I carburanti sono doppiamente tassati: all'Iva si aggiungono e accise, una serie di imposte introdotte in periodi differenti e oggi rese un balzello unico
L'abitudine di aggiungere piccoli balzelli al prezzo dei carburanti auto per finanziare emergenze di ogni tipo ¨¨ una pratica vecchia quasi un secolo, eppure ancora terribilmente attuale ed efficace. Quelle accise, per¨°, contribuiscono in maniera determinante a far alzare il prezzo del pieno, rendendolo quasi proibitivo in un momento - come quello attuale - nel quale le materie prime scontano una la fiammata delle quotazioni del petrolio. Su benzina, gasolio, Gpl e metano auto grava per¨° anche l'Iva, portando il valore delle imposte ad una percentuale perfino pi¨´ elevata rispetto alla quota pagata per il prodotto erogato. Balzelli tanto odiati da essere il bersaglio preferito degli automobilisti, ma anche un tema tipicamente da campagne elettorale, condito spesso da promesse - mai mantenute - di riduzioni o cancellazioni totali. La realt¨¤ ¨C per¨° ¨C ¨¨ che le accise resistono agli annunci elettorali perch¨¦ garantiscono un gettito fondamentale per le casse pubbliche, gravate da un debito "monstre". E che, nella composizione del prezzo finale pagato dagli automobilisti per il pieno, rappresentano una parte molto consistente.
COSA SONO LE ACCISE SUI CARBURANTI?
¡ª ?Il termine accisa indica un¡¯imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo. Quelle sui carburanti sono le imposte su benzina, gasolio, Gpl e metano utilizzati per l¡¯autotrazione introdotti per far fronte ad esigenze di cassa non necessariamente collegate al mondo dei prodotti petroliferi. Non si tratta di un¡¯esclusiva italiana, naturalmente, perch¨¦ esistono in tutto il mondo, soprattutto nei paesi non produttori di petrolio. Si tratta di balzelli introdotti per far fronte ad emergenze come i terremoti, crisi come quella migratoria dalla Libia o a finanziare missioni di pace internazionali e provvedimenti governativi come il decreto ¡°Salva Italia¡± del 2011. C¡¯¨¨ perfino un¡¯accisa sulla guerra d¡¯Etiopia del 1935-1936, la prima ad essere stata introdotta in Italia e tecnicamente ancora attiva. La maggior parte delle accise sui carburanti non avrebbe pi¨´ motivo di esistere, dal momento che sono decaduti i motivi che ne avevano decretato la necessit¨¤: la guerra d¡¯Etiopia ¨¨ terminata da un bel pezzo, le crisi internazionali ampiamente superate cos¨¬ come la gestione emergenziale delle calamit¨¤ naturali occorse nell¡¯arco di decenni. Eppure, le accise sui carburanti in Italia sono ancora al loro posto, inglobate dal 1995 in un¡¯unica accisa indifferenziata senza pi¨´ riferimenti alle originali motivazioni, condizione che rende impossibile anche l¡¯ipotesi di abolirne selettivamente alcune.
QUANTO VALGONO LE ACCISE SUI CARBURANTI?
¡ª ?Fin qui la storia, ma oggi quanto valgono per lo Stato le accise sui carburanti? Per rispondere alla domanda c¡¯¨¨ da tener presente tre diversi fattori: i tanti balzelli introdotti tra il 1936 e la scelta di differenziare le accise a seconda del tipo di carburante. Poi, c¡¯¨¨ da aggiungere che - oltre alle accise - sui carburanti grava anche l¡¯Iva al 22%, che non viene calcolata solo sul prezzo netto ma anche sui balzelli. Una tassa sulle tasse, dunque. Gli importi delle accise per il 2022 sono quelli esplicati nel documento dell¡¯Agenzia Accise, Dogane e Monopoli, differenziati in base al tipo di carburante:
- benzina: 728,40 euro ogni 1000 litri;?
- ?gasolio: 617,40 euro ogni 1000 litri;?
- ?Gpl: 138,72 ogni 1000 litri (applicando una conversione di 520 kg/m3);?
- metano: 4,93 € ogni 1000 kg (applicando una conversione di 1,49 kg/m3).?
Il gettito fiscale generato dalle accise nel 2021 si ¨¨ attestato a quota 23,8 miliardi di euro, una cifra della quale lo Stato non pu¨° fare a meno. Tra marzo e dicembre 2022 ¨¨ stato introdotto uno sconto di circa 30 centesimi per alleggerire il peso dei rincari del comparto energetico, una misura che non ¨¨ stata prorogata per il 2022 per due ragioni: ¨¨ molto costosa e non risponde alle raccomandazioni dell'Unione Europea che, una volta superata l'emergenza, puntano su interventi mirati, anzich¨¦ generalizzati come lo era uno sconto illimitato per tutti.
LE 19 ACCISE
¡ª ?Sono ben 19 le accise sui carburanti che gravano sulle tasche degli automobilisti italiani e che rendo i prezzi dei carburanti tra i pi¨´ alti a livello globale. A queste va aggiunta l¡¯Iva al 22%, arrivando a comporre il 64% del prezzo totale dei carburanti. Il ricorso a questo strumento ha visto un¡¯accelerazione nel corso degli anni: in sessant¡¯anni ¨C tra il 1936 e il 1966 ¨C sono state introdotte nove accise, le altre dieci in soli dieci anni, tra il 2004 e il 2014. Nel solo 2011 ne sono state introdotte ben quattro. Di seguito l¡¯elenco completo delle accise sui carburanti in Italia: 1) finanziamento per la guerra d¡¯Etiopia (1935 - 1936) - 0,000981 euro; 2) finanziamento della crisi di Suez (1953) ¨C 0,00723 euro; 3) ricostruzione post disastro del Vajont (1963) ¨C 0,00516 euro; 4) ricostruzione post alluvione di Firenze (1966) ¨C 0,00516 euro; 5) ricostruzione post terremoto del Belice (1968) ¨C 0,00516 euro; 6) ricostruzione post terremoto del Friuli (1976) ¨C 0,00511 euro; 7) ricostruzione post terremoto dell¡¯Irpinia (1980) ¨C 0,0387 euro; 8) finanziamento missione Onu in Libano (1982 - 1983) ¨C 0,106 euro; 9) finanziamento missione Onu in Bosnia (1996) ¨C 0,0114 euro; 10) rinnovo contratto autoferrotranvieri (2004) - 0,020 euro; 11) acquisto autobus ecologici (2005) ¨C 0,005 euro; 12) ricostruzione post terremoto de L¡¯Aquila (2009) ¨C 0,0051 euro; 13) finanziamento alla cultura (2011) ¨C 0,0071; 14) finanziamento crisi migratoria libica (2011) - 0,040 euro; 15) ricostruzione post alluvione Toscana e Liguria (2011) ¨C 0,0089 euro; 16) finanziamento decreto ¡°Salva Italia¡± (2011) ¨C 0,082 euro; 17) ricostruzione post terremoto dell¡¯Emilia (2012) ¨C 0,024 euro; 18) finanziamento del ¡°Bonus gestori¡± (2014) ¨C 0,005 euro; 19) finanziamento del ¡°Decreto fare¡± (2014) ¨C 0,0024.
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NIENTE ACCISE SULL¡¯ELETTRICIT¨¤ PER AUTOTRAZIONE
¡ª ?Se gli automobilisti che guidano auto termiche o ibride sono colpiti dalle accise sui carburanti, la stessa cosa non pu¨° dirsi per chi ha optato per la mobilit¨¤ elettrica. Al momento, infatti, non c¡¯¨¨ un balzello aggiuntivo per la corrente prelevata dalla rete e utilizzata per ricaricare un veicolo a zero emissioni, al netto delle accise che vengono pagate da qualsiasi utenza. Qualche rumor circa un¡¯accisa sull¡¯elettricit¨¤ destinata all¡¯autotrazione ¨¨ circolato pi¨´ volte, continueremo a tenere d¡¯occhio tale eventualit¨¤.
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