Anche sul fronte automobilistico, le scelte di Trump vanno in archivio. Il nuovo presidente intende tornare al modello Obama. Ma ¨¨ dura
Tra Donald Trump e l¡¯U.S. Environmental Protection Agency (l'agenzia federale per la protezione dell'ambiente) non c¡¯¨¨ mai stato un rapporto sereno. Vuoi per la visione decisamente tradizionale del presidente uscente, vuoi per marcare il distacco dal predecessore Barack Obama, ¡°Donnie¡± non solo si ¨¨ ben guardato dal seguire le linee dell¡¯Epa ma ha cancellato gli ambiziosi standard del governo precedente sui consumi delle auto, aumentando - nello scorso aprile - i limiti di emissioni sino al 2026. Una scelta che lasci¨° di stucco anche tantissime Case automobilistiche, impegnate da tempo sulla rotta dell¡¯elettrificazione. Memorabile il suo twitter nell¡¯occasione: "La mia amministrazione sta aiutando i lavoratori delle aziende automobilistiche statunitensi sostituendo la fallita regola sulle emissioni di Obama. Impossibile soddisfare il suo Green New Deal standard. Un sacco di sanzioni inutili e costose per gli acquirenti di auto!¡±. Non bastasse aveva dato indicazioni ai costruttori: ¡°Avremo auto pi¨´ economiche ed ecologiche con le nostre nuove regole di sicurezza. La mia proposta per le case automobilistiche politicamente corrette abbasser¨¤ il prezzo medio di un'auto per i consumatori di oltre 3.500 dollari¡±.
Troppi Suv
¡ª ?Immaginarsi la gioia degli ambientalisti di oltreoceano che peraltro avevano ricevuto sostegno da 25 Stati - la California in primis - che in virt¨´ dei poteri assegnati dal sistema federale avevano fatto la guerra all¡¯Amministrazione centrale, talvolta creandosi la propria normativa ben pi¨´ stringente. Ora ¨¨ tempo di cambiamenti: Joe Biden intende seguire la visione di Obama, perch¨¨ la situazione ambientale - secondo l¡¯ultimo rapporto Epa - ¨¨ preoccupante. Come riporta la Reuters, la percorrenza della flotta di veicoli statunitensi nel 2019 ¨¨ scesa a 39,9 miglia per gallone: troppi americani continuano ad acquistare Suv di medie e grandi dimensioni - con le motorizzazioni tradizionali - al posto di vetture pi¨´ piccole e soprattutto ibride o elettriche. Mai nella storia, gli ¡°autocarri leggeri¡± in cui rientrano i Suv hanno conquistato il 56% del mercato interno. Il risultato ¨¨ che il risparmio generale di carburante ¨¨ diminuito di 0,2 mpg, costringendo la maggior parte dei produttori a utilizzare i crediti per soddisfare i requisiti di conformit¨¤ in materia di emissioni.
Fca in difficolt¨¤
¡ª ?Il rapporto evidenzia il ¡°giochino¡± tra le Case che ovviamente favorisce chi sta puntando su auto elettriche o quantomeno ibride. Vedi Tesla che ha venduto ben 39,8 milioni di megagrammi in crediti, mentre Fca ne ha acquistati 82,1 milioni, un record tra i costruttori. Tra i venditori ci sono anche Honda (40 milioni di crediti) e Toyota (33,8 milioni) mentre tra gli acquirenti figurano GM (10,7 milioni di crediti), Bmw (5,5 milioni) e Daimler AG (12,2 milioni). Da fonti interne, l¡¯Amministrazione Biden intende partire subito con un progetto che porterebbe a invertire la rotta in modo quasi traumatico, facendo risparmiare oltre il 25% di carburante nel 2020. L¡¯Epa ovviamente non pu¨° che essere contenta del nuovo corso ma frena gli entusiasmi. ¡°Il nostro rapporto mostra in dettaglio come pochi produttori di auto siano stati in grado di soddisfare gli standard di emissioni irrealistici fissati dall'Amministrazione Obama senza dover ricorrere all'acquisto di crediti di emissione" ha dichiarato l'amministratore Andrew Wheeler. In ogni caso, ¨¨ una sfida interessante. E necessaria.
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