auto da sogno
Cinque Hypercar poco conosciute: i marchi meno noti, seconda parte
Le hypercar sono allĄŻapice della produzione automobilistica. Queste super-sportive non hanno rivali in termini di potenza massima, perch¨Ś il pi¨´ delle volte hanno 1.000 o pi¨´ Cv, e offrono il meglio anche a livello tecnico, con telai in materiali ultra-leggeri e ricercate soluzioni aerodinamiche. Ma le hypercar sono al top anche per prestigio e valore economico: costruite in numero limitato e con metodi di lavorazione artigianali, hanno prezzi superiori al milione di euro e si rivolgono perci¨° ad una cerchia ristretta di collezionisti. Le hypercar hanno marchi prestigiosi come Bugatti, Ferrari e Porsche, ma ne esistono anche di produttori meno affermati: vediamo allora quali sono le 5 migliori hypercar realizzate da marchi meno noti.
ala imponente
ĄŞ ?La Zenvo ¨¨ un marchio danese fondato nel 2004, che tenta di ripercorrere le orme di unĄŻaltra fortunata casa scandinava: la svedese Koenigsegg. Lo ha fatto con la supercar ST1 e la sua evoluzione TS1, proposta in varie versioni, compresa lĄŻestrema Zenvo Tsr-s (¨¨ derivata dalla Tsr da corsa). Linee taglienti e grandi aperture nel cofano anteriore, oltre ad un condotto per lĄŻaria sopra il lunotto, che fa arrivare aria fresca al motore, raffreddandolo, e unĄŻenorme alettone, che sfrutta la spinta dellĄŻaria per migliorare la stabilit¨¤ del retrotreno. Il motore V8 5.9 ha quasi 1.200 Cv e le prestazioni sono da primato, con 3,0 secondi per lo 0-100 e oltre 325 km/h di velocit¨¤ massima. Il prezzo ¨¨ di circa 1,2 milioni.
senza turbo
ĄŞ ?Dopo il fallimento del 2013, la tedesca Gumpert ¨¨ tornata sul mercato con un nuovo nome (ora si chiama Apollo Automobil) e nuovi capitali, messi a disposizione dalla cinese Ideal Team Venture. Il primo modello ¨¨ la Apollo Intensa Emozione, hypercar con carrozzeria in fibra di carbonio dallo stile molto elaborato, dove la forma segue la funzione: tutto ¨¨ concepito nellĄŻottica di massimizzare lĄŻaerodinamica. La Intensa Emozione, pesante circa 1.250 kg, ha potentissimo motore V12 6.3 aspirato, fra i pochi 12 cilindri rimasti a non avere il turbo: eroga 780 Cv e regala allĄŻauto prestazioni da mozzare il fiato, con circa 350 km/h di velocit¨¤ massima. Il prezzo ¨¨ di circa 2,3 milioni di euro e la produzione non andr¨¤ oltre i 10 esemplari.
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parla italiano
ĄŞ ?Venduta dalla giapponese Aspark, ma prodotta a Torino dalla torinese Mat, la Owl (in inglese, significa gufo) ¨¨ una hypercar elettrica gi¨¤ passata alla storia: a novembre 2020 ha compiuto lo 0-100 in 1,9 secondi, diventando cos¨Ź lĄŻauto di produzione pi¨´ rapida mai realizzata. ? spinta da quattro motori elettrici che forniscono la bellezza di 2.000 Cv, alimentati da un bacco batterie di 64 kWh. Telaio monoscocca in fibra di carbonio ed un evoluto sistema di aerodinamica attiva, con lĄŻalettone in grado di alzarsi o abbassarsi da s¨Ś per migliorare la stabilit¨¤ in pista o la scorrevolezza (e dunque lĄŻefficienza) su strada. La carrozzeria ¨¨ alta soltanto 99 cm. Costruita in 50 unit¨¤, ¨¨ venduta a circa 2,9 milioni di euro.
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un miti che ritorna
ĄŞ ?Fondata nel 1959 dallĄŻex pilota Alejandro De Tomaso, la modenese De Tomaso si ¨¨ fatta conoscere per le sportive Mangusta e Pantera. Fallita nei primi anni del 2000, sembrava potesse rilanciarsi grazie allĄŻimprenditore Gian Mario Rossignolo, lĄŻoperazione si ¨¨ rivelata un fiasco. Ora la De Tomaso ¨¨ sotto il controllo della cinese Ideal Team Venture (che possiede anche la Intensa Emozione) e prova a tornare con la hypercar P72, il cui stile coniuga modernit¨¤ e tradizione: si ispira alla P70 del 1965. Ha un motore sovralimentato di origine Ford, come le De Tomaso del passato, ma ¨¨ un moderno otto cilindri 5.0, la cui potenza non ¨¨ stata ancora annunciata; la casa ha anticipato per¨° che lo 0-100 verr¨¤ portato a termine in circa 2,5 secondi. Il prezzo ¨¨ di circa 800.000 euro.
anche elettriche
ĄŞ ?La Rimac Automobili ¨¨ una casa croata fondata nel 2009 da Mate Rimac, che si ¨¨ specializzata con le trasmissioni e le batterie per auto elettriche. Per farsi conoscere, ha anche realizzato due hypercar: la Concept One del 2013 e la C_Two, svelata nel 2018 e sempre pi¨´ vicina alla produzione (ne saranno prodotte 150 unit¨¤ dal 2021). La C_Two ha tratti meno originali di altre supersportive elettriche, ma a livello tecnico offre quanto di meglio si pu¨° desiderare, perch¨Ś ha il telaio monoscocca in fibra di carbonio, sospensioni a doppio quadrilatero con ammortizzatori a controllo elettronico e le batterie, di ben 120 kWh, con funzione strutturale, per migliorare la rigidit¨¤ dellĄŻauto e dunque la precisione di guida. Ha 4 motori e 1.914 Cv. Il costo si aggira sui 2 milioni di euro.
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