Nella classifica a ribasso vince il Paese asiatico. L¡¯Europa lascia il 24%. In Turchia boom di immatricolazioni
La Cina batte gli Stati Uniti, l¡¯Europa, la Russia e le altre aree geografiche della terra. Beninteso si tratta di una classifica a ribasso per (quasi) tutti, anche per il Paese asiatico. Le vendite di auto nel 2020 sono segnate dal ribasso condizionato dall¡¯epidemia di coronavirus e dalle restrizioni conseguenti. Ecco come andata nei principali mercati del globo.
cina
¡ª ?Secondo il focus di mercato redatto dall¡¯Anfia, in Cina nel 2020 sono state vendute 20.178.000 vetture con un calo del 6% rispetto all¡¯anno precedente. In campo positivo invece le immatricolazioni di elettriche, +9% e di ibride plug-in, +16%.
Stati uniti e nafta
¡ª ?Negli Stati Uniti lo scorso anno le vendite di automobili e light trucks sono calate del 14,7% attestandosi a quota 14.463.935 pezzi. I veicoli ad alimentazione alternativa raggiungono una quota di mercato del 5%, in aumento del 5% rispetto all¡¯anno precedente. In totale nel Nord America (Usa, Canada e Messico) sono stati venduti 16.953.119 mezzi con un calo annuo del 16%.
Europa
¡ª ?L¡¯Europa ha lasciato sul terreno il 24,3% delle immatricolazioni. Nell¡¯Unione europea, Regno Unito e Paesi Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono stati venduti 11.961.182 di automobili nuove, pari a 3,8 milioni di pezzi in meno rispetto al 2019.
Giappone e russia
¡ª ?Per quanto riguarda il Giappone il calo ¨¨ stato dell¡¯11,4% con un totale di 3.809.981 targhe nuove. In Russia la diminuzione ¨¨ stata ancora pi¨´ contenuta, -9,1% con 1.598.825 unit¨¤ immatricolate.
turchia
¡ª ?In controtendenza la Turchia, Paese nel quale le vendite di auto nel 2020 sono aumentate del 57,5% arrivando a quota 610.109 targhe nuove, di cui il 59% di importazione.
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