NOVIT¨¤
Hyundai Bayon: primo contatto con la B-Suv in arrivo a maggio
Dopo il debutto mondiale online - come si usa in tempi di pandemia - la nuova Hyundai Bayon sta iniziando a farsi conoscere nelle principali piazze europee. Ed ecco che un esemplare ¨¨ stato portato a Milano per un primo contatto, senza test drive, ma comunque interessante per ¡°capire¡± il modello dal punto di vista stilistico e verificare l¡¯abitabilit¨¤. Diciamo subito che il primo bilancio ¨¨ positivo: la Bayon - che si colloca nel segmento B, quindi al di sotto della sorella Kona - mostra personalit¨¤. A nostro avviso superiore alla gi¨¤ citata Kona: se il frontale con l¡¯ampia griglia richiama evidentemente il family feeling Hyundai con il nuovo tocco nel disegno delle luci inferiori, le linee della fiancata danno un bel carattere al profilo laterale. Ma soprattutto, la coda si distacca decisamente dagli altri modelli della Casa ed ¨¨ tra i pi¨´ originali del segmento B-Suv con i gruppi ottici a freccia, linee angolari sopra l¡¯arco posteriore ed un lunotto esteso.
INTERNI
¡ª ?Tangibile la sensazione di spazio, superiore a quello avvertibile su Kona, nonostante le dimensioni siano simili (418 cm della Bayon contro 417 cm in lunghezza, 177 cm contro 180 cm di larghezza, 149 cm contro 155 cm in altezza, 258 cm contro 260 nel passo) ma ¨¨ proprio una questione di forme. Come si vede dal bagagliaio dove il nuovissimo modello offre 411 litri di capienza, estendibili fino a 1.205 con i sedili posteriori abbattuti, mentre la Kona non va oltre 361/1143 litri. All¡¯interno, si sta comodi sia al posto guida sia sul divano posteriore. La plancia ¨¨ quella della i20, con la quale la Bayon condivide la meccanica: due i display da 10,25" per strumentazione digitale e infotainment, con una grafica sempre chiara. Disponibile la compatibilit¨¤ smartphone, grazie ad Apple CarPlay e Android Auto in modalit¨¤ wireless, cos¨¬ come ci sono tre porte Usb per la ricarica e la piastra per la ricarica a induzione del telefono. Per la cronaca, i principali Adas sono di serie, grazie al pacchetto SmartSense, con plus quali mantenimento della corsia e frenata automatica di emergenza.
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PROPULSORI
¡ª ?Al lancio, la gamma sar¨¤ limitata a due motorizzazioni, entrambe a benzina: il 1.2 Mpi da 84 Cv, abbinato al cambio manuale a cinque marce, e il 1.0 T-GDi da 100 Cv con sistema mild hybrid a 48 Volt, che invece pu¨° fare coppia sia con un cambio manuale sei marce sia con l'automatico doppia frizione sette rapporti; la differenza di prezzo tra la versione aspirata e quella turbo della Bayon dovrebbe aggirarsi intorno ai 2.400 euro. A queste proposte si aggiunger¨¤ in un secondo tempo la variante da 120 Cv del benzina T-GDi. Secondo i dati preliminari, la Bayon 1.2 Mpi dichiara una media, calcolata nel ciclo Wltp, compresa tra 134 a 143 g/km, mentre l'ibrida mild da 100 Cv si ferma a 122-134 g/km. Per la Suv coreana sono previsti due allestimenti, i cui dettagli non sono ancora noti: nelle prossime settimane, saranno diffusi i listini - con un prezzo indicativo di 19.000 euro - mentre le prime consegne sono previste per maggio. Curiosit¨¤: il nome Bayon ¨¨ ispirato alla localit¨¤ di Bayonne, capitale dei Paesi Baschi francesi e considerata da Hyundai una delle destinazioni pi¨´ affascinanti dell¡¯Europa sud-occidentale. In effetti.
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