi indizi, come il logo del biscione con la spina elettrica ed il doppio scarico al posteriore.?

Com'è dentro

Dentro piace molto il cockpit davanti al guidatore, dove lo splendido volante con tasto di accensione e paddle in metallo è decisamente al centro della scena. Per il resto l’ambiente è moderno e tecnologico. Se in passato ad Alfa si rilevava un gap tecnologico rispetto alla miglior concorrenza, oggi la Tonale offre tutto ciò che serve come Android Auto e Apple CarPlay anche senza fili, oltre alla ricarica ad induzione per il telefono ed una dotazione completa di aiuti alla guida. Andando a cercare i difetti, sono due quelli rilevanti, una qualità che in alcune zone mostra il fianco, con plastiche un po’ troppo croccanti, mentre la buona abitabilità, anche per i posti posteriori, non è completata da una capacità base del bagagliaio altrettanto elevata. Infatti la batteria della piattaforma ibrida, da circa 15.5 kW (a T per migliorare la disposizione dei pesi), da un lato migliora il baricentro, dall’altro riduce il bagagliaio di un centinaio di litri, per una capacità che scende a 385 litri (sale a 1.430 massima abbattendo i sedili).?

Tecnologia e meccanica

Entrando invece nel merito della motorizzazione, la Tonale plug-in dichiara complessivamente 280 Cv, di cui 180 arrivano da un 1.300 turbo, 45 dall’elettrico sull’asse anteriore e 122 Cv dal motore elettrico posteriore, che la rende un 4WD e che in alcuni passaggi regala un feeling tipico da Alfa Romeo, con prevalenza di trazione al posteriore. La trasmissione è?automatica con un Aisin a sei rapporti.

Come va

Il famoso manettino Dna qui prende quasi un’altra dimensione rispetto al passato, con lo scopo principale che diventa quello di differenziare la gestione della piattaforma ibrida. La A (advanced efficiency) è quella che va ad utilizzare la sola propulsione EV, la N è quella standard che ottimizza l’interazione dei propulsori anche nell’ottica dell’efficienza, mentre in D si sfruttano i 3 motori in chiave sportiva, peccato non si possa configurare anche una modalità personalizzata. La Tonale utilizzando solo la batteria può percorrere poco più di 60 km in extraurbano, si sale ad valore prossimo al dichiarato (82 km) in uso urbano, mentre in autostrada è più indicato andare in uso ibrido.

Come va/2

L’auto può infatti raggiungere i 135 km/h senza accendere il motore termico (si sale a 206 km/h di velocità massima in modalità ibrida), ma a questa velocità si percorrono solo una manciata di chilometri. Venendo invece al dunque, proviamo a rispondere al quesito sull’anima sportiva del biscione. Se la scheda tecnica, con dati come l'accelerazione?0-100 km/h in 6,2?secondi potrebbe far pensare ad un Suv marcatamente sportivo, in realtà il concetto è un po’ diverso all’atto pratico. Si tratta di una vettura che normalmente ha prestazioni più contenute e che mette a disposizione una sorta di boost, sfruttabile solo per alcuni frangenti. Abbiamo trovato buona la dinamica di guida, dove in positivo si apprezzano lo sterzo, le sospensioni ed i freni by wire, di contro il peso complessivo (1.835 kg) mette qualche limite nei cambi di direzione e nella guida più dinamica.

Come va/3

Nel mezzo ci mettiamo trasmissione ed interazione tra i vari propulsori. L’Aisin è certamente meglio di trasmissioni a variazione continua spesso utilizzate su questo tipo di vetture, ma non è tarato per un utilizzo sportivo ed i bei paddle dietro al volante finiscono per avere un ruolo quasi esclusivamente estetico. La gestione dei propulsori poi è ottimale e garantisce il miglior risultato, ma in alcuni frangenti abbiamo accusato qualche tentennamento di troppo nel passaggio da elettrico ad ibrido.

Pregi e difetti

Ecco cosa ci è piaciuto e cosa meno della prima Alfa Romeo plug-in.

• Piace: look ed immagine sportiva di Alfa, sia dentro che fuori. Boost di potenza istantanea notevole e prevalenza di trazione posteriore tra le due unità elettriche. Consumi (se si sfrutta la batteria a dovere) abbastanza contenuti.
• Non piace: gli interni spiccano in sportività e per alcuni dettagli ben studiati, ma alcune plastiche sono oggettivamente sottotono. Qualche tentennamento nel passaggio da elettrico a termico e viceversa.

Conclusioni e prezzi

L’altro quesito importante riguarda i consumi reali. Qui però tutto dipende da quanto si riescano a sfruttare le batterie. Quei chilometri elettrici "costano" infatti potenzialmente molto poco a livello economico, anche meno di 5 euro per 100 km, ma occorre ricaricare spesso (la ricarica senza wall box dura circa 5 ore). I due estremi sono quindi un 10 km/l circa per chi percorresse molta autostrada a batteria completamente scarica (qui si è anche penalizzati da un serbatoio da appena 42,5 litri, quindi poco più di 400 km di autonomia), mentre per spostamenti a breve e medio raggio si riesce a viaggiare prettamente in EV. Alla lunga un dato medio potrebbe stabilizzarsi sui 15 km/l. Quanto infine al prezzo, l’Alfa Romeo Tonale plug in hybrid vede un listino di 51.700 euro in allestimento Sprint, 57.200 euro invece per questa Veloce.