Il principale scalo terminale al mondo ¨¨ bloccato a causa della volont¨¤ delle autorit¨¤ cinesi di contrastare duramente ogni piccolo focolaio di coronavirus con un lockdown che rischia di sconvolgere le catene logistiche. Per qualcuno, la globalizzazione cos¨¬ come la conosciamo potrebbe volgere al termine
La strategia ¡°zero Covid¡± decisa dalle autorit¨¤ cinesi sta bloccando il porto di Shanghai creando problemi a catena nei trasporti marittimi, che si riflettono sugli approvvigionamenti di materie prime. Un problema che riguarda anche il settore auto, con Tesla in difficolt¨¤ ¨C gran parte delle nuove auto in consegna in Europa arriva dalla Cina ¨C e problemi sui prodotti semilavorati e materie prime, in particolare quelle necessarie all¡¯elettronica dei veicoli. Pechino ha scelto la via di contrastare in maniera dura il minimo accenno di focolaio di Covid-19, con quarantena generalizzata e lockdown di intere citt¨¤. Inclusa Shanghai, megalopoli da 30 milioni di abitanti che ospita il principale terminal marittimo mondiale, un porto che nel 2021 ha visto movimentati 47 milioni di Teu (la misura equivalenti dei container da 20 piedi) e che paga pesantemente la mancanza dei lavoratori costretti a casa. Un elemento che sta per scatenare un'altra ondata di problemi sulle catene di approvvigionamento tra Asia, Stati Uniti ed Europa dopo quelle seguite alla ¡°crisi dei container¡±?e all¡¯incagliamento delle Ever Given nel Canale di Suez
¡°IMPATTO NEGATIVO PER TUTTO IL 2022¡±
¡ª ?In un¡¯economia fortemente globalizzata ci siamo abituati a comprare e utilizzare oggetti pi¨´ o meno complessi prodotti a migliaia di chilometri di distanza, che sia un dettaglio in plastica o un raffinato microchip gran parte di tutto questo ci arriva via nave. Ecco perch¨¦, come il classico ¡°effetto farfalla¡±, un evento che accade dall¡¯altro capo del mondo produce grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema. Non a caso Jacques Vandermeiren, amministratore delegato del porto di Anversa e secondo pi¨´ trafficato d'Europa per volume di container, commenta cos¨¬ per Bloomberg: ¡°Ci aspettiamo un problema pi¨´ grande rispetto allo scorso anno, che avr¨¤ un impatto negativo per tutto il 2022¡±. Per dare un¡¯idea di quanto sta accadendo, la societ¨¤ di analisi logistica Windward stima che il 20% delle oltre 9mila navi portacontainer in attivit¨¤ a livello globale ¨¨ bloccato nella rada di Shanghai in attesa di entrare in un porto.
TESLA:¡± PERSO IL LAVORO DI UN MESE¡±
¡ª ?Le ripercussioni si fanno gi¨¤ sentire, con aziende che lamentano ritardi nella consegna di prodotti e materie prima in arrivo dal sud-est asiatico. Tesla produce le proprie auto elettriche negli Stati Uniti e in Cina, proprio dalla giga factory di Shanghai arrivano le vetture destinate al mercato europeo, dinamica destinata a cambiare con l¡¯entrata a regime della fabbrica europea sorta a Gruenheide nello stato del Brandeburgo vicino a Berlino.?Nel frattempo i clienti la cui nuova Tesla ¨¨ prodotta in Cina potrebbero dover attende pi¨´ del previsto. Interpellata da Bloomberg, infatti, l¡¯azienda californiana ha affermato di ¡°aver perso un mese di lavoro¡±, la fabbrica ha chiuso ufficialmente solo una settimana ma la valutazione pu¨° includere i giorni di malattia dei dipendenti, i ritardi nell¡¯arrivo dei materiali e l¡¯uscita dallo stabilimento delle auto finite. Anche Continental, secondo produttore europeo di componenti per auto, ha tagliato le previsioni di crescita per quanto riguarda la produzione destinata a vetture e veicoli commerciali leggeri ad valore un compreso tra il 4% e il 6% rispetto alla stima precedente che prevedeva una forbice dal 6% al 9%.
¡°LA GLOBALIZZAZIONE POTREBBE VOLGERE AL TERMINE¡±
¡ª ?Quanto sta accadendo a Shanghai, unitamente alle tensioni geopolitiche che derivano dalla guerra in Ucraina, accende interrogativi sulla tenuta del sistema produttivo ¡°globalizzato¡± cos¨¬ come lo conosciamo. ¡°Ci¨° ha accelerato la pressante necessit¨¤ che le catene di approvvigionamento diventino pi¨´ regionali", ha affermato a Bloomberg Lorenzo Berho, Ceo di Vesta, azienda messicana che sviluppa aree industriali e centri di distribuzione. "La globalizzazione, come la conosciamo, potrebbe volgere al termine¡±.
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