Affari in CORSA
Alfa Romeo 155 V6 TI, in vendita due motori del bolide del Dtm
Il fatto di aver riportato lĄŻAlfa Romeo nelle corse dopo il ritiro dalla Formula 1 lĄŻha resa mitica, ma lĄŻessere riuscita a vincere in Germania contro la concorrenza tedesca lĄŻha letteralmente proiettata nellĄŻOlimpo delle vetture racing del Biscione. Con i suoi successi sportivi nel Deutsche Tourenwagen Masters la 155 V6 TI ¨¨ riuscita quasi a far mandare gi¨´ agli alfisti il boccone amaro delle prime segmento D a trazione anteriore dellĄŻera Fiat. Della derivata di serie, tuttavia, la 155 da Dtm aveva ben poco: sotto la silhouette dellĄŻerede della 75 cĄŻerano infatti un telaio tubolare in acciaio e un V6 2.5 L da 450-500 cavalli, scaricati attraverso una cambio sequenziale a sei rapporti su tutte e quattro le ruote. Non mancavano, a ulteriore testimonianza della natura prototipale di questa mostruosa 155, un impianto frenante degno di una Formula 1 e unĄŻelettronica che per lĄŻepoca era quasi fantascientifica.
DALLA PISTA ALLA MONTAGNA
ĄŞ ?Con questa vettura Nicola Larini riusc¨Ź a vincere ben 11 gare su 20 nella stagione 1993, laureandosi campione Dtm alle spese di Roland Asch e della sua Mercedes. Meno fortunata nelle stagioni successive, la 155 V6 TI riusc¨Ź a ben figurare fino al 1996 quando il Deutsche Tourenwagen Masters, ormai divenuto Itc, fu definitivamente soppresso. Nonostante ci¨° la touring car di Arese avrebbe continuato a correre nel Campionato Italiano Velocit¨¤ Montagna (Civm) e nelle cronoscalate internazionali, affidate a team privati che tuttĄŻora le utilizzano nelle gare in salita.
MOTORI IN VENDITA
ĄŞ ?Come gli appassionati sanno, nel corso della sua carriera la 155 V6 TI fu equipaggiata con due propulsori differenti. In una prima fase venne impiegato un 2.500 cc con le bancate a 60 gradi derivato, seppur alla lontana, dal celeberrimo Busso di casa Alfa; in seguito fu installato un V6 di 90 gradi che aveva come base tecnica i sei cilindri Prv, motori che il gruppo Fiat montava sulle proprie berline sfruttando le sinergie con il partner francese. Su internet, e precisamente sui social network dello specialista olandese Strada e Corsa, ¨¨ apparso un annuncio che riguarda proprio la 155 da gara e il primo dei suoi V6: il delaer dei Paesi Bassi ha infatti inserzionato due propulsori da 60 gradi originariamente prodotti da Alfa Romeo per il suo bolide da Dtm-Itc. Le due unit¨¤, che stando a quanto riportato necessitano di revisione, risalgono alla stagione 1995 e hanno un prezzo complessivo di 35 mila euro. Sul sito di Strada e Corsa i fan del Biscione potranno trovare anche altre due chicche in vendita: una Gtv6 ex Jolly Club del 1981 e una splendida Giulia 1600 Sprint Speciale del 1963.
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