Fiat Panda contro Dacia Spring, quale comprare

Fiat Panda e Dacia Spring interpretano la mobilità urbana contemporanea, sempre più sofisticata e dove l'automobile si scontra con divieti e norme che ne limitano la circolazione. Due filosofie tecniche differenti, entrambe mirate alla sostenibilità: ibrida contro elettrica, un confronto per orientare al meglio la scelta?

Quello urbano è il contesto di mobilità che più sta subendo e soffrendo profonde trasformazioni. Perché sono numerose le città italiane che stanno imponendo norme che limitano l'utilizzo dei veicoli tanto nei centri quanto nelle periferie. A meno che non si guidi un'automobile a basso impatto ambientale. Il che significa ibrido o elettrico. E non è sempre detto che una leggera forma di elettrificazione sia sufficiente a evitare spiacevoli sorprese da parte del Comune. Ciononostante, davanti a una simile prospettiva (che ormai pare irreversibile) i costruttori di automobili investono in proposte che possano soddisfare tali requisiti, forse più richiesti dall'ideologia politica che dall'effettivo bisogno del cittadino-automobilista. Provocazioni a parte, Fiat Panda hybrid e Dacia Spring sono due ottimi esempi di utilitaria capaci d'interpretare i tempi della mobilità urbana contemporanea. Sono costruite su dimensioni compatte, offrono contenuti digitali e tecnologici adeguati ai nuovi bisogni di connettività e, soprattutto, sono equipaggiate con unità propulsive a ridotto impatto ambientale. Trattasi di mild hybrid per Panda mentre Spring è totalmente elettrica, la più accessibile oggi disponibile nella categoria. I prezzi partono da 13.820 euro per Panda e da 21 mila euro per Spring.

Fiat Panda Hybrid: come è fatta

Fiat Panda nella versione ibrida riconferma lo stile e i contenuti che l'hanno resa l'automobile più apprezzata dagli italiani. L'allestimento "Sport" si distingue comunque per una tinta della carrozzeria grigio opaca che genera un piacevole contrasto con i passaruota neri e allargati, donandole un aspetto più vivace e accattivante. Specifico il disegno dei cerchi in lega da 16" che contribuisce anch'esso ad aumentare tono e presenza su strada. Gl'interni non modificano l'impostazione già presente sul resto della gamma Panda: sedili rivestiti in tessuto nero, plancia scura, climatizzatore manuale, radio Uconnect Mobile e comandi al volante e touchscreen da 7 pollici compatibile con Android Auto ed Apple CarPlay.

Dacia Spring: come è fatta

L'introduzione di Spring ha decisamente portato un'altra prospettiva sul mercato delle auto elettriche, precedentemente occupato quasi esclusivamente da vetture di medio-alto di gamma. Il modello Dacia con una proposta di contenuti limitata (ma indispensabile) si offre come alternativa accessibile al resto delle utilitarie. L'aspetto è molto semplice ed è privo di elementi o dettagli che vadano a esprimere eleganza, sportività e fascino. Il colpo d'occhio ricorda in parte un crossover, visti?i passaruota massicci e i 151 mm di altezza libera da terra che contribuiscono a un senso di sicurezza una volta seduti a bordo. I fari anteriori sono divisi su due livelli: in alto la firma luminosa a Led che funge da luci diurne, mentre in basso è collocata la fanaleria con lampade tradizionali. Al centro del frontale troviamo la calandra piena che nasconde la presa per la ricarica. Gli interni sono ultra-semplificati e non presentano particolari soluzioni tecnologiche se non lo schermo da 7" al centro della plancia. Quest'ultimo integra radio, funzioni di bordo e compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto.

Fiat Panda Hybrid: sistema ibrido

L'unità di potenza che equipaggia la Fiat Panda è un progetto collaudato che trova altre applicazioni, ad esempio 500 e Lancia Ypsilon. Si compone di un motore a benzina 1.0 litri tre cilindri che integra un piccolo motore elettrico collegato tramite cinghia. La potenza di picco del propulsore elettrico è pari a 2,7 kW e da solo non può sostenere né garantire la trazione e lo spostamento del veicolo. Si tratta infatti di un supporto all'unità termica principale che interviene soprattutto in fase di accelerazione per limitare i consumi e garantire una ripartenza più brillante. La ricarica della batteria avviene esclusivamente attraverso la frenata rigenerativa. La potenza di sistema è pari a 70 Cv per 92 Nm di coppia massima.

Dacia Spring: struttura elettrica

Trattandosi di un veicolo progettato, sviluppato e pensato prevalentemente per un utilizzo in città, le prestazioni sono l'ultimo degli elementi che vanno a comporre l'insieme di Dacia Spring. L'unità elettrica che equipaggia l'utilitaria è da soli 33 kW (45 Cv) ed è alimentata da una batteria agli ioni di litio da 27,4 kWh. L'accelerazione da 0 a 100 km/h è coperta in 19 secondi e la velocità massima è pari a 125 km/h (meno del limite massimo di velocità imposto in autostrada). La ricarica può avvenire sia in corrente alternata con un picco massimo di 7,4 kW per 4 ore di attesa o in corrente continua con un picco di accumulo pari a 30 kW e tempi di attesa che scendono intorno ai 90 minuti. La ricarica "veloce" resta un equipaggiamento opzionale che costa 600 euro. Ricaricando Spring da casa senza wallbox i tempi d'attesa possono superare le 14 ore.

Fiat Panda Hybrid: come va e consumi

Il sistema ibrido, come anticipato, non aggiunge molto in termini di potenza e prestazioni ma si limita a fornire supporto nelle fasi di accelerazione e ripartenza da fermo. Panda si riconferma utilitaria di valore, gradevole da guidare e dalla spiccata agilità. Molto maneggevole, permette di divincolarsi senza troppi fastidi tra il traffico e le insidie della città, favorita anche da una posizione di guida particolarmente rialzata che permette di valutare con buona precisione ingombri e distanze anche in fase di parcheggio. Lo sterzo è leggero e ben demoltiplicato mentre il cambio, con la leva in posizione comoda, asseconda bene il motore. Brillante, la struttura della Panda le permette comunque di affrontare tratti extraurbani e autostradali in sicurezza perché a velocità di crociera si viaggia in un ambiente tutto sommato adeguatamente insonorizzato. I consumi sono molto buoni in città dove si riesce a percorrere tra i 15 e i 17 km/l; notevoli in extraurbano dove il valore può essere compreso tra i 19 km/l e i 21 km/l e accettabili a 130 km/h (14/15 km/l). Con un pieno di carburante si possono facilmente percorrere 600 km.

Dacia Spring: come va e autonomia

Potenza e prestazioni sono state decisamente trascurate da parte di Dacia nella realizzazione di Spring. Una scelta che è condivisibile, visto l'obiettivo di offrire un'utilitaria da città pratica, versatile ma sopratutto accessibile. Il peso contenuto in soli 907 kg (molto poco per un'elettrica) si avverte alla guida perché agile, maneggevole e, sebbene i soli 45 Cv, piuttosto brillante soprattutto in ripartenza. Lo scatto da 0 a 50 km/h è interessante e assicura la giusta dose di vivacità per muoversi in sicurezza tra le caotiche strade cittadine. La frenata è forse uno degli elementi meno convincenti così come lo sterzo: troppo "leggero". Il suo utilizzo in autostrada è sconsigliato sia perché la velocità massima è di 125 km/h sia per i limiti evidenti d'insonorizzazione dovuti al risparmio di componenti utilizzati soprattutto per i pannelli porta.?L’autonomia dichiarata nel ciclo Wltp è di 230 km che arrivano in modalità “Eco”a 305 km. In questa modalità però la potenza viene limitata a soli 31 Cv e la velocità massima a 100 km/h. Sono valori piuttosto ottimistici, perché realmente Spring può percorrere tra i 190 e i 210 km con un pieno di energia elettrica.

Pregi e difetti: Dacia Spring

I pro e i contro dell'elettrica rumena del gruppo Renault.?

Piace:

• la prima vera auto elettrica "accessibile"
• leggera e agile, ideale per la città
• tutta la dotazione di contenuti è offerta di serie

N0n piace:

• il suo utilizzo in autostrada è sconsigliato
• l'autonomia può anche non raggiungere i 200 km con un pieno di energia elettrica

Pregi e difetti: Fiat Panda Hybrid

I pro e i contro più significativi dell'auto ibrida italiana:

Piace:

• stile sempre piacevole e riuscito
• contenuti tecnologici e di connettività molto validi
• consumi contenuti in qualsiasi condizione di utilizzo

Non piace:

• prestazioni limitate
• il bagagliaio è poco sfruttabile

Schede tecniche