Volkswagen ID.Buzz: la prova dell'erede elettrico del Bulli

Look sbarazzino, interni spaziosi e curati e un motore elettrico da 204 Cv con 423 km di autonomia caratterizzano il ritorno di un'icona del passato: il "pulmino" Volkswagen

Il mitico furgoncino Volkswagen, il T2 conosciuto anche come Bulli, a distanza di 70 anni dalla sua nascita, riesce ancora a far innamorare tanti appassionati. Libertà, spensieratezza e vivacità a quattro ruote sono i valori che caratterizzano la sua versione moderna (ed elettrica), l'ID.Buzz.

Com'è fuori

L'icona nata nel 1949 ritrova vita. I designer tedeschi sono riusciti a plasmare un van moderno in ogni dettaglio e al tempo stesso legato alle sue radici. Si tratta di mix perfetto tra passato e presente che dà vita ad un veicolo che mette il sorriso solo a guardarlo. Lungo 4.712 mm per 1.951 mm di altezza, l'ID.Buzz si presenta con forme e proporzioni curate in ogni dettaglio: lo sbalzo del cofano ridotto al minimo rende il profilo anteriore quasi verticale e sempre riconoscibile. Grazie alla piattaforma modulare Meb, quella dedicata esclusivamente ai mezzi elettrici di casa Volkswagen, l'ID. Buzz offre tantissimo spazio a bordo sia per le persone che per i bagagli, grazie alla capienza minima di 1.121 litri. Il grande logo VW, come sul modello originale, e la livrea bicolore regalano un volto unico a questo veicolo che sembra sorridere a chi gli si avvicina. Ciliegina sulla torta sono i grandi cerchi in lega dallo stile moderno e i gruppi ottici full Led che esaltano il carattere di questo mezzo davvero unico.

Com'è dentro

Gli interni sono colorati e ben organizzati. Le sedute disponibili sono ampie e, oltre ai numerosi vani dove riporre gli oggetti, sono presenti anche prese di ricarica Usb-C per gli smartphone. Sotto al naso del conducente è presente un piccolo schermo da 5,3 pollici per le informazioni di bordo, affiancato dal selettore di marcia che permette anche di inserire la cosiddetta modalità "B", ovvero Brake. Questa funzione è molto utile per recuperare energia in fase di decelerazione, sia in frenata che in discesa. Al centro della plancia, caratterizzata da materiali in gran parte ricavati da materiali riciclati, troviamo lo schermo da 10 pollici che può arrivare fino a 12 pollici (in via opzionale). Il layout dell'abitacolo è lo stesso che troviamo anche per gli altri modelli della famiglia ID: semplice, pratico e curato nei dettagli. Dietro le sedute sono larghe e la panchetta è in grado di scorrere di circa 150 mm per aumentare lo spazio a disposizione delle gambe. Peccato che i finestrini posteriori non siano apribili.

La meccanica

Il motore da 204 Cv, posizionato sull'asse posteriore a cui dà anche la trazione, permette di scattare con grinta al semaforo senza privare di un buon livello di comfort gli occupanti a bordo. La spinta è costante ma non esplosiva: questo aspetto regala una guida fluida e rilassata in ogni situazione. L'autonomia dichiarata è di 423 km e la batteria da 77 kWh supporta anche la ricarica rapida a 170 kW. Questo permette di passare dal 5 all’80% della carica in soli 30 minuti. La coppia massima è di 310 Nm mentre la velocità di punta è di 145 km/h. Considerate le dimensioni e il peso del mezzo, lo scatto da 0-100 km/h percorso in 10,2 secondi è un dato di tutto rispetto.

Come va

A bordo di questo van a zero emissioni si respira un'aria unica e la conferma arriva dai tantissimi sguardi di curiosi che ammirano l'Id.Buzz. A bordo la grande distanza del parabrezza dal guidatore ha permesso ai tecnici di aumentare i volumi interni dell'abitacolo, offrendo agli occupanti tanto spazio. I grandi cerchi in lega non compromettono il comfort, anzi, digeriscono le asperità dell'asfalto con grande disinvoltura. La potenza di 204 Cv è più che sufficiente per tutte le situazioni anche a pieno carico, l'erogazione molto tonda permette di scattare con decisione senza scombussolare i passeggeri. Da guidare l'ID.Buzz è piacevole e facile come una normale vettura nonostante le dimensioni da van grazie all'ottimo raggio di sterzata che facilita le manovre più strette e a un volante sufficientemente diretto. Ovviamente, l'assetto non è pensato per la guida sportiva, ma grazie al baricentro basso la stabilità è eccellente e l'effetto di rollio è ridotto al minimo.

Allestimenti e prezzi

Inutile negarlo, la casa di Wolfsburg è riuscita a centrare l'obiettivo: ha ridato vita all'iconico furgoncino Volkswagen. A listino anche l'ID.Buzz Cargo, dedicato ai professionisti e trasportatori, che viene offerto in un unico allestimento a partire da 47.050 euro, iva esclusa. Per l'ID.Buzz, protagonista della nostra prova, il listino parte da 66.000 euro per l’allestimento Pro, mentre il più accessoriato Pro+?parte da 70.000 euro e aggiunge alla dotazione i fari anteriori Matrix, lo schermo centrale da 12 pollici con sistema di navigazione Discover Pro, le porte posteriori e il portellone elettrico.

Pregi e difetti

Piace: design unico e dettagli curatissimi sia dentro che fuori. Interni modulabili e spaziosi con sedute comode e regolabili anche per gli occupanti della seconda fila.

Non piace: autonomia, troppo pochi i 423 km dichiarati. Prezzo alto, il listino lo rende poco accessibile ai tantissimi appassionati di questo modello.