La prospettiva
Accelerare la ripartenza del mercato auto: servono incentivi sulle auto pi¨´ economiche
L¡¯effetto coronavirus si abbatte su tutti i settori economici con una forza inaudita, tanto che dopo un mese di lockdown gi¨¤ si pu¨° fare il conto dei danni e si inizia a ragionare in termini di reazione e soluzioni per il contenimento delle perdite. Del resto il settore automotive ¨¨ strategico in Italia cos¨¬ come in Europa sia dal punto di vista industriale che commerciale. Basti pensare che oggi impiega circa 250 mila addetti (150 nella filiera diretta e i restanti nell¡¯indotto, dai ricambisti ai riparatori agli accessori). Insomma un settore dal fortissimo impatto economico sui conti dello Stato che coinvolge milioni di persone: non a caso i numeri sono impressionanti, si parla infatti di circa 100 miliardi di fatturato tra la vendita di auto e la filiera, dato che sale a oltre 180 miliardi (circa il 9% del Pil italiano) considerando anche l¡¯indotto e il settore bus e truck. Al centro troviamo i concessionari, 1.400 aziende oggi inevitabilmente in crisi con gli esercizi chiusi e l¡¯impossibilit¨¤ di immatricolare auto. Oltre il 50% dei concessionari realizza fatturati di oltre 50 milioni di euro annui e su questi pesa il calo delle vendite dell¡¯85% registrato a marzo 2020. Ad aprile, con la motorizzazione chiusa, il dato sar¨¤ simile. Si spera in una riapertura a maggio e in un conseguente recupero dei volumi. Ma perch¨¦ ci¨° avvenga servono buon senso e azioni mirate.
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idee e soluzioni
¡ª ?L¡¯Italia oggi possiede uno dei parchi circolanti di auto pi¨´ vetuste d¡¯Europa con 39,5 milioni di veicoli in larga parte pre Euro4: per incentivare il mercato e abbassare l¡¯inquinamento ¨¨ fondamentale rendere pi¨´ accessibile l¡¯acquisto e questo si pu¨° fare solo partendo dalle vetture di fascia bassa, oggi enormemente efficienti, parche nei consumi e dotate di ottime tecnologie. Andrebbero quindi ripensati i nuovi incentivi con un occhio ai listini in modo che anche le auto al di sotto dei 20.000 euro possano beneficiare degli ecobonus oggi appannaggio solo di vetture molto costose (elettriche o ibride plug-in). Per far questo accanto agli incentivi attuali andrebbero istituite almeno due fasce di ecobonus con rottamazione: una tra i 60 e 90 gr/km di CO2 a favore delle piccole ibride e un¡¯altra tra i 90 e 115 gr/km a favore di vetture di media cilindrata come B e B-Suv con motori diesel, benzina o ibridi omologati Euro 6D, estremamente puliti ed efficienti. Abbassare il costo di accesso all¡¯auto abbattendo il prezzo delle utilitarie di segmento A e B avvicinerebbe l¡¯auto ai tanti consumatori oggi in difficolt¨¤ e farebbe risalire i volumi visto che il segmento B vale il 35% del mercato con 650.000 immatricolazioni su circa 2 milioni. A questo si potrebbero aggiungere azioni mirate per le aziende e le societ¨¤ come il super ammortamento sui beni strumentali e iva detraibile al 40% come proposto da Aniasa.
Nonostante l¡¯emergenza coronavirus, il settore auto pensa alla ripartenza. Per farlo, dovr¨¤ puntare sui ¡°cavalli di battaglia¡±, segmenti che hanno un peso specifico notevole in termini di immatricolazioni. Come il segmento B, con modelli che coniugano versatilit¨¤, comfort e prezzo, senza rinunciare a stile e sicurezza. Una fetta di mercato che nel 2019 ha totalizzato il 35% delle immatricolazioni. Dalle tradizionali berline a cinque porte da 4 metri circa, ai Suv e crossover, un segmento strategico; non ¨¨ un caso se alcune tra le pi¨´ interessanti novit¨¤ ne facciano parte.
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Garanzia orientale
¡ª ?La nuova Toyota Yaris ¨¨ tra le berline pi¨´ attese del 2020. Si presenta pi¨´ bassa e pi¨´ compatta del modello che sostituisce, ad esempio con elementi come il lungo cofano e il montante anteriore arretrato che la rendono pi¨´ sportiva. Realizzata sulla nuova piattaforma modulare GA-B, la quarta generazione monta il sistema Hybrid Dynamic Force, dotato del 3 cilindri a benzina da 1,5 litri a ciclo Atkinson con 91 cavalli, abbinato al motore elettrico da 79. Fino a 30 km di percorrenza con un litro di benzina e 64 grammi di CO2 per chilometro. Altra novit¨¤ interessante in fatto di compatte a cinque porte ¨¨ la nuova Hyundai i20. Attesa per l¡¯autunno, ha un nuovo design pi¨´ muscoloso e dinamico e un abitacolo rinnovato, ora con cruscotto digitale. Tra le nuove motorizzazioni, un sistema mild-hybrid a 48 Volt disponibile con il motore a benzina 1.0 T-GDi da 100 e 120 cavalli. Nei mesi successivi al debutto dovrebbe arrivare anche una versione sportiva firmata dal reparto N, con potenza vicina ai 200 cavalli.
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L¡¯ intramontabile
¡ª ?Nuovo stile, pi¨´ personale e dinamico, anche per la sesta generazione di Opel Corsa, appena entrata in listino. Figlia delle sinergie del Gruppo Psa, la nuova Corsa ¨¨ sviluppata sulla piattaforma modulare Cmp ed ¨¨ pi¨´ lunga, ma pi¨´ bassa, della vecchia. Soluzioni hi-tech come la mascherina attiva, che si apre e si chiude a seconda delle esigenze di raffreddamento, e propulsori benzina da 75 a 130 cavalli o diesel da 100. Per chi non si accontenta della classica 5 porte, ¨¨ in arrivo la nuova Honda Jazz, offerta esclusivamente in versione ibrida per l¡¯ Italia.
B-Suv un¡¯ alternativa valida spaziosi e economici
¡ª ?Parlare di mercato auto senza parlare di Suv sarebbe un esercizio complicato, dal momento che rappresentano la tipologia di carrozzeria pi¨´ in voga. Non fa eccezione la fascia di vetture medio-piccole, i cosiddetti B-Suv, compatti ma dalle linee muscolose. Non solo: sempre pi¨´ di frequente sono dotati di motorizzazioni ibride, anche abbinate modelli di livello economico, segno di una tendenza che si sta rapidamente consolidando. Tra le novit¨¤ pi¨´ interessanti del 2020 c¡¯¨¨ la nuova Renault Captur, realizzata sulla piattaforma Cmf-B dell¡¯alleanza Renault-Nissan e cresciuta di ben 11 centimetri. Linee decise, abitacolo di grande impatto e bagagliaio da 420 litri i suoi punti di forza, insieme all¡¯ampia gamma motori benzina, diesel, Gpl e ¨C in futuro ¨C l¡¯ibrido E-Tech Plug-in da 160 cavalli. Per chi vuole togliersi lo sfizio della decapottabile su un Suv compatto, ¨¨ in arrivo la Volkswagen T-Roc Cabriolet, che perde le due porte posteriori e guadagna il tetto in tela apribile in 9 secondi, anche in movimento fino a 30 km/h.
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Due motorizzazioni a benzina: il 1.0 Tfsi da 115 cavalli e 200 Nm con cambio manuale e un 1.5 Tfsi da 150 cavalli e 250 Nm di coppia con il cambio automatico Dsg. Sempre in tema di B-Suv ibridi non va dimenticato il Suzuki Vitara (lunghezza 418 cm). La casa di Hamamatsu adotta la tecnologia mild; la nuova versione ha un motore a benzina 1.4 da 129 cavalli ed ¨¨ disponibile sia a due che quattro ruote motrici. Consumi medi da 4,6 a 4,9 l/100 km.
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