Omaggia il look delle antenate di fine Anni Sessanta impegnate nel Campionato Mondiale Sport Prototipi. Motore da 840 Cv, velocit¨¤ massima oltre 340 km/h: sar¨¤ prodotta in 599 esemplari a due milioni di euro ciascuno di listino, gi¨¤ tutti acquistati
Il terzo gioiello del progetto Icona si materializza nella nuova Ferrari Daytona SP3, svelata stamani nella cornice fiorentina di Villa Cora pochi giorni dopo lo svelamento della one off BR20. La Daytona SP3 sar¨¤ prodotta in serie limitata a 599 esemplari, gi¨¤ sold-out a dispetto dellĄŻesclusivit¨¤ imposta anche dal listino fissato a due milioni di euro. Non cĄŻ¨¨ futuro senza memoria, tanto che il progetto Icona prevede la reinterpretazione di modelli che hanno fatto la storia di Maranello senza lasciare spazio alla nostalgia, quanto piuttosto a soluzioni tecniche da travasare sui modelli di serie. Dopo le Monza SP1 e SP2, inneggianti alle barchette Anni 50, Ferrari Daytona SP3 rende omaggio al design delle mitiche 330 P3 e P4 impegnate nell'epoca d'oro del Mondiale Sport Prototipi, quella di fine Anni Sessanta. Sempre dal mondo delle competizioni ¨¨ ispirata la scelta della carrozzeria di tipo Ą°TargaĄą con tetto rigido rimovibile. La produzione inizier¨¤ nel corso del 2022, con le prime consegne previste entro la fine del prossimo anno.
Ferrari Daytona SP3: motore
ĄŞ ?LĄŻomaggio allĄŻheritage Ferrari parte dal motore V12 aspirato utilizzato sulla 812 Competizione ricollocato per¨° in posizione centrale-posteriore per ottimizzarne il layout di aspirazione e scarico, nonch¨Ś lĄŻefficienza fluidodinamica. Il risultato ¨¨ il V12 da 6,5 litri siglato F140HC, il propulsore a combustione interna pi¨´ potente sinora realizzato da Ferrari, in grado di erogare 840 Cv (10 in pi¨´ della 812 Competizione e 30 rispetto a Monza SP1 e SP2). Le migliorie tecniche e prestazionali vengono esaltate dal sound ottenuto tramite interventi mirati ad aspirazione e scarico, con il cambio a doppia frizione a 7 marce pronto a scandire lĄŻascesa della curva di potenza fino alla soglia massima di 9.500 giri al minuto. Particolare attenzione ¨¨ stata posta alla riduzione di peso e inerzia del propulsore tramite lĄŻadozione di bielle in titanio, che garantiscono un alleggerimento del 40% rispetto allĄŻacciaio, e lĄŻutilizzo di un nuovo materiale per la realizzazione dei pistoni. Lo spinotto rivestito in Diamond-Like Carbon (Dlc) consente di ridurre il coefficiente di attrito, a tutto vantaggio di prestazioni e consumi. Le prime indicano 2,85 secondi nello sprint 0-100 km/h, 7,4 nello 0-200 km/h e velocit¨¤ massima superiore a 340 km/h.
Ferrari Daytona SP3: esterni
ĄŞ ?Linee sofisticate dal sapore vagamente retr¨°, peraltro libere da ogni tipo di elemento attivo. Il richiamo al passato ¨¨ evidente nella forma a cupola del parabrezza che avvolge lĄŻabitacolo incastonato nella silhouette della carrozzeria. Questa mostra i muscoli allĄŻaltezza dei parafanghi per assottigliarsi in prossimit¨¤ delle portiere ad apertura alare che, grazie alla air box integrata, incanala lĄŻaria verso i radiatori. La superficie della porta aiuta a gestire il flusso dĄŻaria proveniente dal vano ruota, con una soluzione ispirata a quella utilizzata sulla Ferrari 512 S del 1970. Anche la posizione avanzata degli specchietti, posti sopra le ruote anteriori, rappresentano un altro forte richiamo agli Sport Prototipi Anni Sessanta, oltre ad avere una valenza aerodinamica riducendo lĄŻimpatto sul flusso diretto alle prese dĄŻaria delle porte. Il muso Daytona SP3 ¨¨ caratterizzato da diversi elementi estetici funzionali allĄŻaerodinamica, come i doppi sfoghi per lĄŻaria sul cofano del sistema S-Duct, che risulta sdoppiato rispetto alla soluzione introdotta sulla F8 Tributo. Il paraurti ingloba una griglia generosa, incorniciata da due piloni su cui spiccano lame orizzontali delimitate dal bordo esterno del paraurti. I gruppi ottici sono caratterizzati da una palpebra mobile che ricorda i tipici fari a scomparsa delle super sportive dĄŻepoca. Il layout affusolato dellĄŻabitacolo piega delicatamente verso il retro mettendo in mostra la parte terminale del V12 aspirato, per terminare verso la coda dove una serie di lame orizzontali, vagamente ispirate a quelle della Testarossa, completa la struttura del posteriore. I gruppi ottici posteriori sono ricavati da una barra luminosa orizzontale disposta sotto lo spoiler e nascosti nella prima fila di lame. Poco pi¨´ in basso, la coppia di scarichi poggia sulla parte alta del diffusore in posizione centrale, completando uno schema che tende ad allargare otticamente la vettura.
Ferrari Daytona SP3: interni
ĄŞ ?Anche lĄŻimpostazione minimalista degli interni trae ispirazione da Ferrari 330 P3/P4. LĄŻambiente curato e raffinato, punta ad offrire comfort e ricercatezza degne di una moderna Gran Turismo. I caratteristici materassini sellati che fungevano da sedili e venivano applicati al telaio degli Sport Prototipi sono stati trasformati, ottenendo due sedute moderne e inaspettatamente confortevoli. Anche i pannelli porta sono rivestiti con lo stesso materiale dei due sedili, tanto da far sembrare la plancia quasi un elemento flottante allĄŻinterno dellĄŻabitacolo.
Ferrari Daytona SP3: AERODINAMICA
ĄŞ ?La Daytona SP3 nasce con lĄŻobiettivo di combinare le prestazioni fornite dal V12 pi¨´ potente di Maranello con unĄŻaerodinamica esclusivamente passiva, ma particolarmente efficiente. LĄŻaumento delle prestazioni ha comportato infatti un aumento del calore da smaltire e quindi un aggravio delle specifiche di raffreddamento dei liquidi motore. Per conservare intatte le opportunit¨¤ di sviluppo aerodinamico dellĄŻavantreno, ci si ¨¨ concentrati sullĄŻaumento dellĄŻefficienza dei sistemi di ventilazione e raffreddamento. Gli sviluppi hanno interessato la cappa di aspirazione, lĄŻapertura di evacuazione sul fondo vettura e la bocca di ingresso del convogliatore, ottimizzate per evitare di aumentare eccessivamente le dimensioni dei radiatori anteriori. Particolare cura ¨¨ stata dedicata allo sviluppo delle fiancate, che hanno beneficiato dellĄŻinedito layout e posizionamento dei radiatori, spostati verso il centro della vettura. Questa disposizione ha posto le basi per lĄŻintegrazione dei convogliatori laterali nelle porte: una soluzione inedita che ha permesso di realizzare le bocche di ingresso dei radiatori in posizione molto avanzata. Grazie a ci¨°, ¨¨ stato possibile sfruttare il volume del parafango per creare lĄŻimbocco volto a ricevere un flusso fresco e particolarmente efficace per il raffreddamento dei radiatori olio. Il lavoro pi¨´ importante di sviluppo dal punto di vista della downforce ha riguardato lo spoiler posteriore. Per ripartire correttamente il carico aerodinamico tra avantreno e retrotreno sono state sfruttate appieno le opportunit¨¤ create dal riposizionamento dellĄŻaspirazione motore e dalla riprogettazione del fanale, che hanno permesso di estendere lo spoiler fino ad abbracciare tutta la larghezza della vettura. La superficie dello spoiler ¨¨ stata estesa il pi¨´ possibile non solo in direzione trasversale ma anche verso il posteriore, per incrementare il carico verticale senza penalizzare la resistenza allĄŻavanzamento. La soluzione pi¨´ innovativa ¨¨ rappresentata dalle due feritoie poste in prossimit¨¤ del posteriore. Si tratta dei cosiddetti camini, che espellono lĄŻaria raccolta dal fondo e convogliata verso lo spoiler tramite un condotto a sviluppo verticale. A completare lo sviluppo aerodinamico della Daytona SP3 lĄŻespansione del diffusore posteriore ¨¨ stata incrementata in direzione tanto verticale quanto trasversale grazie allĄŻinstallazione dei terminali di scarico in posizione centrale rialzata.
Ferrari Daytona SP3, Scheda tecnica
ĄŞ ?Motore: V12 65Ąă; cilindrata totale 6496 cc; potenza massima 618 kW/840 Cv a 9250 giri/min; coppia massima 697 Nm a 7250 giri/min; regime massimo 9500 giri/min.
Dimensioni: lunghezza 4686 mm; larghezza 2050 mm; altezza 1142 mm; passo 2651 mm; peso a secco 1485 kg; rapporto peso a secco/potenza 1,77 kg/cv; distribuzione dei pesi 44% anteriore, 56% posteriore; capacit¨¤ serbatoio 86 litri.
Pneumatici e cerchi: anteriori 265/30 ZR 20; posteriori 345/30 ZR 21.
Trasmissione e cambio: cambio F1 doppia frizione a 7 rapporti.
Controlli elettronici: Esc; Abs prestazionale/Ebd; F1-Trac; e-Diff 3.0; Scm-Frs; Ssc (Side Slip Control) 6.1.
Prestazioni: velocit¨¤ massima superiore a 340 km/h; accelerazione 0-100 km/h 2,85 secondi; accelerazione 0-200 km/h 7,4 secondi
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