Toyota GR Yaris contro Hyundai Kona N: piccole e pepate a confronto

Piccole e pepate: la storia ultradecennale delle "hot hatch" è sempre stata appannaggio delle case europee, salvo qualche rara eccezione. Tuttavia oggi trova la sua massima espressione nelle divisioni sportive di due case di provenienza orientale. Dal Giappone arriva Gazoo Racing, il reparto sportivo di Toyota dedicato alle competizioni e allo sviluppo di veicoli stradali ad alto tasso adrenalinico. In rappresentanza della Corea del Sud troviamo invece Hyundai che, con il reparto N, negli ultimi anni ha ampiamente dimostrato di saper parlare al cuore degli appassionati.?

Entrambe hanno applicato il proprio expertise nel campo del motorsport per curare due vetture che riproducono in tutto e per tutto le sensazioni di vetture sportive, ma che sono "mascherate" con carrozzerie compatte e apparentemente innocue. E che, nonostante le dimensioni da segmento B, sono caratterizzate da una raffinatezza e un'attenzione alla meccanica che ambisce a soddisfare le aspettative dei più esigenti. Sono la Toyota GR Yaris e la Hyundai Kona N, due vetture che si distinguono in modo unico nel loro genere, sia fra loro che rispetto ad altre vetture appartenenti alla categoria delle city car e dei Suv urbani.

Toyota Gr Yaris: come è fatta

Gr-Four: è sufficiente una targhetta sul portellone posteriore della Yaris per evocare gli anni Novanta, il decennio delle vetture derivate dal rally. In particolare il richiamo è alla Celica Gt-Four che, nel 1990, portò a Carlos Sainz (padre del pilota spagnolo che, nella stagione 2023, difende i colori del team Ferrari in Formula 1) il primo titolo Wrc. Come la Celica di allora, la Yaris di oggi vanta una raffinata trazione integrale. Nel dettaglio, la Gr Yaris utilizza un giunto a risposta rapida per ripartire la coppia tra anteriore e posteriore e due differenziali Torsen a slittamento limitato, uno per ogni asse. E non è l'unica peculiarità meccanica di questa vettura, che, a dire il vero, in comune con la Yaris che siamo abituati a vedere per le strade ha ben poco. Infatti nasce su una piattaforma dedicata che unisce l'avantreno della Ga-B della Yaris normale, dotato di uno schema di sospensioni MacPherson, al retrotreno della Ga-C, la piattaforma della più grande Corolla che adotta un doppio braccio oscillante. Sotto il cofano c'è un motore pensato e sviluppato esclusivamente per questo modello: si tratta di un piccolo tre cilindri turbocompresso, ma con la grinta di un motore di cilindrata assai più grande. Sono infatti ben 261 i cavalli e 350 i Nm di coppia che devono far fronte al peso, ridotto, di 1.280 kg a secco.?

Dunque, la GR Yaris è di fatto un'auto a se stante, anche nello stile: la versione firmata Gazoo Racing è infatti l'unica Yaris disponibile a tre porte, con una carrozzeria quasi da coupé. Rispetto alla Yaris è più larga di 600 millimetri, più lunga di 50 mm e più bassa di 40 mm e le intenzioni sportive sono ulteriormente esplicate dalla presenza di uno spoiler, un estrattore dell'aria posteriore e un doppio scarico. Solo una volta a bordo, a parte che per i sedili avvolgenti, l'atmosfera è quella di una Yaris, dunque meno appariscente. Volante, plancia e rivestimenti sono pressoché identici a quelli di serie.

Hyundai Kona N: come è fatta

Che un Suv possa essere anche sportivo è cosa ormai nota da decenni. Ma che una compatta sportiva possa essere declinata in chiave Suv è un fatto ancora non del tutto accettato dal nocciolo duro degli appassionati. Eppure, la Kona N è la dimostrazione di come un'attenta taratura delle geometrie delle sospensioni possa trasformare un ordinario crossover in una compatta in grado di emozionare in pista. D'altronde la lettera N è posta per ricordare che questa vettura, dopo essere stata ideata a Namyang, in Corea del Sud, è passata dal Nurburgring, in Germania, dove è stata sottoposta a impegnativi collaudi che l'hanno resa simile nel comportamento stradale alla sorella i30 N, la compatta tanto apprezzata dai puristi delle trazioni anteriori sportive. Dato che è stato già chiamato in causa, vale la pena approfondirlo: lo schema di sospensioni (a controllo elettronico) della Kona N presenta un MacPherson all'avantreno, mentre al retrotreno c'è un raffinato multilink. Questa soluzione è stata selezionata proprio per non sacrificare la dinamica di guida a fronte del peso più sostenuto, circa 1.510 kg, e al baricentro più alto rispetto a una berlina.

Sotto il cofano si trova il propulsore 2 litri da 280 cavalli e 392 Nm di coppia massima, sufficiente a spingerla da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi e fino a una velocità massima di 240 km/h. L'aspetto famigliare della Kona è tradito dalla vernice Sonic Blue, un azzurro con dettagli di color rosso su paraurti, minigonna ed estrattore posteriore, e dal vistoso spoiler posteriore nero lucido, che integra un curioso fanalino degli stop posteriori di forma triangolare. Mentre all'interno l'abitacolo della Kona è reso più sportivo dal volante che integra alcuni comandi dedicati alla guida sportiva e da sedili in pelle e simil-alcantara che richiamano, nel profilo, quelli a guscio delle auto da rally.

Toyota Yaris Gr: come va

Tre anime, ovvero modalità di guida, distanti fra loro, ma tutte divertenti. La personalizzazione della guida della Yaris è semplice e complessa allo stesso tempo. Semplice, poiché attraverso un rotore è possibile selezionare istantaneamente la modalità di guida prediletta. Complessa, dato che la coppia fra gli assi può essere ripartita in maniera diversa a seconda della modalità scelta. La Yaris va dunque adattata al proprio stile di guida o al tipo di fondo e percorso che si sta percorrendo. In modalità Normal la ripartizione della coppia favorisce l'avantreno, con ripartizione 60:40. In modalità Track, la coppia è distribuita equamente sugli assi. Ma in modalità Sport, la Gr Yaris si comporta come nessuna altra compatta di questo tipo. La trazione è al 70% sulle ruote posteriori e, disattivando il controllo di trazione, sul quadro strumenti compare una nuova modalità: Expert. Un nome azzeccato in quanto per guidare la GR Yaris così bisogna avere i riflessi pronti. Questa piccola e apparentemente innocua utilitaria, infatti, si comporta come una vera e propria sportiva a trazione posteriore, ma con l'aggiunta del passo corto che la rende più complicata da controllare.?

Se si ha modo di prendere confidenza con la vettura, questa modalità assicura sovrasterzi e "ciambelle" che non sarebbero possibili nemmeno su auto molto più potenti. In questo è aiutata dall'eccezionale freno a mano, ispirato dalle auto da rally, che ha anche la funzione di tagliare la coppia al retrotreno. Ma anche quando non si vuole guidare la Yaris di traverso, è possibile godere in maniera sicura e più neutra del rabbioso tre cilindri, che vola veloce fino a quota 7.000 giri con la coppia sempre a tiro del cambio manuale a sei marce a corsa corta.

Hyundai Kona N: come va

Qualcuno potrebbe pensare che la Kona N sia solo un Suv sul quale è montato un motore potente e un abito sportivo, ma che da guidare sia pur sempre un Suv. In realtà, non è proprio così. Della vettura di serie mantiene la proverbiale praticità, che consiste nella possibilità di ospitare passeggeri e bagagli in quantità, nonché di avere una posizione di guida rialzata. Ma ogni legame con il mondo degli sports utility veichles finisce qui. Perché la Kona N, ed è evidente dopo aver percorso pochi metri, ha una dinamica di guida non troppo sacrificata rispetto alla I30 N con cui condivide la meccanica. Si avverte un leggerissimo rollio, che tuttavia favorisce il comfort, ma lo sterzo è diretto e l'inserimento in curva preciso, sicuro e prevedibile. Il motore è potente ed emette sonorità alquanto interessanti, inoltre risulta ben accoppiato al cambio doppia frizione a sette marce, che è l'unico disponibile sulla Kona e non fa sentire la mancanza di un cambio manuale.?

Inoltre c'è un’altra considerazione da fare, nemmeno troppo fuori luogo: la Kona N, durante il nostro test, è stata la vettura con il minor consumo di carburante, nonostante il motore più potente e la stazza, grazie a una modalità Eco che interesserà gli utenti più sensibili all'ambiente o al portafogli. Ma questo non significa che non possa essere adatta a chi vorrebbe occasionalmente farne un utilizzo più "scalmanato", magari recandosi in pista. Anzi, nei percorsi tecnici si apprezza l'agilità della Kona N, che si lascia aiutare nell'inserimento da un freno a mano tradizionale, volutamente lasciato a disposizione degli amanti della guida, i quali ringraziano e mandano di traverso anche un Suv da una tonnellata e mezzo, alla vecchia maniera. E mentre lo fanno, si sollazzano con i sedili rinfrescabili o riscaldabili, a seconda dell'esigenza.

Hyundai o Toyota, quale scegliere

Due oggetti profondamente diversi fra loro ed eccitanti in maniere differenti. La Yaris è la vettura attualmente sul mercato che più assomiglia a un'auto da rally.?? veramente l'erede spirituale della Celica Gt-Four, ma anche delle varie "Evo", Lancia o Mitsubishi che siano. Il suo habitat è la strada di montagna e, per chi ne frequenta molte, è la scelta migliore. Ed è anche la più adatta per recarsi in pista, dove mettere pienamente a frutto la tecnica sopraffina di quest'auto è legale. Ricordando, però, che la natura più "tecnica" della Gr Yaris la rende meno comoda e sfruttabile rispetto alla Kona N. La Hyundai infatti è la più adatta per i viaggi con famiglia e amici, magari prediligendo le strade extraurbane al posto dell'autostrada.?

In conclusione, la Toyota Gr Yaris e la Hyundai Kona N sono due vetture sotto certi versi diametralmente opposte, seppur entrambe adatte a chi ama l'abbinamento fra vera sportività e praticità. Fra le due, la Kona strizza l'occhio a chi sta mettendo su famiglia e ha necessità di caricare un passeggino. Sulla Yaris infatti questa operazione risulterà difficile, a meno di rinunciare al divano posteriore. Ma non è, né sarà mai, il motivo per cui la si acquista.