Primo assaggio della vettura che prende la testa della gamma a zero emissioni di Wolfsburg: lunghezza a quota 496 cm, fino a 700 km di autonomia, nuova interfaccia d¡¯uso, uno o due motori
L¡¯auto elettrica come va fatta, anche tradizionale, capace di trovare subito una clientela per affinit¨¤ con i classici a motore a combustione. Questa ¨¨ la fotografia della nuova ID.7. Nonostante la cifra, si tratta solo del sesto e non del settimo modello ad emissioni zero Volkswagen, ma soprattutto erede naturale della Passat, classico assoluto in produzione dal 1973 nel ruolo di ammiraglia famigliare del marchio di Wolfsburg. Arriver¨¤ in Italia a partire dall¡¯ultimo trimestre 2023 con un prezzo ancora indicativo, ma a partire da 55.000 euro. Potr¨¤ contare su una variante Single Motor da 286 Cv di potenza a sola trazione posteriore, ma nel 2024 ¨¨ previsto il debutto di una versione Gtx Dual Motor a trazione integrale sul filo dei 400 Cv. Su tutto, un design molto aerodinamico che per¨° avvicina ID.7 all¡¯idea pi¨´ comprensibile di vettura evoluta ed elegante, cos¨¬ come succede per gli interni, ripensati completamente rispetto a quanto fatto finora da Volkswagen per la sua gamma di elettriche. Forme morbide, rivestimenti di qualit¨¤ e pi¨´ ergonomia sulla base della nuova interfaccia d¡¯uso con schermo a 15 pollici. Grazie all¡¯autonomia che pu¨° arrivare a 700 km, con ricarica rapida fino a 200 kW di potenza, ID.7 poi sostiene davvero il confronto con Passat per comfort e quotidianit¨¤. Non a caso, ID.7 avr¨¤ anche una variante Station wagon.
Indice
Volkswagen ID.7, il design
¡ª ?La ID.7 misura 4.961 mm di lunghezza, ovvero ben pi¨´ di Passat, che era ferma a quota 4.773 mm. La clientela di riferimento ¨¨ quella americana e cinese ma anche l¡¯Europa delle grandi auto famigliari, da sempre figlie dei marchi tedeschi. Il coefficiente di resistenza aerodinamica ¨¨ di 0,23, ovvero assai basso in assoluto, ed ¨¨ la prima soluzione ben centrata di ID.7, che ne guadagna un minor consumo di energia durante la marcia, caratteristica molto premiante per una vettura elettrica. Il resto ¨¨ buon gusto senza eccessi, con una taglia intermedia tra le rivali ideali Tesla Model 3 e Model S, con un cofano motore scolpito e fari a Led sottili per le luci diurne e per gli indicatori di direzione, incastonati nella parte superiore. La fiancata ricorda le proporzioni di una grande coup¨¦, con la cornice piatta sportiva del parabrezza e il terzo montante molto inclinato, mentre il taglio alla base dei finestrini accompagna in modo continuo tutto l¡¯andamento laterale fino ai fari posteriori. In coda il portellone di grandi dimensioni ha un bordo di uscita molto elegante, ma si apre anche su un bagagliaio da 532 litri di capacit¨¤. Con 1.862 mm di larghezza e 1.538 mm in altezza, poi, c¡¯¨¨ comunque un altro numero da notare con attenzione, quei 2.966 mm di distanza tra le ruote anteriori e posteriori che avvicinano molto le misure del van elettrico ID. Buzz, ovvero 2.989 mm. Significa poter costruire un abitacolo realmente ospitale per questioni di spazio a disposizione dei passeggeri. L¡¯occasione che Volkswagen ha preso al volo per innovarsi a dovere.
Volkswagen ID.7 gli interni
¡ª ?La partita pi¨´ importante che Volkswagen doveva giocare stava infatti negli interni, volutamente lontani anni luce da quel che abbiamo visto con la prima elettrica della serie, la ID.3, ma anche con le successive ID.4 e ID.5. Siamo in una rivoluzione silenziosa che riporta al centro della scena le sensazioni pi¨´ classiche di una vettura di Wolfsburg, dunque qualit¨¤ percepita per materiali, imbottiture e finiture. La consolle si sviluppa per linee orizzontali, gradevoli e utilizzate con intelligenza. Arrivano perfino i sedili anteriori con 14 regolazioni elettriche e funzioni massaggianti, un impianto premium audio Harman Kardon da 700 watt con 14 altoparlanti e un sistema di illuminazione che pu¨° arrivare fino a 30 colori di luce soffusa. C¡¯¨¨ un grande ritorno ai dettagli, come le cuciture a contrasto su materiali di vera consistenza, ma anche la tecnologia del tetto panoramico intelligente, cio¨¨ con uno strato di cristalli liquidi che reagiscono al calo di tensione elettrica e rendono opaco il cristallo su cui ¨¨ applicato, il tutto con la semplice pressione di un tasto.
Gli interni/2
¡ª ?Innovative anche le Smart Air Vents, le bocchette della climatizzazione a regolazione attiva e motorizzate, con movimenti in verticale e orizzontale a controllo elettronico che indirizzano i flussi con precisione nelle varie parti dell¡¯abitacolo, anche in base ai comandi vocali. Inutile negare per¨° in che punto dell¡¯abitacolo Volkswagen abbia davvero concentrato il massimo delle attenzioni. La strumentazione ¨¨ limitata ad un piccolo schermo digitale incassato nella porzione di plancia dietro il volante e replica le informazioni e gli avvisi forniti dall¡¯head-up display, che ne aggiunge di ulteriori con la visualizzazione a realt¨¤ aumentata. Al centro della plancia c¡¯¨¨ invece il display touch da 15 pollici di diagonale, il vero nuovo volto del sistema infotainment di prossima generazione destinato cio¨¨ a sbarcare, dopo ID.7, su tutte le vetture della gamma elettrica Volkswagen. La grafica e i menu sono stati riprogettati allo scopo di rendere l¡¯accesso alle funzioni pi¨´ intuitivo, ma la sensazione prevalente ¨¨ soprattutto quella di una grande rapidit¨¤ di risposta ai comandi, come mai prima su una Volkswagen. La barra superiore del display presenta a sinistra un nuovo accesso diretto che permette di passare al menu principale con tutte le app e le funzioni. A fianco si trova un pulsante per il nuovo Car Control Center, per le pi¨´ importanti funzioni del veicolo. La schermata Home al centro riunisce invece i contenuti delle app pi¨´ importanti in riquadri di diversa grandezza, da quelle multimediali ai suggerimenti del nuovo assistente vocale. Tutto ¨¨ configurabile, anche nel numero di pagine che raccolgono le icone, posizionabili a piacimento. La forma e la sostanza sono quelle di una esperienza tablet di alto livello.?
Volkswagen ID.7, motore e autonomia
¡ª ?Nuova ID. 7 sar¨¤ l¡¯ultima vettura a poggiare sulla piattaforma Meb per come la conosciamo, prima dell¡¯evoluzione alla Meb+ attesa dal 2025. Ha sospensioni con schema MacPherson all¡¯anteriore e asse posteriore a cinque bracci, ma soprattutto utilizza una regolazione adattiva dell¡¯assetto Dcc, optional, che permette di selezionare un profilo di guida Eco, Comfort o Sport, ma comunque pi¨´ rapido ed efficace nella gestione degli ammortizzatori in base alle condizioni di guida e del fondo stradale. In un rapido test su strada della versione preliminare, Gazzetta Motori ha potuto apprezzare la grande sensazione di controllo trasmessa dall¡¯auto, anche grazie al Vehicle Dynamics Manager che coordina e gestisce la dinamica trasversale dell¡¯auto, come ad esempio in una frenata in curva. ID.7 inizialmente sar¨¤ disponibile nelle versioni Pro e Pro S, entrambe con configurazione Single Motor a propulsore posteriore, come la trazione. La potenza sale dai 204 Cv tipicamente ad appannaggio delle unit¨¤ della famiglia ID fino a quota di 286 Cv. I miglioramenti derivano dal rotore con magneti permanenti pi¨´ potenti, dallo statore con avvolgimenti pi¨´ efficaci e dal nuovo sistema combinato ad olio e ad acqua per assicurare maggiore stabilit¨¤ termica. La batteria agli ioni di litio ¨¨ disposta nel pianale a sandwich ed ¨¨ prevista in due misure, quella che equipaggia la versione ID.7 Pro con capacit¨¤ netta di 77 kWh per 615 km di autonomia stimata, ma anche la seconda destinata ad ID.7 Pro S, con 86 kWh di carica che dovrebbe consentire 700 chilometri di percorrenza. Per ID.7 Pro la potenza in ricarica in corrente continua ¨¨ di 170 kW, che aumentano a 200 kW per ID.7 Pro S.
Volkswagen ID.7, gli Adas
¡ª ?Altra partita da giocare inevitabilmente con Tesla ¨¨ quella dei sistemi di assistenza alla guida, parte fondamentale del messaggio di una auto elettrica non solo responsabile, ma soprattutto evoluta. Come optional, Volkswagen offrir¨¤ il Park Assist Pro con funzione Memory, che registra continuamente gli ultimi 50 metri percorsi e quindi anche la situazione di sosta, memorizzando ad esempio le manovre necessarie per occupare il posto auto domestico oppure per uscirne, assumendo il controllo di accelerazione, frenata e sterzata, e perfino con il conducente all¡¯esterno dell¡¯auto, che controlla la manovra tramite app su smartphone. Il Travel Assist permette ora la guida assistita sulle autostrade a partire da una velocit¨¤ di 90 km/h, anche con il cambio di corsia guidato. ID.7 registra i limiti di velocit¨¤ tramite la telecamera e i dati di navigazione, ma riceve anche le indicazioni sulla velocit¨¤ tramite i dati delle mappe e gli swarm data, ovvero le informazioni condivise dalle auto che precedono.?
Scheda tecnica
Volkswagen ID.7
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