L¡¯incagliamento della gigantesca nave portacontainer Ever Given ha bloccato completamente la rotta marittima pi¨´ breve tra Asia ed Europa. Le operazioni di rimozione si prospettano lunghe e i riflessi sul settore auto potrebbero essere pesanti
Approvvigionamento di materie prime a rischio e prezzi di benzina e gasolio in aumento. Sono le conseguenze dirette che il settore auto potrebbe pagare se il blocco del canale di Suez dovesse protrarsi per giorni, se non addirittura per settimane a seguito dell¡¯incagliamento della Ever Given, l¡¯enorme portacontainer che sta bloccando uno dei passaggi marittimi pi¨´ importanti del mondo. Il canale rappresenta la via di collegamento pi¨´ breve tra l¡¯Asia e Europa: tagliando l¡¯istmo di Suez mette in collegamento il Mar Rosso con il Mediterraneo evitando la circumnavigazione del continente africano. Si tratta di una scorciatoia fondamentale ma al tempo stesso un collo di bottiglia gi¨¤ in condizioni normali, esattamente come quando in autostrada, a causa di lavori, il traffico viene incanalato su una sola carreggiata. Un blocco totale prolungato pu¨° avere effetti pesanti sui commerci globali.
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UN PASSAGGIO CRUCIALE
¡ª ?L¡¯importanza cruciale dei 193 chilometri che compongono il canale di Suez ¨¨ emersa pi¨´ volte nella storia recente. Completato nel 1869 dopo dieci anni di lavoro e aperto il 17 novembre 1869, consiste di due tratte, a nord e a sud del grande lago Amaro. Ricade sotto la giurisdizione egiziana si estende da Porto Said sul mar Mediterraneo a Suez sul Mar Rosso, permettendo la navigazione diretta dal Mediterraneo all'Oceano Indiano, senza la necessit¨¤ di circumnavigare l'Africa lungo la rotta del capo di Buona Speranza. Le navi vi transitano in tre convogli alternati al giorno sulla rotta sud-nord e viceversa incrociandosi al grande lago Amaro e al by-pass di al-Balla. Con una velocit¨¤ standard di circa nove nodi il transito dura mediamente 15 ore. Il canale ¨¨ stato al centro di crisi internazionali che ne hanno bloccato il traffico: a quella del 1956 ha fatto seguito il conflitto arabo-israeliano che ha tenuto chiuso il transito dal 1967 al 1975. Nel tempo, incidenti a avarie alle navi in transito hanno portato a sospensioni del traffico marittimo di breve durata, seppur con ripercussioni sul commercio.
RITARDI NELLA CONSEGNA DI COMPONENTI AUTO
¡ª ?L¡¯arenamento della Ever Given, avvenuto marted¨¬ 23 marzo, ¨¨ stato provocato dal forte vento che ha ridotto la visibilit¨¤ e spinto la nave fino a farla incagliare. Con una lunghezza di 400 metri (in canale ¨¨ largo 285 metri) e una stazza lorda di 220mila tonnellate la portacontainer ha bloccato completamente il passaggio, provocando code ai due imbocchi dove ormai si contano oltre 300 navi in attesa. Tra queste, ci sono almeno 32 petroliere e 17 imbarcazioni che trasportano autoveicoli, oltre a molti cargo con a bordo componentistica. I riflessi sui carburanti non si sono fatti attendere, con il prezzo del petrolio che dai 60,5 dollari del giorno dell¡¯incidente ¨¨ salito fino a 64 dollari. Non certo un¡¯impennata critica, dal momento che ¨C a causa della pandemia ¨C la domanda globale ¨¨ ancora debole e le scorte abbondanti. Ma la situazione potrebbe cambiare se il blocco dovesse durare a lungo, come si ipotizza, con le navi costrette a circumnavigare l¡¯Africa con 10 o 15 giorni di viaggio (e relativi costi) aggiuntivi. A tenere sulle spine il settore automobilistico ¨¨ soprattutto l¡¯impatto dei ritardi nella catena di approvvigionamento delle materie prime che viaggiano sulla rotta tra Asia ed Europa. Un problema che va a sommarsi alla penuria di semiconduttori che sta affliggendo i costruttori di autoveicoli provocando tagli alla produzione e ritardi nelle consegne. Gi¨¤ Caterpillar ha annunciato che sta prendendo in considerazione un ponte aereo per il rifornimento di parti per le proprie catene di montaggio. Una situazione complicata per un settore alle prese con cambi epocali, vedremo nei prossimi giorni se il blocco del canale di Suez la aggraver¨¤. Il valore complessivo delle merci bloccate, secondo una stima fatta da Bloomberg, ¨¨ di 9,6 miliardi di dollari al giorno.
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