Dal volume Unrae Book 2020 emerge un quadro negativo, al di l¨¤ della congiuntura del momento. A partire dall¡¯anzianit¨¤ del parco circolante
Non siamo messi bene, al di l¨¤ del crollo del mercato causa pandemia. In Italia circolano oltre 38,5 milioni di vetture, di cui circa il 30% appartiene alla categoria da Euro 0 a 3 e ha pi¨´ di 15 anni di anzianit¨¤. Se si aggiungono i 10,4 milioni di Euro 4, la percentuale complessiva di auto obsolete e inquinanti sale al 56,4% del totale. L¡¯et¨¤ media a fine 2020 era di 11,5 anni, in lieve peggioramento rispetto al 2019. Nel 2009, con un circolante reale inferiore di circa quattro milioni rispetto ad oggi, l¡¯et¨¤ media era di 7,9 anni. Vero ¨¨ che aumentano le immatricolazioni di auto ¡°alla spina¡±, salite nel 2020 al 4,3% del mercato, ma continuano a mancare le infrastrutture di ricarica: con 2,7 colonnine ogni 100 km, contro le 4,7 della media europea, l¡¯Italia ¨¨ al 14¡ã posto nel ranking del continente. ? il quadro non lusinghiero della mobilit¨¤ privata in Italia disegnato dall¡¯Unrae, l¡¯Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, sui principali fenomeni che hanno caratterizzato il 2020 in tutti i settori automotive.
RIPRESA A RISCHIO
¡ª ?Dall¡¯Unrae Book 2020, impietoso per molti aspetti, emerge la speranze di ripresa. ¡°Salvo ulteriori problematiche date dal Covid e con il beneficio degli incentivi, si prevede un rialzo del 12,2% a 1,55 milioni di unit¨¤, ancora fortemente in calo rispetto al 2019. Peraltro ¨¨ un livello di immatricolazioni largamente insufficiente rispetto ad un anno medio che mette ancora in serio rischio la sopravvivenza di aziende e occupazione¡± - afferma Michele Crisci, Presidente Unrae. La previsione di parziale recupero vale anche per i veicoli commerciali fino a 3,5 t (+15%) e i veicoli industriali (+9%)¡±. Tra i dati significativi del Book 2020 si segnala la costante crescita del noleggio di auto a lungo termine, modalit¨¤ utilizzata soprattutto dalle aziende, che ha raggiunto nel 2020 una quota di mercato del 15,2%. Ma nonostante il trend positivo del noleggio, il settore in Italia presenta immatricolazioni contenute rispetto ai maggiori Paesi europei (36% di quota contro il 62,9% della Germania, 54,2% del Regno Unito, 53,1% della Francia e 49,8% della Spagna). Il motivo ¨¨ il trattamento fiscale penalizzante, che riserva alle auto del canale business una quota ammortizzabile del 20% e una detraibilit¨¤ Iva del 40%, contro il 100% degli altri Paesi.
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IL MERCATO SI MUOVE
¡ª ?Tra le curiosit¨¤ del Book 2020 si rileva, nella caduta generale di tutte le carrozzerie, il continuo avvicinamento dei crossover al vertice delle preferenze (36,1%), dove ancora ci sono le classiche berline (46,1%) nonostante il trend in discesa degli ultimi anni. Tra i colori preferiti per la propria auto il grigio rimane in cima alle scelte (36,3%), seguito dal bianco (25,3%) e dal nero (15,3%). La crisi ha ovviamente colpito anche i carburanti dove i dati si riferiscono al 2019, quindi saranno ulteriormente peggiorati a fine 2020: 10mila km per un auto a benzina e 18.300 km per una diesel. Dieci anni fa erano rispettivamente di 12.800 km e 25.400 km. Continua a calare il consumo di carburante: nel 2020, gli italiani hanno acquistato 5,8 milioni di tonnellate di benzina e 19,9 di gasolio. Nel 2008 erano rispettivamente 11 e 26 milioni di tonnellate. Da seguire la crescita esponenziale delle auto elettriche: nel 2020 ne sono state immatricolate 32.538, il triplo rispetto al 2019. Cinque anni fa erano solo 1.452. La quota di mercato ¨¨ del 2,3% contro lo 0,5% dell¡¯anno precedente ma a dicembre si ¨¨ arrivati al 6%, lo stesso valore per le auto alimentate a Gpl, sempre abbastanza popolari in Italia, mentre le auto a metano si sono fermate al 2,5%. Infine, il 2020 segna una pesante contrazione anche per le autovetture usate che, con 4,67 milioni di passaggi di propriet¨¤, perdono il 16,6%.
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