LA PROVA
Auto elettriche: Honda e Advance, prova, scheda tecnica e prezzi
Questa prova ¨¨ stata effettuata precedentemente al diffondersi dell¡¯epidemia di coronavirus.
Forse non ci sarebbe stato altrettanto posto per le emozioni, ma adesso c'¨¨. Avremmo potuto guardare all'auto elettrica e al suo pragmatismo come una delle risorse ideali per la mobilit¨¤, ma a questo punto c'¨¨ spazio per aspettarsi di pi¨´. Abbiamo provato la nuova Honda e, ma ¨¨ successo in un tempo lontano da quello difficile che ci sta accompagnando. La raccontiamo ora come una vettura ad emissioni zero piena di design e qualit¨¤ di guida, con interni visionari e un prezzo non economico. Sar¨¤ in listino in Italia a maggio, con la sua versione Advance da 154 Cv di potenza a quota 38.500 euro. Soprattutto, la raccontiamo per com'¨¨, squisitamente divertente. Ecologica e intrigante, con tutto l'effetto della libert¨¤.
Honda e, Come ¨¨ fatta
¡ª ?Nei padiglioni del salone di Francoforte del 2017 si parl¨° con tanto interesse e altrettanta disillusione di una concept car battezzata Urban Ev, quella che era la proposta di Honda per una auto cittadina a zero emissioni giocata tutta sul look retr¨° e tanta tecnologia a bordo. Non se ne sarebbe fatto nulla, si pensava. Tre anni dopo, quell'idea ¨¨ diventata Honda e. Praticamente identica. Certo, ha rinunciato alle due portiere laterali ad apertura controvento e casomai ne ha messe su quattro e pi¨´ regolari, ma il look da futuro prossimo elegante ¨¨ rimasto tutto sui binari del vintage evoluto in chiave elettrica. Le citazioni sono tante, come quei due fari circolari incastonati nel frontale verticale che richiamano la Honda N360 del 1967, ma ognuno dei proiettori contiene 12 singoli Led attraverso i quali si possono ottenere diverse combinazioni di luce, come la sequenza che segnala l'apertura della vettura. Muso e coda hanno pannelli concavi, il resto punta dritto su linee regolari vagamente anni Settanta, sbalzi ridotti al minimo e misure a prova di citt¨¤, con 3.895 mm di lunghezza per 1.750 mm in larghezza e 1.512 d'altezza. L'attenzione ai dettagli ¨¨ ovunque, come per le maniglie anteriori a scomparsa che spuntano elettronicamente quando il conducente si avvicina, oppure il powerdome nero sul cofano motore, che in realt¨¤ nasconde i connettori di ricarica elettrica. Su tutto per¨° vince il lavoro di ottimizzazione aerodinamica maniacale svolto da Honda, levigando le superfici e gestendo i flussi d'aria in una carrozzeria che ¨¨ solo l'impressione di un classico, e dove gli specchietti retrovisori laterali sono sostituiti da un sistema di telecamere ad alta definizione.
Honda e, gli interni
¡ª ?Tocca proprio a loro anticipare il senso di interni altrettanto sorprendenti. Certo non per il bagagliaio dalla capacita di soli 171 litri, e neppure per lo spazio destinato ai due passeggeri posteriori, con il piano del divano troppo vicino allo schienale dei sedili anteriori, nonostante lo spessore sia ridotto al massimo. La prima cosa che conta ¨¨ invece il design squadrato con finiture in legno, che riporta in pieno agli anni Settanta, anche nei particolari come il tunnel centrale ridotto al minimo. La buona cornice per lo show.
Honda e, Interni: a tutto schermo
¡ª ?Nessuno ¨¨ riuscito a trattenersi dal paragone. Honda e va oltre l'idea di Tesla, non solo perch¨¦ elettrica e come vedremo divertente da guidare, ma anche perch¨¦ come propone una esperienza d'uso pi¨´ profonda agli occupanti. Da misurare in diagonale, per essere concreti. Se infatti Model 3 ha uno schermo al centro della plancia da 15 pollici, Honda tronca i record e ne schiera oltre 45 in totale. Tutta la parte superiore della plancia ¨¨ letteralmente arredata da display. Il primo da 8,8 pollici ¨¨ dietro il volante, ma affiancati troviamo altri due touchscreen da 12,3 pollici. Sui lati estremi, ancora due schermi da 6 pollici destinati a proiettare proprio le immagini delle videocamere ad alta definizione posizionate in corrispondenza dei classici specchietti retrovisori, che non ci sono pi¨´. Perfino lo specchietto superiore pu¨° trasformarsi in un display collegato ad una cam posizionata in coda, che per altro ¨¨ l'unico modo per recuperare la visibilit¨¤ che il lunotto posteriore in taglia mini non concede affatto.
L'idea per¨° non ¨¨ nella scena quanto nella sostanza, in un'unica interfaccia visuale raccoglie le informazioni di marcia, quelle multimediali, l'intrattenimento e la navigazione. Il guidatore e il passeggero possono accedere facilmente alle app pi¨´ usate, configurandole a proprio piacimento attraverso i sei tasti previsti. Le app e le funzioni preferite possono passare da uno schermo all¡¯altro con un movimento del dito vicino al bordo dello schermo oppure invertendo i display attraverso un apposito tasto dell¡¯interfaccia. Esiste la compatibilit¨¤ con Apple CarPlay che con Android Auto, ma soprattutto due prese di alimentazione, una da 12 V e una da 230 V, quattro ingressi Usb e un ingresso Hdmi, attraverso cui ¨¨ possibile perfino collegare una consolle da gioco. Honda ha curato la gestione dei menu, delle finestre e della risposta ai comandi a schermo in modo piuttosto profondo, con qualche incertezza nella sequenza delle istruzioni, ma comunque in un complesso che va oltre la maggior parte delle esperienza d'uso provate finora.
Honda e, tecnologia: elettrica ma sportiva
¡ª ?¡°Benvenuta Tesla Model 1¡±, questa la battuta circolata a Valencia durante il promo test di nuova Honda e. Nella sostanza, un¡¯affermazione errata. Il modello della casa giapponese non punta affatto sullo stupore al tachimetro delle prestazioni velocistiche, ma ¨¨ invece un concentrato di esperienze agonistiche Honda trasportato in una formula a zero emissioni, dove alla lunghezza di 3.895 mm corrisponde comunque una distanza tra le ruote anteriori da ben 2.530. L'agilit¨¤ era l'obiettivo, con il pacco batterie agli ioni di litio da 35.5 kWh in posizione centrale al di sotto del pavimento, tanto da abbassare il centro di gravit¨¤ a 500 mm da terra e distribuire i pesi in maniera perfetta, 50:50 tra anteriore e posteriore, cosa neppure banale se consideriamo che il motore e le ruote motrici sono proprio in corrispondenza del retrotreno. C'¨¨ poi molta tecnica, come le sospensioni MacPherson in alluminio forgiato per ciascuna ruota, ma anche la tecnologia de sistema di sterzo attivo a rapporto di trasmissione variabile di Honda Vgr, cio¨¨ che cambia il rapporto di riduzione rispetto al valore assoluto degli angoli di sterzata.Una sorpresa assoluta a buona andatura quanto in manovra. Comunque senza l'assillo della velocit¨¤. Honda e Advance ha un propulsore da 154 Cv, accelera da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi e tocca i 145 orari con una autonomia di 210 km dopo una ricarica di 19 ore utilizzando una comune presa domestica, oppure 4 con il caricatore da 7,4 kW di potenza. E' il prezzo per guidare qualcosa che l'elettrico ancora non aveva fatto.
Honda e Advance, Come va
¡ª ?L'auto verde impara dalla vecchia scuola, l¡¯idea di ecologia diventa una scusa. A bordo di nuova Honda e si intuisce e si guida tutta la contraddizione in termini di una vettura che fa il massimo uso soprattutto dei 315 Nm del motore dalla sua ripresa secca in qualsiasi condizione. L'elettrico ¨¨ un vantaggio pi¨´ che una scelta, soprattutto per merito di un peso di 1.542 kg distribuito da manuale sui due assi, con un equilibrio che paga ovunque. Le sospensioni McPherson all'avantreno e al retrotreno trasmettono un compromesso azzeccato tra isolamento dalle irregolarit¨¤ dell'asfalto e controllo, compattezza di assetto, anche per merito di una gommatura Michelin Pilot Sport 4 su cerchi da 17 pollici e in misure differenziata, 205/45 avanti e 225/45 dietro. E brilla lo sterzo, che permette una inversione ad U in un fazzoletto d'asfalto ma poi cambia faccia, diventa diretto e sostanzioso ad andatura pi¨´ elevata. Cio¨¨ tra le curve, dov'¨¨ che Honda e deve stare.
C'¨¨ in tutto questo qualcosa che quadra dove non dovrebbe, in una vettura a zero emissioni nata silenziosa e ben isolata dall'asfalto, ma che per¨° con un colpo di sterzo cambia direzione senza nessuno scuotimento, e cui manca in effetti solo il sound di un classico motore a pistoni. In cambio, la modalit¨¤ di guida Sport che si aggiunge alla Normal, ma moltiplica la rapidit¨¤ di risposta dell'intera vettura, e poi soprattutto il sistema ¡°one pedal¡±, che affida al rilascio dell'acceleratore anche una funzione di frenata rigenerativa. Honda qui ha fatto un lavoro davvero di fino, piazzando sul volante un comando che permette di configurare le caratteristiche della frenata a pedale unico, regolando la forza di decelerazione in base alle preferenze del guidatore, con il risultato comunque di arrivare ad arrestare la vettura anche in spazi piuttosto brevi, ma lasciando scegliere al guidatore il feedback di un sistema che pu¨° essere usato a tutti gli effetti anche in modo aggressivo simulando un freno motore nelle scalate che il cambio a rapporto unico non consente. Tutto con un piede, alleggerendo in inserimento di curva per dare massima pressione sulla corda, gestendo le traiettorie e chiamando sempre in causa quel controllo della trazione figlio evidente dell'esperienza Honda nelle vetture ad alte prestazioni.
Pregi e Difetti
¡ª ?Piace: stile di carrozzeria retr¨° e dettagli curatissimi, come le videocamere laterali che sostituiscono i classici specchietti retrovisori. Sono l'antipasto di interni dominati da ben cinque schermi led, con un effetto scenografico mai visto su un'auto di serie. L'esperienza Honda nelle vetture da competizione ha portato un bilanciamento nei pesi e una precisione di sterzo difficili da trovare tra le vetture elettriche: la trazione posteriore e la modalit¨¤ ¡°one pedal¡± che affida al rilascio dell'acceleratore anche una funzione di frenata rigenerativa aggiungono molto divertimento.
Non piace: l'abitacolo ¨¨ per quattro passeggeri e non brilla per spazio concesso a quelli posteriori, limitati dai movimenti nonostante i sedili dallo spessore molto sottile. Il bagagliaio di soli 171 litri di capienza ¨¨ veramente piccolo. Il design anteriore e laterale permette di percepire accettabilmente gli ingombri, ma il lunotto posteriore a trapezio e di ridottissime dimensioni annulla la visibilit¨¤ posteriore, risolta solo grazie alla videocamera di coda che proietta immagini sul retrovisore centrale.
SCHEDA TECNICA HONDA E ADVANCE
¡ª ?Motore: elettrico da 113 kW / 154 Cv e 315 Nm di coppia. Trazione: posteriore. Dimensioni: lunghezza 3.895 mm, larghezza 1.750 mm, altezza 1.512 mm, passo 2.530- Peso: 1.542 kg. Prestazioni: accelerazione 0-100 km/h, 8,3 sec. ; velocit¨¤ max, 145 km/h. Autonomia: accumulatori ioni di litio 35,5 kWh, 210 km. Prezzo: 38.500 euro
? RIPRODUZIONE RISERVATA