Destinataria delle richieste ¨¨ la classe politica. Una prima risposta ¨¨ venuta dal nuovo presidente Joe Biden, grande sostenitore dei mezzi a batteria. Un esempio da seguire anche in Italia?
Un gruppo di pressione chiave negli Stati Uniti Ą°Alliance for Automotive InnovationĄą ha chiesto alla classe politica nordamericana di supportare al meglio lĄŻintroduzione dei mezzi elettrici per non correre il rischio di vedersi sorpassata non soltanto dai cinesi, ma anche dai costruttori europei. In un rapporto pubblicato di recente da Alliance for Automotive Innovation, si spiega come lĄŻindustria dellĄŻauto ¨¨ Ą°alla vigilia di una grande trasformazioneĄą e che necessita di Ą°investimenti importanti a lungo termine nellĄŻelettrificazione, nonch¨Ś anche per tecnologie di sicurezza pi¨´ avanzateĄą.
CINA ED EUROPA pi¨´ AVANTI
ĄŞ ?Il tutto in un momento in cui la Cina sembra avere stabilito una sorta di leadership nella corsa dei veicoli elettrici grazie ad una rete di fornitori di batterie e della nota flessibilit¨¤ della sua produzione. Anche lĄŻEuropa sta elaborando delle sue fonti di approvvigionamento, mentre il Giappone supporta i progressi tecnologici delle celle combustibili per lĄŻidrogeno. Ą°Se lĄŻindustria automobilistica americana sino ad ora si era, infatti, concentrata su motori pi¨´ economici per una ampia fascia di utilizzatori, adesso dovr¨¤ puntare su dei sistemi produttivi ed innovativi per le auto elettricheĄą.
UN NEW DEAL
ĄŞ ?Ą°Per finanziare lo sviluppo - ha poi aggiunto il Gruppo di pressione Usa - si richiede non solo una nuova collaborazione, ma anche tanta cooperazione e creativit¨¤ tra tutti i settori interessati. UnĄŻopportunit¨¤ utile per aprire le nostre menti a nuove possibilit¨¤ e lavorare insieme per dare uno sguardo nuovo e pi¨´ completo a ci¨° che sar¨¤ necessario. Per realizzare una visione condivisa di un futuro pi¨´ pulito oltre che pi¨´ sicuro ed anche intelligenteĄą. Il suggerimento ¨¨ che sia necessario a breve un sostegno per incentivare gli investimenti in ricerca, sviluppo e nella produzione.
BIDEN gi¨¤ AL LAVORO
ĄŞ ?Il primo politico a rispondere a queste sollecitazioni ¨¨ stato il presidente eletto Joe Biden, che da grande sostenitore dei veicoli elettrici ha gi¨¤ promesso un primo pacchetto di 400 milioni di dollari in investimenti pubblici nellĄŻenergia pulita che includer¨¤ anche le tecnologie delle batterie ed i veicoli elettrici. Si ¨¨ detto, poi, pronto a investire in 500.000 nuovi punti di ricarica per veicoli a batteria in tutto il Paese entro la fine del 2030, un aumento significativo visto che si confronta con gli attuali 29.000 punti di ricarica disponibili sul territorio americano.
UNĄŻINIZIATIVA DA SEGUIRE
ĄŞ ?Sostenere la svolta ecologica in atto nel settore automotive e sollecitare interventi di supporto presso la classe politica potrebbe essere unĄŻopzione presa in considerazione anche dallĄŻItalia, visto la scarsa considerazione pi¨´ volte dimostrata di recente dai nostri politici per lĄŻauto ed in generale per il settore che bene la rappresenta. Nonostante la presa di posizione delle associazioni di categoria, sempre pronte a spiegare lĄŻapporto economico del settore automotive allĄŻeconomia nazionale, la risposta ¨¨ stata a dir poco deludente nonostante lĄŻauto sia un settore chiave per il bilancio energetico dellĄŻItalia cos¨Ź come del resto del mondo.
? RIPRODUZIONE RISERVATA