Supersportive di marchi meno comuni, ma con prestazioni alla pari (se non migliori) di quelle pi¨´ blasonate. Eccone cinque
Il mercato delle sportive di altissima gamma, quelle che in gergo sono conosciute come supercar, segue le logiche di altri prodotti di lusso, dove spesso i clienti effettuano acquisti dettati dall¡¯irrazionalit¨¤, dalla passione e dalla fedelt¨¤ ad un marchio. E cos¨¬, pu¨° capitare che alcune persone arrivino ad acquistare una Ferrari, una Lamborghini o una Porsche ¨C in rigoroso ordine alfabetico ¨C soltanto per poter dire di avere una Ferrari, una Lamborghini o una Porsche. Ma il marchio ¨¨ davvero cos¨¬ importante nel mondo delle supercar? Decisamente no, perch¨¦ si possono avere vetture esclusive, potenti e performanti anche con marchi poco blasonati. Vediamone cinque.
Stratos, il mito
¡ª ?La torinese Mat, abbreviazione di Manifattura Automobili Torino, ¨¨ una piccola casa automobilistica fondata da Paolo Garella, che si occupava degli esemplari unici alla Pininfarina. Dopo aver restaurato e progettato auto per importanti clienti, la Mat ha deciso di andare per conto proprio e ha presentato la New Stratos, supercar ispirata stilisticamente alla mitica Lancia Stratos del 1973, vera e propria leggenda dei rally, ma dotata di una base tecnica moderna: il pianale, la trasmissione e il motore V8 4.3 da 510 Cv sono della Ferrari 430 Scuderia. In pi¨´, la New Stratos ha la carrozzeria in fibra di carbonio, che la rende assai leggera: pesa soltanto 1.247 kg. Costruita in 25 esemplari, ha prezzi da 700.000 euro.
POCHI KG, TANTI CV
¡ª ?Fondata nei Paesi Bassi nel 1978, la Donkervoort (prende il cognome del suo ideatore, Jup Donkervoort) produce repliche della Lotus Seven degli Anni Settanta, una sportiva essenziale e con la carrozzeria ridotta ai minimi termini, adatta ai puristi della guida. La ricetta ¨¨ collaudata, ma gli ¡°ingredienti¡± sono tutti moderni: la Donkervoort D8 Gto ha la carrozzeria in fibra di carbonio, cambio sequenziale a 6 marce (optional con le palette al volante) e motore 2.5 turbo di origine Audi, con 421 Cv. Grazie al peso di soli 725 kg, la D8 Gto passa da 0 a 100 km/h in appena 2,7 secondi e raggiunge la velocit¨¤ massima di 280 km/h. La serie speciale D8 Gt0-JD70, realizzata per i 70 anni di Jup Donkervoort sfiora i 250.000 euro.
GRAFFIA COME UNA PANTERA
¡ª ?Il nome non fa pensare ad un marchio italiano, ma la Ares Design ¨¨ basata a Modena, nonostante sia stata fondata dallo svizzero Dany Bahar (ex numero uno della Lotus). L¡¯azienda si occupa di personalizzare auto dei clienti e di costruirne con il suo marchio. Fra queste, c¡¯¨¨ la Phanter Progettouno, che rielabora in chiave moderna lo stile della DeTomaso Pantera, nota coup¨¦ disegnata dall¡¯italiana Ghia e prodotta dal 1971 al 1993: ha fari a scomparsa, il cofano anteriore appuntito, fiancate sinuose e il lunotto a lamelle. Tecnicamente deriva dalla Lamborghini Huracan e ne adotta il motore aspirato V10 di 5.2 litri, potenziato per¨° a 660 Cv: per lo 0-100 bastano 3,1 secondi. Il prezzo ¨¨ da circa 615.000 euro.
CI DIAMO DEL LEI?
¡ª ?Esistono auto che incutono timore e vanno guidate con i guanti di velluto, perch¨¦ sono nervose, potentissime e prive di controlli elettronici. Come la Ultima RS: prodotta dall¡¯inglese Ultima, specializzata in supercar stradali ispirate a quelle da corsa, ricorda esteticamente i prototipi che correvano nella categoria Gruppo C alla 24 Ore di Le Mans, con il cofano anteriore ribassato, piccole portiere apribili verso l¡¯alto e un¡¯enorme alettone posteriore. Ha motori V8 di origine Chevrolet: si parte con quello aspirato di 6.2 litri e 435 Cv per arrivare a quello sovralimentato di 5.7 litri, pesantemente modificato dalla Ultima e fino a 1.215 Cv. Sono numeri da far paura, a maggior ragione considerato il peso di 930 kg e la mancanza di Abs e servosterzo. Il prezzo base ¨¨ di circa 100.000 euro.
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COME LE FERRARI DI UNA VOLTA
¡ª ?Basata a Dubai, la Jannarelly ¨¨ stata fondata dal designer automobilistico francese Anthony Jannarelly, ¡°pap¨¤¡± della esagerata W Motors Lykan Hyper Sport apparsa nel film Fast and Furious 7. Per il progetto della Design-1, Jannarelly si ¨¨ ispirato alla Ferrari 250 Testa Rossa degli Anni ¡®50, dunque la sua creazione ha passaruota bombati, superfici levigate della carrozzeria e abitacolo a 2 posti, con il motore dietro i sedili (in posizione centrale nel telaio): ¨¨ un V6 3.5 da 325 Cv della Nissan. Complice il peso di 810 kg, la Progect-1 fa lo 0-100 in poco pi¨´ di 4 secondi. La supercar ¨¨ offerta in tre varianti: barchetta, senza parabrezza; spider, con il parabrezza; e coup¨¦. L¡¯ultima, la pi¨´ economica del lotto, parte da circa 100.000 euro.
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