#Riaccendiamoimotori
Gazzetta Talk 8: elettrificazione e tecnologia
Ottavo Gazzetta Talk, la serie di tavole rotonde e approfondimenti con i protagonisti del mondo dell'auto all'interno del programma #Riaccendiamoimotori di Gazzetta Motori, che vuole accompagnare la fase di ripartenza post-lockdown e di ripresa non solo del mercato auto, ma di tutto il comparto che garantisce la mobilit¨¤. La fase pi¨´ acuta dell¡¯epidemia ¨¨ coincisa con il blocco totale di gran parte delle attivit¨¤ produttive, fenomeno che ha toccato anche i produttori di auto, di biciclette e della componentistica come gli pneumatici. La ripartenza ha bisogno ¨C tra l¡¯altro ¨C di nuove strategie e nuove tecnologie come l¡¯elettrificazione. Senza dimenticare la necessit¨¤ di far operare in sicurezza tutte le persone impiegate nella filiera produttiva e in quella distributiva. A questo, naturalmente, si affianca l¡¯aspetto relativo al prodotto: che siano biciclette, moto o automobili, diventano sempre pi¨´ evolute e vicine alle esigenze della nuova mobilit¨¤, senza dimenticate la sostenibilit¨¤ ambientale. Gazzetta Motori ne ha parlato con Fabrizio Faltoni (amministratore delegato di Ford Italia), Alessandro De Martino (amministratore delegato di Continental Italia) ed Ermanno Leonardi (amministratore delegato di Specialized Italia).
GLI EFFETTI DELO LOCKDOWN
¡ª ?Quanto questo periodo di lockdown ha inciso sui rispettivi business? E quali azioni avete messo in campo per rispondere a questa emergenza?
Faltoni. ¡°A marzo e aprile i volumi di vendite sono stati sostanzialmente vicini allo zero, in larga parte abbiamo consegnato le vetture ordinate prima del lockdown. Abbiamo chiuso gli uffici e gli stabilimenti produttivi fino a quando non sono state diffuse le linee guida del Governo, che stiamo rispettando scrupolosamente con il distanziamento di due metri, la mascherina obbligatoria e accorgimenti molto stringenti per le riunioni¡±.
De Martino. ¡°In questi mesi abbiamo potuto osservare come alcuni settori ¨C ad esempio agricoltura e trasporti ¨C non si sono praticamente fermati, mentre altri ¨C le moto e le vetture private ¨C hanno vissuto una fase di stop. Come produttori di pneumatici siamo ripartiti forte anche perch¨¦ la fase di riapertura ha coinciso con il momento del cambio delle gomme stagionali, siamo curiosi di vedere come incider¨¤ l¡¯idea che molti italiani spenderanno le proprie vacanze nel paese e viaggiando in auto. Come azienda, gi¨¤ da alcuni anni abbiamo implementato lo smart working e quindi ci siamo trovati pronti, con la riapertura abbiamo ripreso anche a visitare i nostri clienti¡±.
Leonardi. ¡°Purtroppo, in Italia, Francia e Spagna la bici non ¨¨ stata considerata come un bene essenziale e ¨C di conseguenza ¨C i rivenditori non hanno potuto aprire a differenza di altri paesi europei. A marzo e aprile il business si ¨¨ fermato, ma non ho difficolt¨¤ a dire che con la riapertura abbiamo ripreso a lavorare molto e non ho difficolt¨¤ a dire che a maggio e a giugno abbiamo recuperato quanto perso in precedenza. L¡¯incentivo pubblico ha certamente aiutato, anche se su bici altamente tecnologiche con prezzi di diverse migliaia di euro ha inciso fino ad un certo punto. Ad ogni modo, siamo soddisfatti di quanto stiamo facendo¡±.
GLI INCENTIVI AUTO
¡ª ?Abbiamo accennato agli incentivi: sulle bici qualcosa si ¨¨ fatto anche se c¡¯¨¨ incertezza sul rimborso, per l¡¯auto sono state fatte molte proposte ¨C anche noi di Gazzetta ¨C per un settore che vale circa il 10% di Pil, tante aziende, tanto gettito Iva. Quali strategie per il futuro, tra emissioni e parametri diversi?
Faltoni. ¡°Cerco di fare un discorso slegato dagli interessi dell¡¯azienda che rappresento. Solo la distribuzione auto vale quasi il 10% del Pil nazionale, le crisi vanno viste anche come opportunit¨¤ per rilanciarsi e l¡¯Italia ha un parco circolante particolarmente vecchio, inquinante e poco sicuro. Agli incentivi pubblici dedicati alle auto elettriche e ibride plug-in ¨C che hanno prezzi oltre i trentamila euro ¨C ne vanno affiancati altri per stimolare l¡¯acquisto di auto pi¨´ ?da famiglia?. Noi stimiamo un calo del mercato pari al 30%, circa seicentomila auto in meno rispetto al 2019, che si traduce in un minor gettito di Iva per l¡¯erario di tre miliardi di euro. Un¡¯operazione di svecchiamento del parco circolante aiuterebbe l¡¯ambiente, la sicurezza, il settore auto e lo Stato, in questo momento ci sono utenti che aspettano gli incentivi gi¨¤ annunciati per procedere all¡¯acquisto e io sono molto fiducioso¡±.
GLI PNEUMATICI DURANTE LE CRISI
¡ª ?Tornando al mondo degli pneumatici, quali azioni sono state messe in atto sia durante la fase pi¨´ acuta della crisi ¨C ad esempio verso trasporti e agricoltura ¨C e quali nella fase successiva?
De Martino. ¡°Noi forniamo assistenza a chi viaggia e non abbiamo smesso di farlo neppure durante l¡¯emergenza, con officine aperte, magari ad orari ridotti. Stiamo poi assistendo sia la rete di vendita che i clienti per quello che riguarda il calo di liquidit¨¤ causata dalla crisi. Per quanto riguarda le norme sanitarie, le abbiamo adottate pienamente facendo formazione e divulgazione, ma questo causa una perdita di produttivit¨¤. Stiamo facendo una serie di campagne di comunicazione per ricordare la necessit¨¤ di manutenzione dei veicoli rimaste fermi abbinando operazioni di meccanica a quelle relative ai pneumatici. Sul fronte prodotto, ne stiamo lanciando di nuovi come l¡¯Ecocontact 6 con particolare attenzione all¡¯ambiente grazie ad una minore resistenza al rotolamento che si traduce in un minore consumo di carburante¡±.
LA BICI E L¡¯ELETTRIFICAZIONE
¡ª ?Uno degli aspetti pi¨´ interessanti ¨¨ la tecnologia, che interessa gli pneumatici ¨C con gomme sempre pi¨´ grandi che fanno per¨° consumare meno -, le auto con l¡¯elettrificazione e gli Adas anche su vetture piccole. Anche nelle bici l¡¯innovazione ¨¨ enorme, con l¡¯elettrificazione che sta creando un nuovo segmento di mercato: Specialized ne ¨¨ un esempio, cosa state facendo in questo senso?
Leonardi. ¡°Il mercato del ciclo sta cambiando, con la pedalata assistita che sta prendendo sempre pi¨´ piede e con le nuove tecnologie peser¨¤ sempre meno. Oggi l¡¯ebike rappresenta circa il 65/70% del fatturato delle mountain bike, scelte sia da clienti gi¨¤ attivi sia da persone che magari da tempo non usavano la bici per ragioni fisiche. Una bici a pedalata assistita pesa 18/19 chili contro i 9/10 di una bici muscolare, ma in futuro la differenza si ridurr¨¤ a fronte della possibilit¨¤ di pedalare per ore senza dover ricaricare la batteria. Questo porter¨¤ le ebike probabilmente al 90% del mercato, non siamo stati i primi a farle ma forse abbiamo integrato meglio di altri telaio, batteria, motore e app per telefono, che consente di regolare una serie di parametri importanti. Ovviamente, la diffusione dell¡¯uso delle bici in citt¨¤ dipende molto dallo sviluppo delle piste ciclabili¡±.
LE NOVIT? FORD
¡ª ?Parlando di tecnologia nel settore auto, quale sar¨¤ il futuro del mercato? Ford ¨¨ un¡¯azienda presente in molti segmenti, dalle piccole ai furgoni, oggi presenta un piccolo Suv ibrido come la Puma e da poco ha rinnovato la Fiesta. Cosa possiamo anticipare di quello che vedremo?
Faltoni. ¡°Il cambiamento dipende molto dalle infrastrutture: come lo sviluppo delle bici dipende da quello delle piste ciclabili, allo stesso modo l¡¯elettrificazione dipende dall¡¯ampliamento della rete di ricarica. Per quanto riguarda Ford, avremo una versione elettrificata per ogni modello: avremo a breve una versione mild hybrid di Fiesta, la Kuga ha tutte le tecnologie di ibrido (il mild hybrid sul diesel, il plug-in, il full hybrid), abbiamo appena lanciato al Puma con l¡¯ibrido plug-in ed entro al fine dell¡¯anno avremo il Suv Mustang Mach-E completamente elettrico. Siamo poi i primi ad avere un veicolo commerciale con tecnologia benzina plug-in e diesel mild hybrid. Come per le bici, anche sulle auto il peso e il costo delle batterie ¨¨ destinato a scendere parallelamente all¡¯aumento dell¡¯autonomia¡±.
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L¡¯EVOLUZIONE DELLE GOMME
¡ª ?Sul fronte pneumatici, qual ¨¨ il punto di vista di Continental in merito all¡¯evoluzione degli pneumatici nei vari settori ¨C auto, camion e moto - e all¡¯aumento dell¡¯uso della mobilit¨¤ privata, che potrebbe consentire un recupero di volumi di vendita entro la fine dell¡¯anno?
De Martino. ¡°Noi siamo presenti in diversi settori, non solo pneumatici ma gran parte della componentistica impiegata nell¡¯elettrificazione, nella connettivit¨¤ e nella guida autonoma, che genera circa 2/3 del fatturato. La sicurezza ¨¨ un settore nel quale siamo fortemente impegnati attraverso lo sviluppo sui sistemi che consentono di ?vedere? meglio gli altri utenti della strada come i ciclisti: in questo senso abbiamo sviluppato una tecnologia specifica per i camion. Stiamo sviluppando degli pneumatici specifici per i veicoli elettrici, aumentandone l¡¯autonomia e migliorandone la possibilit¨¤ di utilizzare dotazioni come il climatizzatore. Il calo del mercato auto influenza anche quello degli pneumatici, con logiche molto complesse, ma se nel complesso si utilizzeranno maggiormente le auto private aumenter¨¤ la necessit¨¤ di sostituire le gomme. Bisogna comunque ricordarsi di controllarle periodicamente e di tenerle alla giusta pressione¡±.
BICI E USATO
¡ª ?Il mondo delle bici ha registrato ultimamente un aumento di volumi, mentre il mondo delle auto ¨¨ alle prese con il problema di un parco circolante molto datato. Nelle due ruote esiste questo problema?
Leonardi. ¡°No, non ¨¨ un problema, anzi ¨¨ un¡¯opportunit¨¤. Molte persone non possono comprare una bici nuova e quelle usate diventano un business interessante per i rivenditori, che negli ultimi mesi hanno letteralmente svuotato i magazzini. Anche perch¨¦, a differenza del settore auto, la perdita di valore ¨¨ decisamente molto pi¨´ lenta rispetto a quella di un autoveicolo. La bici ¨¨ un prodotto che invecchia poco, se non si cercano prestazioni particolari ce ne sono anche di trenta o quarant¡¯anni che vengono utilizzate quotidianamente¡±.
LE STRATEGIE DI FORD
¡ª ?Il mondo dell¡¯auto ha avuto negli ultimi trent¡¯anni andamenti altalenanti. Al di l¨¤ degli incentivi pubblici, cosa fa un costruttore come Ford per avvicinare gli automobilisti, magari quelli con minore disponibilit¨¤ economica, che devono cambiare l¡¯auto?
Faltoni. ¡°La auto, come le bici, hanno un aspetto emozionale e quando ci compra una vettura nuova c¡¯¨¨ l¡¯emozione di comprare un bel prodotto. Dietro c¡¯¨¨ un grosso investimento sulle novit¨¤ di prodotto, elemento che come Ford ci sta permettendo di lavorare su livelli di vendite a giugno paragonabili a quelli del 2019. La Puma, ad esempio, ¨¨ il veicolo ibrido pi¨´ venduto in Italia. Bisogna per¨° rendere i prodotti accessibili, oltre che belli e tecnologici. Noi siamo storicamente molto forti sui programmi che prevedono un ciclo di sostituzione come Idea Ford, che precede zero anticipo, un costo di guida mensile e un valore futuro garantito da noi come casa madre per tenere o cambiare l¡¯auto in tutta libert¨¤. In questa fase abbiamo introdotto delle novit¨¤: come il piano di manutenzione incluso e la flessibilit¨¤ delle rate nei primi dodici mesi per facilitare l¡¯accessibilit¨¤ delle auto ai potenziali clienti¡±.
PNEUMATICI CONNESSI CONTINENTAL
¡ª ?? pensabile valutare un¡¯evoluzione degli pneumatici non solo nella riduzione dei consumi ma anche nel dialogo tra le gomme e i diversi sistemi dell¡¯auto, ad esempio quelle autonome e connesse, per migliorare efficienza e prestazioni?
De Martino. ¡°Si certo, gi¨¤ da tempo abbiamo pneumatici intelligenti destinati a camion, bus e auto, che avvertono il guidatore in caso di perdita di pressione, elemento che incide tanto sulla sicurezza quanto su consumi ed emissioni. Il veicolo ¨¨ sempre pi¨´ connesso e non potendo gestire un gran numero di centraline dobbiamo lavorare sulla semplicit¨¤ della struttura che permette di controllare tutto contemporaneamente. Nei prossimi anni ci saranno ulteriori novit¨¤ sia per quello che riguarda i veicoli elettrici che per quelli endotermici, compresi gli pneumatici¡±.
IL FUTURO DELLE BICI
¡ª ?Specialized ¨¨ un marchio premium tra le bici, presenti sia sull¡¯alto di gamma sia sulle bici pi¨´ accessibili. Facendo una proiezione, quanto si svilupperanno le diverse tipologie di bici ¨C basso di gamma, da corsa e mountain bike - nei prossimi anni?
Leonardi. ¡°La bici da corsa ¨C per quanto abbia una grossa eco soprattutto in Italia per via del Giro d¡¯Italia ¨C muove in realt¨¤ volumi piuttosto piccoli, fa sicuramente di pi¨´ la mountain bike, ma il grosso dei volumi lo facciamo e lo faremo con le biciclette da citt¨¤, in particolar modo con quelle a pedalata assistita. ? li che si concentra il futuro¡±.
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