La regina del biathlon sta guidando la versione 60 Tfsi e quattro tiptronic del Suv Audi. ¡°Ha una doppia anima, come il mio sport¡±
Una vettura fuori dal comune per un¡¯atleta fuori dal comune: l¡¯Audi Q7 - nella versione 60 Tfsi e quattro tiptronic - e Dorothea Wierer. Stanno bene insieme, come sottolinea la pi¨´ grande biatleta italiana di tutti i tempi alla luce dei tre titoli mondiali, due Coppe del Mondo e due bronzi olimpici. ¡°Mi trovo davvero a mio agio, nonostante le dimensioni. E la prima cosa che mi ha colpito al momento della consegna a Milano da parte della Fisi ¨¨ l¡¯aspetto estetico. A me piacciono le cose belle e quindi sono molto contenta¡± spiega la trentenne campionessa di Anterselva con uno di quei sorrisi che ne ha fatto una delle star dello sport italiano, rendendo popolare una disciplina come il biathlon quasi sconosciuta al grande pubblico.
Dorothea, lei dal 2013 utilizza una delle vetture messe a disposizione dei migliori azzurri grazie alla partnership tra Fisi e Audi. Ma abbiamo scoperto che lei amava il marchio tedesco, ben prima di godere di questa facility.
¡°? vero, da neo-patentata ho acquistato una A4 che ricordo ancora con piacere perch¨¦ resta un valido compromesso tra comfort e prestazioni. Il vantaggio della partnership ¨¨ avere sempre vetture nuove, il che permette anche di farsi un¡¯idea di come evolve il mondo dell¡¯auto¡±.
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Tra i vari modelli che ha guidato, uno le ¨¨ rimasto particolarmente impresso?
¡°Sicuramente la A6: mi piaceva per la sua spaziosit¨¤, baule compreso che per noi atleti in trasferta ¨¨ importante. E aveva delle eccellenti prestazioni. A me piace andare veloce, non lo nascondo, senza rischiare in sicurezza. Ma poter fare un bel sorpasso mi entusiasma sempre¡±.
Ci riesce anche con la nuova Q7, evidentemente.
¡°Certo. Onestamente pensavo fosse meno prestazionale in rapporto alle proporzioni e alla mole, invece basta spingere un po¡¯ il pedale e i 450 Cv si sentono alla grande¡±.
? un modello dalla doppia natura: elettrico e termico. Simile al suo sport basato sullo sci di fondo e il tiro, discipline ben diverse.
¡°In effetti, ¨¨ proprio cos¨¬: due situazioni da gestire bene per arrivare al traguardo. Il vantaggio della Q7 rispetto a un biatleta ¨¨ che nei viaggi lunghi ci pensa da sola a come gestire la situazione¡ Nei piccoli spostamenti quotidiani, invece i 40 km di autonomia elettrica sono utili al guidatore che risparmia carburante e all¡¯ambiente. Basta ricaricarla a casa, durante la notte: mi sembra una gran comodit¨¤¡±.
Ha notato che i maxi-Suv non sono pi¨´ riservati ai soli guidatori ma piacciono anche alle signore? Un tempo era impensabile.
¡°Senza dubbio, credo anche di capire perch¨¦: si guidano pi¨´ facilmente che in passato, soprattutto in citt¨¤, e grazie al posto di guida pi¨´ alto offrono una visuale comodissima. E poi, le donne vogliono anche farsi ammirare e per me ¨¨ una cosa giusta¡± (ndr, e ride di gusto).
A proposito di ammirazione, abbiamo scoperto sul nostro SportWeek - che le ha dedicato la copertina del numero 48 - l¡¯esistenza di fan che si sono tatuati il suo viso. Al di l¨¤ di questo eccesso, si rende conto di essere diventata popolarissima?
¡°Forse perch¨¦ non limito la mia personalit¨¤ all¡¯aspetto puramente agonistico. Al di l¨¤ del fatto che mi piace vivere la vita, credo che fare esperienze diverse aiuti comunque uno sportivo a diventare pi¨´ completo e non tolga nulla in carriera. Poi, ¨¨ evidente che oggi il pubblico vuole seguirti 24 ore su 24, attraverso i social, e questo resta un punto delicato da gestire¡±.
Sempre su SportWeek si ¨¨ definita ¡°un¡¯atleta testarda e ansiosa¡±. Ma nelle sue performance conta di pi¨´ la concentrazione o l¡¯aggressivit¨¤?
¡°Dipende dalle situazioni. Se sono in buona forma psicologica e fisica, prevale sicuramente la prima. La ¡®cattiveria¡¯ e la forza servono ovviamente, ma spesso fanno commettere errori e in qualche caso denotano uno stato non ottimale. Il segreto ¨¨ modulare le due caratteristiche, con il tempo sono migliorata in questo senso. Ma resto una persona che sente molto la gara nei giorni precedenti¡±.
Quando guida la Q7 si rilassa o resta concentrata?
¡°Viaggio spesso da sola e mi godo l¡¯auto in tutti i suoi pregi: la comodit¨¤, la velocit¨¤, il silenzio nell¡¯abitacolo. Diciamo che raggiungere le localit¨¤ di allenamento e di gara ¨¨ sempre un piacere. Non penso troppo, insomma¡±.
Qualche bella strada della sua regione da consigliare ai lettori di Gazzetta Motori?
¡°Una sola? Ma no, devono prendersi una settimana intera: in Alto Adige c¡¯¨¨ solo l¡¯imbarazzo della scelta. Basta pensare a come ¨¨ bello guidare in Val Pusteria o in Val Gardena. Oppure la strada che porta al Passo della Mendola, sempre piena di motociclisti. Con la neve ¨¨ tutto pi¨´ suggestivo¡±.
Dorothea, il prossimo obiettivo agonistico ¨¨ vincere nuovamente la Coppa del Mondo. Quello su strada?
¡°Guidare ancora la R8: Audi ci ha invitato un paio di volte ed ¨¨ stato pazzesco. Mi ¨¨ salita l¡¯adrenalina a diecimila solo sedendomi al posto di guida, figurarsi a girare in circuito spingendo l¡¯acceleratore. Devo ammettere che sono sempre scesa felice ma anche sfinita per la tensione: gestire una vettura cos¨¬ potente mette agitazione a una ¡®dilettante¡¯ come me. E poi i ¡®colleghi¡¯ dello sci alpino partono avvantaggiati perch¨¦ sono esperti di traiettorie e pi¨´ abituati alla velocit¨¤ dei fondisti. Ma al prossimo appuntamento, mi presento bella ¡®cattiva¡¯ e vediamo come finisce¡±.
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