L¡¯auto condivisa ¨¨ sotto pressione per la pandemia e i suoi effetti. Ecco come uscirne secondo Archiapatti di Aniasa, Aguzzi di Arval Italia e Leverano di Share Now
Anche il mondo del noleggio di auto e del car sharing patisce le conseguenze dell¡¯epidemia di coronavirus e del lockdown. Il segmento soffre in maniera differenziata a seconda che si tratti di noleggio a breve termine legato essenzialmente al turismo; noleggio lungo dedicato alle aziende e a una crescente fetta di privati; e car sharing colpito dalle limitazioni dei mesi passati. Solo nel periodo delle restrizioni al movimento sono state immatricolate 106 mila auto in meno dedicate al noleggio rispetto allo stesso periodo del 2019. Lo scorso anno i veicoli nuovi per affitto, sia a lungo che a breve termine, sono stati 517 mila pari al 24,5% dell¡¯immatricolato totale: si tratta di mezzi con omologazione Euro 6, un¡¯anzianit¨¤ che va da alcuni mesi ai due anni e mezzo (in media) e con tutti i sistemi di assistenza alla guida oggi disponibili sul mercato. In totale sono oltre il milione le auto a noleggio circolanti in Italia su un parco di 39,5 milioni di vetture che ha un¡¯et¨¤ media di 11 anni e cinque mesi. Per capire come il mondo dell¡¯auto non di propriet¨¤ e condivisa affronta questo momento hanno partecipato alla diretta Facebook su Gazzetta Motori: Massimiliano Archiapatti, presidente dell¡¯Aniasa, l¡¯associazione nazionale dell¡¯industria dell¡¯autonoleggio; Tomaso Aguzzi, direttore sales di Arval Italia del gruppo Bnp Paribas specializzata nel noleggio lungo; e Andrea Leverano, regional operation director south west di Share Now, la joint venture tra Bmw e Daimler realizzata con il matrimonio fra Drive Now e Car2go.
le richieste al governo
¡ª ?Marted¨¬ scorso il ministro per lo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, in audizione alla Camera, ha invitato il governo a incentivare il noleggio a lungo termine: una misura in tal senso sarebbe anche possibile, in linea teorica, nella conversione in legge del decreto Rilancio che ha stanziato un rifinanziamento per 300 milioni del fondo per l¡¯Ecobonus auto a fronte di una serie di proposte da parte della filiera automotive. ¡°Ci aspettiamo attenzione per il settore - ha detto Archiapatti -. Siamo stati molto delusi per l¡¯assenza di provvedimenti concreti¡±. Tra le proposte portate avanti da mesi dall¡¯Aniasa, oltre al sostegno all¡¯occupazione, ci sono anche l¡¯incentivazione all¡¯acquisto dell¡¯usato su usato e il ripristino del superammortamento: ¡°? un provvedimento fiscale che consente alle imprese di portare in detrazione i costi per l¡¯acquisto di beni strumentali. Questa misura nel 2016 e nel 2017 ha generato circa 35 mila immatricolazioni in pi¨´ con un gettito di circa 170 milioni per lo Stato¡±.
accesso al credito
¡ª ?Quello che serve adesso a molte aziende, dopo il periodo di chiusura e con una ripresa delle attivit¨¤ lenta, ¨¨ il credito. Il decreto Liquidit¨¤ e il decreto Rilancio hanno puntato a facilitarne l¡¯accesso. Tuttavia ¡°sono diverse le criticit¨¤ - ha sottolineato Archiapatti -. Secondo uno studio sono 21 i documenti che servono per avviare un¡¯istruttoria bancaria. ? chiaro che i ritmi di erogazione di un finanziamento non corrispondono a quelli della crisi che continua a essere drammatica¡±. ¡°C¡¯¨¨ molta incertezza - ha aggiunto Aguzzi di Arval -, noi siamo un gruppo bancario; vedo che al momento molti fanno fatica ma credo che la difficolt¨¤ principale arriver¨¤ nella seconda parte dell¡¯anno¡±.
impatti differenziati
¡ª ?E quindi quale autunno ¨¨ possibile attendersi? ¡°Il noleggio di Aniasa - ha spiegato Archiapatti - ¨¨ composto da alcune famiglie di business simili ma con alcune peculiarit¨¤ che hanno avuto, e che avranno, un impatto differenziato. Partendo dalle durate pi¨´ corte il car sharing ha subito un impatto immediato con il lockdown ma i segnali di recupero sono positivi. Il breve termine, il classico rent-a-car, ¨¨ stato tra quelli immediatamente colpiti ed essendo legato al turismo vede le aziende con una proiezione di stagione estremamente negativa. Se non ci sono turisti non c¡¯¨¨ necessit¨¤ di noleggio. Sul lungo termine si ¨¨ innestata questa situazione di incertezza e quindi la tendenza ¨¨ quella di un¡¯estensione dei contratti e di un rallentamento del rinnovo¡±.
la sanificazione
¡ª ?Per quanto riguarda le contromisure adottate dalle aziende lo sharing ha nella sanificazione delle automobili un tema caldo. ¡°Ci siamo messi al lavoro appena ¨¨ iniziata la crisi - ha detto Leverano di Share Now -. Abbiamo aumentato di quattro volte il numero di lavaggi dei nostri veicoli e abbiamo richiesto ai nostri operatori di pulire e sanificare tutte le parti a contatto del veicoli ogni volta che c¡¯¨¨ uno¡±.
in arrivo le ebike
¡ª ?Il lockdown prima e la necessit¨¤ di distanziamento sociale, hanno favorito anche la nascita di attivit¨¤ nuove che riguardano il noleggio di ebike: ¡°Questa - ha spiegato Aguzzi di Arval - ¨¨ gi¨¤ una realt¨¤ in Francia, arriver¨¤ anche in Italia. Si tratta di aggiungere a un¡¯attivit¨¤ tradizionale di noleggio a lungo termine una flessibilit¨¤ maggiore con strumenti diversi. Sempre di pi¨´ si andr¨¤ verso una multimodalit¨¤ di trasporto nei centri urbani¡±.
farlo alla francese?
¡ª ?Questa settimana il presidente francese Emmanuel Macron ha presentato un piano da 8 miliardi di euro per l¡¯automotive. Oltre agli incentivi auto ¨¨ previsto un intervento importante dello Stato con la creazione di un fondo per il sostegno per l¡¯automotive compartecipato tra pubblico e aziende. Un strada possibile in Italia? ¡°? auspicabile un¡¯attenzione da parte dello Stato a un segmento cos¨¬ importante per l¡¯economonomia nazionale - ha detto Archiapatti di Aniasa -. Ritengo che una presenza massiccia dello Stato sia da ricercare di pi¨´ nelle attivit¨¤ di sviluppo che non nella gestione delle imprese¡±. ¡°Il noleggio - ha proseguito Aguzzi di Arval Italia - rappresenta una parte importante in Italia ed ¨¨ quello che cresce. Quindi tutto ci¨° che incentiva l¡¯auto, e l¡¯auto pi¨´ pulita non solo elettrica ma anche benzina e diesel, ci agevola e ci permette di fare la nostra parte¡±. ¡°Ad oggi - ha aggiunto Leverano di Share Now - non siamo soddisfatti per quanto fatto in Italia. Il nostro bene primario ¨¨ l¡¯auto ma siamo anche interessati al fatto che il governo, come pure le amministrazioni locali, si rendano conto che il car sharing ¨¨ un elemento fondante della mobilit¨¤ sostenibile in citt¨¤ e in questa misura deve essere sostenuto anche con incentivi diretti all¡¯utenza finale: abbiamo chiesto di attivare un voucher mobilit¨¤ pure per il car sharing¡±.
la prospettiva da qui a un anno
¡ª ?Con la crisi attuale quale scenario di mercato potr¨¤ esserci tra un anno? ¡°Per fortuna i messaggi positivi ci sono. Da quando ¨¨ terminato il lockdown vediamo i numeri crescere¡± ha concluso Leverano. ¡°Credo che il privato continuer¨¤ ad aumentare - ha aggiunto Aguzzi - Mi aspetto che cambier¨¤ molto anche ci¨° che il noleggiatore offrir¨¤: contratti con maggiore flessibilit¨¤ con noleggi a medio termine e senza penali. Penso che le aziende adotteranno strumenti diversi come il corporate car sharing. E cambieranno anche l¡¯apporto di tecnologia che noleggiatori daranno ai loro clienti e l¡¯erogazione di servizi come l¡¯officina mobile¡±. Il mercato potrebbe mutare anche con fusioni e acquisizioni di aziende: ¡°Le imprese sono poste sotto una grande pressione - ha concluso Archiapatti -. Questo pu¨° portare a cambiamenti. Tuttavia il mercato ci ha saputo smentire rispetto alle nostre previsioni nel corso degli ultimi anni. ? difficile fare una proiezione. Sono convinto per¨° che la crisi del Covid-19 ha solamente rallentato la crescita di una mobilit¨¤ condivisa, sicura e sostenibile come quella del noleggio¡±.
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