Consegnata a Roma, presso il Comando Generale dei Carabinieri, la prima Alfa Romeo Tonale che entrer¨¤ a far parte della flotta di vetture dellĄŻArma. Saranno 400 gli esemplari del primo lotto per i nuclei radiomobile di tuttĄŻItalia
Quello che lega lĄŻArma dei Carabinieri ad Alfa Romeo ¨C e viceversa ¨C ¨¨ un rapporto solido e duraturo, che parte da molto lontano. Tanti i modelli del Biscione che si ricordano dal secondo dopoguerra in poi, dalla 1900 alla Giulia Super, dalla 75 alla 156 sino ad arrivare ai giorni nostri e allĄŻattuale Giulia. Tonale, il C-Suv della casa automobilistica italiana arrivato nel 2022, ¨¨ solo lĄŻultimo prodotto del brand ad essere equipaggiato specificatamente e distribuito, in un primo lotto da 400 esemplari, ai nuclei radiomobile di tuttĄŻItalia.
Fianco a fianco con la Giulia
ĄŞ ?Presso la sede del Comando Generale dellĄŻArma dei Carabinieri ¨¨ stata dunque simbolicamente consegnata una Alfa Romeo Tonale Hybrid, la quale fa parte di un primo lotto di 400 Tonale che entreranno nel parco auto dellĄŻArma tra luglio 2023 e la fine del 2024. LĄŻevento si ¨¨ svolto alla presenza del Comandante Generale Gen. C.A. Teo Luzi, del Ceo Alfa Romeo Jean Philippe Imparato, del Country Manager di Stellantis in Italia, Santo Ficili, nonch¨Ś dei vertici dello Stato Maggiore del Comando Generale dei Carabinieri. Il primo lotto di Tonale sar¨¤ destinato ai nuclei radiomobile di tuttĄŻItalia ed affiancher¨¤ le Alfa Romeo Giulia AT8 200 Cv.
Il primo C-Suv
ĄŞ ?Per la prima volta tra i veicoli dei nuclei radiomobile viene introdotta unĄŻautovettura del segmento C-Suv. Tale diversificazione consente una maggiore versatilit¨¤ nello svolgimento del servizio, nonch¨Ś un incremento sensibile del livello di comfort garantito al personale operante, utile soprattutto per i turni prolungati. Il modello di Alfa Romeo Tonale presentato ¨¨ equipaggiato con il motore ibrido (benzina/elettrico) 1.5 da 163 Cv di potenza con cambio automatico Tct a 7 rapporti. Rivestita dalla tradizionale livrea radiomobile (blu e rossa con tetto bianco), ¨¨ dotata di una blindatura parziale per la protezione dei militari, di una monocellula per il trasporto in sicurezza delle persone fermate, nonch¨Ś di una sirena elettronica bitonale e lampeggianti blu con luci a led. Gli allestimenti interni sono stati ripensati e modificati per consentire il massimo confort per i militari e l'alloggiamento dell'equipaggiamento specifico (giubbotti antiproiettile, torce ad alta visibilit¨¤, armi lunghe e cos¨Ź via).
Oltre 70 anni di storia
ĄŞ ?Il sodalizio tra Alfa Romeo e lĄŻArma dei Carabinieri ¨¨ storico ed ha origine nel secondo dopoguerra: la prima Alfa Romeo dellĄŻArma fu la 1900 M Ą°MattaĄą nel 1951. Un anno dopo, con la berlina 1900, nasce la Gazzella, che nel linguaggio dellĄŻArma rappresenta il concetto di pronto intervento. La sua discendente diretta fu la Giulia degli Anni 60, che venne impiegata dal 1963 al 1968. Da allora il legame tra lĄŻArma e Alfa Romeo ¨¨ proseguito di pari passo: Alfetta, 90, 75, 155, 156 e 159, arrivando fino alla Giulia Quadrifoglio. Molte di queste vetture sono in mostra oggi presso il Museo Alfa Romeo, nella sezione Ą°Alfa Romeo in DivisaĄą.
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