Il responsabile del progetto, Federico Landini, illustra le origini e i dettagli della nuova gran turismo modenese. Il design, il motore Nettuno e la dinamica di guida
La Maserati MC20 si ¨¨ mostrata al pubblico e lascia intuire le sue notevoli potenzialit¨¤. Sar¨¤ indubbiamente interessante apprendere anche qualche dettaglio sulla sua origine, raccontato da chi in prima persona ha coordinato il lavoro di chi l'ha creata: l'ingegner Federico Landini, responsabile del progetto di questa supercar.
MASERATI MC20, L'ORIGINE DEL DESIGN
¡ª ?Una coup¨¦ a motore centrale con portiere ad apertura a farfalla, questo ¨¨ ci¨° che salta subito all'occhio osservando la Maserati MC20. Ma da dove nasce l'ispirazione per il suo design? ¡°Soprattutto dalla MC12, ma anche dal concept Birdcage 75th e in parte da altri modelli prestigiosi della casa¡± - spiega Federico Landini. ¡°Lo stile ¨¨ influenzato da esigenze tecniche, la scelta di non avere appendici alari visibili ¨¨ stata accuratamente valutata, a parte le due prese d'aria intercooler. La parte superiore ha il puro scopo di concentrare nella parte bassa tutti i sistemi che garantiscono efficienza aerodinamica¡±.
GLI INTERNI DELLA MASERATI MC20
¡ª ?¡°Gi¨¤ l'esperienza di salire in vettura ¨¨ emozionante - spiega l'ingegner Landini - L'apertura delle porte di tipo butterfly, cio¨¨ verso l'alto, non ¨¨ solo una scelta di prodotto ma una scelta obbligata per ottenere una certa configurazione aerodinamica. Infatti in vetture molto basse con questo tipo di telaio, entrare in questo modo ¨¨ molto pi¨´ facile rispetto a tutti i competitor. Entrando si ¨¨ circondati da un ambiente molto lineare, di visibile derivazione sportiva. Abbiamo deciso di avere pochissimi pulsanti fisici, concentrare tutto su due schermi a cristalli liquidi. Uno ¨¨ il cluster davanti al guidatore, l'altro al centro gestisce infotainment, climatizzazione e audio. Gli unici pulsanti fisici rimasti sono quello di gestione del cambio e il selettore del driving mode, un manettino rotativo molto ricco posto al centro del tunnel, come un gioiello incastonato. Troviamo poi Alcantara e altri materiali ricchi, ma tutto resta sobrio e lineare, perch¨¦ tutto deve essere votato alla concentrazione nella guida. Infine una chicca, il terzo schermo: di fatto ¨¨ lo specchietto retrovisore, proietta l'immagina di una telecamera esterna con un campo molto ampio che d¨¤ ampia visibilit¨¤¡±.
IL MOTORE NETTUNO DELLA MASERATI MC20
¡ª ?La MC20 ¨¨ la prima vettura a montare il motore Nettuno, un V6 3.0 biturbo da 630 Cv. Landini ne descrive in dettaglio le peculiarit¨¤: ¡°Lo abbiamo creato da zero, ¨¨ un motore nuovo e innovativo, progettato dal Maserati Engine Lab e prodotto a Modena nel nostro stabilimento storico di via Ciro Menotti. Si tratta di una novit¨¤ importante per Maserati, dopo tanti anni in cui ci siamo appoggiati alla Ferrari. Il motore Nettuno si basa su un brevetto Maserati unico al mondo: la precamera, un sistema di combustione tipico del mondo della Formula 1. In pratica ¨¨ come se avessimo due motori uniti in uno. Quando la richiesta ¨¨ di basso carico funziona come un motore tradizionale, producendo una risposta morbida e lineare. Quando invece i carichi al pedale diventano importanti, entra in funzione un secondo modo di combustione: immettiamo una minima percentuale di benzina in una piccola precamera collocata sopra alla testa dei cilindri; il carburante entra quindi in modo calcolato nella camera principale e ottimizza la combustione a livelli mai visti. Si ottiene un incremento istantaneo di potenza e coppia¡±. Dati, lo ricordiamo, di valore elevatissimo per un motore di ¡°soli¡± tre litri: ben 210 Cv/litro, un primato come potenza specifica fra i propulsori termici a sei cilindri e tra i migliori anche in senso assoluto.
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E il suono?
¡°Sonorit¨¤ e timbrica fanno parte di quella user experience che vogliamo dare a chi guida una Maserati. Abbiamo deciso di creare un suono diverso da quello di un V8 a 90¡ã, anche per differenziare. Il Nettuno avr¨¤ una sua voce dedicata, diversa da ogni motore del passato e presente sul mercato; ¨¨ il capostipite di una nuova generazione di motori che useremo sui modelli futuri, anche su questi vogliamo giocarci la carta del sound¡±.
Quanto le norme sulle emissioni hanno inciso nello sviluppo di questo motore?
¡°L'obiettivo per una Maserati ¨¨ sempre la ricerca delle massime prestazioni. Ma ¨¨ vero che questa ricerca va controbilanciata con esigenze normative, da questo non si pu¨° derogare. Il motore esprime il massimo che pu¨° rimanendo nei confini delle norme. Chiaramente questo limita l'esprimersi delle sue massime potenzialit¨¤, anche nel sound. ? uno dei confini del nostro campo di gioco per dare libera espressione alla nostra creativit¨¤ e potenzialit¨¤¡±.
TENUTA DI STRADA E DINAMICA DELLA MASERATI MC20
¡ª ?Il motore da solo non basta, ¨¨ sempre necessario che il resto della vettura sia in grado di trasferire a terra nel modo pi¨´ efficace possibile la potenza erogata.
Ingegner Landini, com'¨¨ la MC20 dal punto di vista dinamico?
¡°A questa vettura ¨¨ stato chiesto di coniugare incredibili capacit¨¤ racing ad un eccellente comfort. All'inizio questa richiesta ci ha creato numerosi grattacapi nella scelta del telaio, il primo elemento per l'handling. Abbiamo deciso di sviluppare un telaio in fibra di carbonio unito a due strutture in alluminio. Le sospensioni sono uniche nel loro genere, hanno una configurazione molto particolare. Sia davanti che dietro, si tratta di due quadrilateri sovrapposti con braccio inferiore in configurazione semi-virtuale. In pratica diventano due multilink. Questa soluzione ci consente di controllare con assoluta precisione la posizione delle ruote e gli scuotimenti laterali per garantire comfort ai passeggeri¡±.
Allora come si comporta su strada quest'auto?
¡°Ha un handling assoluto, tipico di una vettura racing, unito ad un comfort fuori dal comune. Inoltre, in Maserati siamo sempre maniaci del feeling dello sterzo. La prima cosa che sente un pilota ¨¨ il feeling che gli restituisce il volante. Noi abbiamo creato qualcosa ai vertici del segmento. Il guidatore avr¨¤ sempre l'assoluta certezza e sensazione di dove la vettura si trova¡±.
TRASMISSIONE E MODALIT? DI GUIDA
¡ª ?La trasmissione della Maserati MC20, a trazione posteriore, usa un cambio a doppia frizione ed otto rapporti. Dati i valori elevatissimi di potenza e, soprattutto, coppia (730 Nm), le frizioni necessitano di raffreddamento, ottenuto tramite bagno d'olio. Inoltre, il cambio integra un differenziale elettronico a variazione continua. Il pilota pu¨° scegliere cinque modalit¨¤ di guida che modificano i parametri di tutta la meccanica. Landini sottolinea che ¡°Maserati ha sempre fatto del gran turismo una filosofia d'essere, indipendentemente dal tipo di vettura; cio¨¨ guidare su grandi distanze ad andature elevate ma arrivando alla fine del viaggio in condizioni ottimali di comfort. Questo differenzia la MC20 e tutte le altre nostre auto dai modelli della concorrenza. Nella taratura GT, in cui tutti i controlli sono attivi, si pu¨° condurre un animale da pista anche sulle strade di tutti i giorni¡±.
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