Il brand cinese dopo la Formula E guarda al mercato europeo con caratteristiche uniche per competere ad armi pari con le auto premium del brand californiano
Nio sbarca in Europa con un annuncio in grande stile lanciato nel cuore della Germania, a Berlino, a pochi chilometri dalla fabbrica europea di Tesla, marchio sin da subito messo nel mirino. Dopo il debutto avvenuto nel 2014, negligo di quattro anni era gi¨¤ quotata alla borsa a New York e oggi vale ben 36 miliardi di dollari. Con una gamma che vanta al momento su sei fra berline e Suv premium, il brand di Shanghai ¨¨ guidato da William Li, 48 anni, considerato lĄŻElon Musk cinese e pu¨° contare su un parco circolante di 249.504 auto, anche se, soprattutto, in Cina.
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DOPO LA NORVEGIA l'arrivo in ALTRI PAESI EUROPEI
ĄŞ ?In Europa la Nio ha esordito con le prime vendite avvenute in Norvegia, il paradiso dellĄŻauto elettrica, ma nei prossimi mesi si aggiungeranno altri mercati come Germania, Danimarca, Paesi Bassi e Svezia, mentre in Italia arriver¨¤ solo nel 2024. Per ora di italiano alla Nio cĄŻ¨¨ solo Danilo Teobaldi che dal 2015 ¨¨ in forza al brand cinese dopo avere lavorato prima allĄŻItaldesign di Giorgetto Giugiaro e, in seguito, al brand cinese di Qoros lĄŻapripista dei marchi asiatici in Europa. Le auto della Nio utilizzano stessa batteria, cosa che consente di sostituirla in automatico e in pochi minuti in apposite stazioni. Inoltre la casa cinese sar¨¤ la prima al mondo ad offrire una batteria allo stato solido in grado di garantire unĄŻautonomia di 1.000 km. Non solo alla Nio offrono lĄŻaffitto della batteria per non rischiare che la tecnologia nel tempo diventi obsoleta. Tre interessanti applicazioni in tema di auto elettrica sviluppate anche con il contributo di Danilo Tebaldi. "Per il momento ¨C spiega Teobaldi - in Europa siamo presenti con il Suv ES8 da sei posti, in seguito arriveranno la EL7, una berlina di dimensioni importanti e anche con la compatta ET5 che in Cina costa circa 35 mila euro a cui va aggiunto il leasing della batteria. Tutte le vetture offrono sistemi di guida autonoma avanzati e la trazione integrale intelligente". Sul possibile sbarco in Italia Teobaldi ¨¨ cauto. "Ci consideriamo una start-up e continuiamo a muoverci con cautela". Due anni fa la Nio ¨¨ ricorsa al denaro pubblico.
IN ITALIA CON LĄŻAMMIRAGLIA
ĄŞ ?Sar¨¤ la EL7 la prima Nio a debuttare in Italia nel 2024. Lunga 5,1 metri, larga 1,5 e con un passo di 3 metri punter¨¤ a fare la concorrenza allĄŻAudi e-tron GT, alla Bmw i7, alla Tesla Model S e alla Mercedes Eqs. Tecnologica per essere a livello degli illustri competitor, la EL7 dispone di un unico display da 12,8 pollici. Due i motori da 180 kW allĄŻanteriore e da 300 kw al posteriore per una potenza complessiva di 652 Cv e una coppia di 850 Nm. Le prestazioni sono da sportiva di razza: 3,8 secondi da 0 a 100 km, mentre la velocit¨¤ massima, limitata, si aggira intorno ai 200 kmh.
LE STAZIONI DI SOSTITUZIONI AUTOMATIZZATE
ĄŞ ?Sulla possibilit¨¤ che in Europa venga realizzata un rete di stazioni atte a sostituire le batterie, il manager italiano conferma: "Al momento abbiamo un migliaio di stazioni gi¨¤ operative, ma possiamo contare su dei partner in Europa come la Shell e lĄŻIkea in Svezia pronte a supportarci. Si tratta di stazioni che occupano lo spazio di tre posti auto e offrono diversi tagli di batterie da 75, 100 e in futuro anche 150 kilovattora. Si pu¨° prenotare il cambio con una semplice app e al resto ci pensa un robot".?La sostituzione delle batterie ¨¨ unĄŻidea esclusa dalla Tesla, ma alla Nio la considerano, invece, il loro fiore allĄŻocchiello. "Del resto ¨C continua Teobaldi ¨C installare colonnine con pi¨´ punti di ricarica ha un costo non indifferente. Se poi a crederci ci sono societ¨¤ come Shell, non cĄŻ¨¨ dubbio che si pu¨° fare". Sulla funzionalit¨¤ il manager italiano non ha dubbi visto che baster¨¤ entrare nella stazione e, restando a bordo, aspettare che il robot intervenga per poi ripartire in non pi¨´ di tre o quattro minuti. Quella scariche saranno successivamente ricaricate nella stazione.
Batterie allo stato solido
ĄŞ ?Ma come saranno le nuove batterie? Spiega il manager italiano: "Su quella allo stato solido siamo in ritardo di qualche mese e lĄŻarrivo sul mercato ¨¨ previsto entro il primo trimestre del 2023 abbiamo deciso di prenderci un poĄŻ di tempo in pi¨´ per essere certi che tutto funzioni in sicurezza. Abbiamo lavorato sia sulla densit¨¤ energetica, mantenendo per¨° la stessa forma per lĄŻintercambiabilit¨¤. Puntiamo ad arrivare ad una capacit¨¤ di 150 kilovattora per arrivare fino a 1.000 km di autonomia". Senza ombra di dubbio un chilometraggio oggi da sogno. Le nuove batterie ad alta autonomia sono in corso di sviluppo da parte di un produttore cinese che sta investendo molto in ricerca. "Il primo step ¨C spiega Teobaldi - prevede lĄŻimpiego di meno litio e pi¨´ nichel per un processo di produzione che emette il 15% di CO2 in meno. Pi¨´ avanti sar¨¤ quello della batteria 100% allo stato solido che non sar¨¤ pronta prima di cinque anni". La complessit¨¤ della nuove batteria giustifica tempi di realizzazioni pi¨´ lunghi prima del debutto.
I VANTAGGI DELLĄŻAFFITTO DELLA BATTERIA
ĄŞ ?In attesa dei nuovi accumulatori gli utilizzatori delle auto Nio potranno affittare una batteria da 100 kWh con unĄŻautonomia di 700 km per fare un viaggio pi¨´ o meno lungo. Poi pu¨° essere sostituita con una taglia inferiore ad esempio di 75 kWh con 500 km di autonomia ad una rata dĄŻaffitto pi¨´ bassa, ma comunque sufficiente per viaggiare in citt¨¤ e dĄŻintorni. Insomma un modo nuovo e, soprattutto, pi¨´ semplice per gestire l'impiego di un'auto elettrica che ancora oggi si dimostra per certi versi molto carente. LĄŻobiettivo di Nio, oltre ad aumentare lĄŻofferta di prodotto con una linea di modelli pi¨´ economici rispetto ai premium di oggi, ¨¨ arrivare ad un ecosistema di servizi che comprenda le Nio House dove si acquistano le auto dopo averle provate, oppure al driver che ritira la vettura per portarla alla ricarica e poi riconsegnarla, nonch¨Ś al tender per le ricariche di emergenza. Insomma alla Nio sembrano avere delle idee chiare per entrare in un mercato difficile come l'Europa dove la concorrenza non scherza.
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