Sorpreso a Maranello un muletto derivato dalla LaFerrari Aperta che potrebbe ospitare gi¨¤ la nuova motorizzazione ibrida ad alte prestazioni: V12 elettrificato o V6 turbo ibrido
Ferrari, operazione Hypercar. Maranello prepara l'ultima erede di una stirpe di vetture a cui appartengono modelli mitologici come F40, F50, la Enzo e sopratutto la LaFerrari. Proprio a quest'ultima sembra assomigliare il prototipo ampiamente mascherato e filmato in uscita dai cancelli della fabbrica, oltre che sulla pista di Fiorano. Una LaFerrari Aperta, cio¨¨ in configurazione spider, ma che sembra essere il muletto di una nuova vettura anticipata nel 2019 e attesa ne 2022.
Incrocio meraviglioso
¡ª ?Una indagine in rete fa naturalmente coincidere le date in modo non casuale. Proprio nel 2022 ¨¨ atteso il debutto ufficiale della Purosangue, il primo Ferrari utility vehicle che nelle intenzioni della casa aprir¨¤ al marchio un mercato del tutto nuovo, dalle potenzialit¨¤ economiche potenzialmente enormi, se ¨¨ vero che l'arrivo di Urus ha significato per Lamborghini un trend di vendite raddoppiato. Ma ¨¨ chiaro che quando Purosangue si diriger¨¤ ad una nuova clientela, non ci sar¨¤ momento migliore per riaffermare i valori tradizionali di sportivit¨¤ senza compromessi del marchio. Nel 2022, i debutti assoluti potrebbero essere due. La vettura sorpresa nei test mantiene la parte frontale della carrozzeria sostanzialmente identica rispetto alla LaFerrari aperta, eccetto che per il disegno pi¨´ ampio delle prese d'aria nel fascione, e per nella mancanza di quelle alla base del cofano e che nella vettura di serie alimentano il sistema S-Duct. In coda il cambiamento appare assolutamente pi¨´ evidente, con il profilo delle fiancate dall'andamento assai avvolgente, e non aerodinamico, a dimostrazione che i collaudi si dirigono tutti verso la parte motoristica, quella che non ¨¨ per nulla scontata. Dal 1995, anno di nascita della F50 e prima vettura stradale di Maranello con telaio in carbonio, il motore di una Hypercar Ferrari ha avuto infatti frazionamento a 12 cilindri. Ma F50 ha raccontato anche una storia meno nota, in quei soli 3 esemplari realizzati di una versione GT, voluta da Luca Cordero di Montezemolo per mettere pressione ai vertici della Formula 1, paventando l'ipotesi di un ritorno ufficiale di Ferrari nel mondiale Endurance e alla 24 ore di Le Mans. L'auto, per altro molto promettente, non corse mai, ma era un appuntamento rimandato. Dopo l'arrivo della Enzo nel 2002 e della LaFerrari nel 2013, con la sua motorizzazione elettrificata con sistema HY-Kers, Maranello ora pu¨° di nuovo immaginare una vettura che faccia da ponte tra strada e pista.
Due Cavallini
¡ª ?Il futuro prossimo delle gare Endurance ¨¨ legato a due direzioni diverse. I campionati Wec e Imsa vanno verso la convergenza sul regolamento LMDh, previsto per il 2022. Per il telaio ci si potr¨¤ rivolgere a quattro fornitori, cio¨¨ Dallara, Ligier, Multimatic e Oreca, mentre al costruttore automobilistico spetta scegliere la tipologia di motorizzazione ibrida, di cui pu¨° produrre in proprio il propulsore tradizionale, utilizzando per¨° componenti standard per il resto, ovvero la trasmissione della X-Trac e il motore elettrico Bosch, cos¨¬ come la batteria della Williams. Ma esiste un'altra suggestione, il regolamento LMH, cio¨¨ vetture senza parti standard e dunque ¨¨ nettamente pi¨´ costose, prodotta integralmente in proprio. A questo punto entra in gioco il nostro prototipo mascherato nel modenese. Ferrari sta portando avanti l'elttrificazione pi¨´ spinta del suo classico motore V12 o si sta attenendo a quanto gi¨¤ dichiarato nel 2019? Ha previsto che entro il 2022 la sua gamma sar¨¤ composta al 60% da auto ibride, con un rivoluzione non destinata ad interessare il dodici cilindri aspirato, ma casomai pronta per introdurre in gamma un V6 ibrido, per altro confermando l'architettura gi¨¤ utilizzata in F1 e da rivali potenziali come Mercedes-AMG One e Aston Martin Valhalla da 1000 Cv.
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