LĄŻazienda non approfitta affatto dellĄŻaumento di vendite di auto elettriche nel Continente, ma anzi incassa pessimi risultati in Germania e Francia: nel Regno Unito viene sorpassata anche da Byd
Sfumature e dubbi sullo sfondo, numeri fin troppo marcati in primo piano. Che sia o meno lĄŻeffetto dellĄŻimpegno di Elon Musk a fianco del presidente Donald Tump, ¨¨ di tutta evidenza il?clamoroso calo nelle vendite di vetture Tesla in Europa, che ha raggiunto la percentuale del 45% a gennaio. Se vogliamo, in coincidenza con il primo mese di impegno diretto del tycoon nellĄŻamministrazione statunitense. Un colpo durissimo in un contesto dove le immatricolazioni nel Continente sono certo scese globalmente del -2,6%, ma le elettriche incassano un + 34%.
caduta libera
ĄŞ ?Tesla va dunque in assoluta controtendenza, addirittura dimezzando le vendite rispetto allo stesso mese del 2024, passando cio¨¨ da 18.161 a 9.945 unit¨¤ commercializzate, dato che sposta la quota di mercato dall' 1,8 all'1%. I dati complessivi forniti dall'Acea, l'associazione europea dei costruttori, chiariscono la portata del fenomeno sui cui Tesla ormai praticamente non incide: a gennaio sono state vendute 166.065 auto elettriche in totale. I dati della Germania, dĄŻaltro canto, avevano gi¨¤ lasciato intuire un crollo per Tesla, con un una performance negativa del -59,5% e appena 1.277 unit¨¤ vendute nel mese, mentre le vendite in Francia hanno registrato un altrettanto eloquente -63%. Stabile la situazione in Italia, con 408 vetture vendite a gennaio contro le 404 dello stesso mese del 2024, con numeri evidentemente bassi e collegati al basso tenore commerciale delle auto elettriche nel nostro Paese, mentre ¨¨ invece molto sintomatico invece il sorpasso subito da Tesla nel Regno Unito dalla cinese Byd.
? RIPRODUZIONE RISERVATA