I risultati del 2021 sono stati positivi in termini finanziari pur dovendo fronteggiare la carenza di semiconduttori. Futuro sempre pi¨´ elettrico. Si spinge su nuova piattaforma e rete di ricarica. Vola Porsche. Vanno forte Audi e Cupra. Le preoccupazioni sulla guerra in Ucraina
Risultati finanziari significativi in mezzo alle incertezze dovute alla guerra in Ucraina e al perdurare della crisi dei chip, cio¨¨ la scarsit¨¤ nell'offerta di semiconduttori che incide negativamente sulla produzione dei veicoli. Il gruppo Volkswagen ha ottenuto dati favorevoli sul bilancio 2021: mantenimento della leadership in Europa, forte crescita in Cina, ritorno all'utile in America, forte performance dei marchi di lusso Porsche, Bentley e Lamborghini. Il tutto mentre la barra del timone ¨¨ puntata saldamente verso la trasformazione elettrica. Questa ¨¨ la sintesi di quanto illustrato nella mattinata del 15 marzo da Herbert Diess durante la conferenza stampa annuale del gruppo sui risultati finanziari. All'orizzonte la quotazione del marchio Porsche, gli investimenti sulla nuova piattaforma elettrica Ssp e sullo sviluppo di una rete di ricarica in Europa (oltre che in Cina e negli Usa).
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Guerra in Ucraina, Volkswagen: il commento di Herbert Diess
¡ª ?L'amministratore delegato del gruppo Volkswagen ha dichiarato, a proposito del conflitto tra Russia e Ucraina: "I nostri pensieri sono con la popolazione che soffre e cerca di fuggire dalla violenza. Volkswagen sta cercando di aiutare come pu¨°. I nostri dipendenti hanno finora donato oltre novecentomila euro al programma di aiuto ai rifugiati dell'Onu. Noi del consiglio di amministrazione abbiamo deciso di donare altri 50.000 euro a testa alle varie organizzazioni che prestano aiuto. Skoda, Man e VW Financial Services hanno fornito veicoli alle organizzazioni umanitarie in Polonia e Repubblica Ceca. In diverse delle nostre fabbriche i dipendenti stanno raccogliendo medicinali per portarli al confine ucraino". Per quanto riguarda l'impatto sull'attivit¨¤ del gruppo, Diess ha aggiunto: "Stiamo gi¨¤ vedendo gli effetti della guerra sull'economia globale, sulle materie prime e la catena degli approvvigionamenti. Volkswagen ha dovuto interrompere produzione ed esportazioni in Russia, stiamo continuando a pagare l'80% dei salari ai dipendenti e rifornire ricambi ai clienti. Stiamo inoltre continuando ad assistere i nostri fornitori di cavi in Ucraina, i quali proseguono l'attivit¨¤ nei limiti del possibile. Non possiamo ancora valutare pienamente l'impatto della guerra in Ucraina. Ma la tragedia umana ¨¨ devastante. Se la guerra dovesse trascinarsi, minaccerebbe seriamente un ordine mondiale che negli ultimi decenni ha portato libert¨¤ e prosperit¨¤ in molte aree del globo. In tale scenario sarebbe l'Europa a soffrire di pi¨´. Per questo invochiamo i leader europei e globali a mettere in campo pienamente il loro peso per indurre le parti ad una soluzione e fermare la guerra al pi¨´ presto".
Il futuro elettrico del gruppo Volkswagen
¡ª ?Nel 2021 il gruppo Volkswagen si ¨¨ attestato come leader del mercato europeo di auto elettriche con una quota di circa il 25%. I prossimi passi vedono l'arrivo nel 2023 della Volkswagen Aero B, la berlina elettrica che raccoglier¨¤ l'eredit¨¤ della Passat. Lo sfruttamento dell'architettura Meb si espande con l'annuncio da parte della Ford di un secondo modello su tale piattaforma. Quindi nel 2026 il completamento della nuova piattaforma elettrica scalabile Ssd (che nascer¨¤ in una nuova fabbrica a Wolfsburg, un investimento da due miliardi di euro) porter¨¤ alla produzione il modello derivato dal concept Trinity, una nuova berlina.
Vendite auto 2021: Volkswagen, Tiguan bestseller
¡ª ?Il marchio Volkswagen ha consegnato nel 2021 quasi 4,9 milioni di veicoli (autovetture e veicoli commerciali insieme), un calo dell'8,1% sul 2020. La produzione complessiva ¨¨ calata di circa il 10%. Al primo posto, nonostante il forte calo dei volumi, resta il Suv Tiguan con 598.656 unit¨¤ prodotte. A grande distanza, tra i modelli europei, seguono Polo, Passat, T-Cross, T-Roc e Golf. In crescita l'elettrica ID.3, mentre ¨¨ stato il primo anno completo per la ID.4 e ha esordito la ID.5.
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Vendite Audi e Lamborghini 2021: Q5 e Urus al top
¡ª ?Le consegne 2021 del marchio Audi sono rimaste stabili, circa 1,69 milioni di unit¨¤, solo lo 0,7% in meno sul 2020, mentre la produzione ¨¨ calata del 5%. Il Suv Audi Q5 resta il bestseller con 279.712 unit¨¤ prodotte, insidiato per¨° dal Q3 che sale a 250.852 esemplari. Le elettriche Q4 e-tron, e-tron ed e-tron GT sommano circa 82.000 esemplari, in crescita. Per quanto riguarda Lamborghini (la casa di Sant'Agata ¨¨ inserita nel bilancio Audi), le consegne sono salite del 13,1% con una produzione che ammonta ad 8.303 unit¨¤. Il Suv Urus resta naturalmente il bestseller con 5.240 esemplari prodotti (+16,7% sul 2020). Segue la Huracan Coup¨¦ con 1.753 unit¨¤, in crescita. Aumentata in modo significativo anche la produzione delle moto Ducati: 59.214 unit¨¤, +24% sul 2020 e +12,7% sul 2019.
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Porsche 2021: va forte la Taycan, Cayenne sempre bestseller
¡ª ?Porsche ha registrato tutti segni positivi, sia in consegne che in produzione, nonch¨¦ utili. Le consegne totali sono state 302.000, quasi l'11% in pi¨´ sul 2020 e circa +7% sul 2019. Fatturato salito del 16% e utile operativo a +24,5%. I Suv naturalmente guidano la classifica. Al primo posto sempre la Cayenne (78.850 unit¨¤ prodotte), calata per¨° pi¨´ della Macan (76.506), la quale ha da poco beneficiato della nuova generazione. Va sempre forte la 911 con 38.347 esemplari (+25% sul 2020), cos¨¬ come l'elettrica Taycan con 37.720 unit¨¤ (quasi +22%). Forte crescita anche per la Panamera, mentre ¨¨ in calo la 718. Il 2022 vedr¨¤ anche la quotazione in borsa del marchio Porsche. Il direttore finanziario del gruppo VW, Arno Antlitz, ha specificato che l'operazione potrebbe completarsi nell'ultimo trimestre dell'anno.
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Seat, Cupra e Skoda: Arona, Formentor e Scala in alto
¡ª ?Il marchio Seat ha rinnovato nel 2021 Arona e Ibiza. Il Suv compatto ¨¨ letteralmente decollato rispetto al 2020: ben 98.656 unit¨¤ prodotte (+20%), mentre sono uscite dalla fabbrica di Martorell 83.710 esemplari della Ibiza (quasi +11%). La produzione complessiva ¨¨ calata di quasi il 9%. Spinge invece fortissimo il nuovo marchio premium Cupra: 81.839 unit¨¤ prodotte, pi¨´ del 58% sul 2020. Il bestseller assoluto diventa il Suv Formentor con 58.863 unit¨¤ (+81%), seguito a grande distanza dalla Leon, sostanzialmente stabile. Le consegne combinate dei due marchi sono aumentate del 10,3%, pari a 471.000 unit¨¤; salita anche la produzione, del 4,2%. Il risultato operativo ¨¨ ancora negativo ma in forte ripresa: una perdita di 233 milioni che per¨° ¨¨ un miglioramento del 31% sul terribile 2020. Per quanto riguarda la Skoda, la riduzione di produzione e consegne (878.000 quest'ultime, -12,6% sul 2020) ¨¨ compensata da un miglioramento in fatturato e, soprattutto, utile operativo: il secondo ammonta a poco pi¨´ di un miliardo, una crescita del 43%. La Scala ha superato l'Octavia in cima alla produzione con 193.045 unit¨¤, un calo pi¨´ contenuto rispetto alla sorella maggiore. Per il 2022 si punta molto sulla Fabia, la cui nuova generazione ¨¨ appena uscita.
Gruppo Volkswagen: il bilancio 2021
¡ª ?In breve, i numeri fondamentali del gruppo tedesco: le consegne di veicoli si attestano ad 8,8 milioni di unit¨¤ nel mondo, un calo del 4,5% sul 2020, dovuto prevalentemente alla crisi dei semiconduttori, a cui s'imputa prevalentemente la diminuzione del 6,9% della produzione totale. Tuttavia, grazie ad un'accorta politica dei prezzi e ad una migliore gestione delle risorse, i conti sono migliorati. L'allocazione dei chip disponibili verso modelli a pi¨´ alto margine e la riduzione degli incentivi alle vendite hanno portato ad un aumento del fatturato del 12,3% sul 2020 e, ancora pi¨´ importante, quasi in linea rispetto al 2019, ultimo anno "normale", circa l'1% in meno. Le vendite del gruppo nel 2021 ammontano a 250,2 miliardi di euro. Il risultato operativo ¨¨ quasi raddoppiato sul 2020 e superiore del 13% sul 2019. L'utile dopo le tasse ¨¨ di 15,4 miliardi, aumentato di quasi il 75% sul 2020 e di circa il 10% sul 2019. E non rallentano gli investimenti in ricerca e sviluppo, la chiave del successo di ogni industria: circa 15,5 miliardi di euro, pari al 7,6% dei costi totali. Il gruppo Volkswagen impiega nel mondo 672.800 dipendenti, aumentati dell'1,5% sul 2020.
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