LO SCENARIO
Auto elettrica: le strategie di Renault e gli EV in arrivo
Quella della mobilit¨¤ elettrica ¨¨ la sfida posta dal mercato a tutti i costruttori. Naturalmente, chi lĄŻha raccolta prima oggi gode di un knowhow e di prodotti capaci di competere meglio nella corsa allĄŻauto elettrica. Un settore che ¨C vale la pena ricordarlo ¨C assorbir¨¤ investimenti molto pesanti da parte delle case auto: 225 miliardi di euro tra il 2019 e il 2023, secondo le stime di Alix Partner, una cifra Ą°monstreĄą che rende imperativo delineare strategie ben precise. Come sta facendo Renault: il costruttore francese ¨¨ stato tra i primi a investire sui veicoli elettrici, un rischio che altri hanno deciso di non correre ma che oggi permette al gruppo francese di vantare unĄŻesperienza di primĄŻordine negli EV e di ambire alla leadership del mercato. Nelle conferenze online che hanno sostituito il salone dellĄŻauto di Ginevra ¨C annullato a causa del coronavirus Covid-19 - il direttore veicoli elettrici del gruppo Renault, Gilles Normand, ha spiegato la strategia del costruttore e introdotto due nuovi EV che vedremo a breve: Twingo Z.E e Morphoz.
DIECI ANNI DI AUTO ELETTRICA RENAULT
ĄŞ ?Risale al salone di Francoforte del 2009 la presentazione della Zoe Concept, equipaggiata con un motore elettrico ¨C capace di erogare 95 cavalli di potenza massima - alimentato da batterie al litio. La primissima versione di Zoe aveva unĄŻautonomia di soli 160 chilometri, poteva raggiungere i 140 km/h di velocit¨¤ massima e veniva ricaricata tramite una presa da 230 V. LĄŻattuale versione di Zoe, introdotta lo scorso autunno, pu¨° vantare 395 chilometri di percorrenza con una carica, comfort e dotazioni di primĄŻordine (Adas inclusi) e un comportamento su strada che nulla ha da invidiare alla sorella termica Clio. Un risultato reso possibile dai massicci investimenti nellĄŻelettrico: 4 miliardi di euro in ricerca e sviluppo e 1 miliardo per realizzare lĄŻimpianto di Flins che produce i veicoli a batteria Renault. Dal 2012 la Renault Zoe ¨¨ stata venduta in oltre 170.000 esemplari in 50 paesi, diventando lĄŻauto elettrica pi¨´ venduta in Europa.
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PI? MODELLI PER RAGGIUNGERE PI? CLIENTI
ĄŞ ?Ma la gamma elettrica di Renault non ¨¨ solo Zoe. Si parte dalla piccola Twizy ¨C un quadriciclo perfetto per gli spostamenti nel traffico urbano ¨C fino ai veicoli commerciali Kangoo Z.E. e Master Z.E. Entro il 2022 saranno otto i modelli Z.E. di Renault, incluse la Rsm SM3 - basata sulla piattaforma della Renault M¨Śgane III e commercializzata in Corea del Sud - e la K-ZE, il city Suv elettrico gi¨¤ venduto in Cina e atteso per il prossimo anno in Europa con un prezzo che fonti della Casa francese definiscono Ą°molto concorrenzialeĄą. Gli altri due modelli in arrivo avrebbero dovuto essere protagonisti a Ginevra, svelati poi via web. Gilles Normand ha ripercorso le tappe degli ultimi di anni di Renault nel campo dellĄŻauto elettrica, a partire dallĄŻannuncio del raddoppio della gamma Z.E. da quattro a otto modelli, avvenuto nel 2017. Un obiettivo che consentir¨¤ di aumentare la platea dei potenziali clienti passando dal 20% del 2017 allĄŻ80% del 2022, possibile solo ampliando lĄŻofferta sia al di sotto della gamma Zoe ¨C con vettura da citt¨¤ ¨C sia al di sopra, con auto capaci di elevata autonomia e in grado di offre spazio e comfort agli occupanti anche nei lunghi viaggi.
RENAULT TWINGO Z.E.
ĄŞ ?La risposta di Renault alla domanda di auto elettriche da citt¨¤ ¨¨ la Twingo Z.E., versione a batteria dellĄŻutilitaria francese. Esteticamente non cambia nulla rispetto alle versioni termiche, ad eccezione delle strisce in blu e di alcuni elementi della carrozzeria e della presenza dei badge specifici. Anche allĄŻinterno poche differenze, fatta eccezione per alcune funzioni specifiche incluse nel sistema d'infotainment Easy Link, gestibile anche via smartphone dallĄŻapp My Renault.
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Renault Twingo Z.E. viene spinta da un motore elettrico da 82 Cv e 160 Nm di coppia, la velocit¨¤ massima ¨¨ di 135 km/h mentre il pacco batterie da 22 kWh garantisce unĄŻautonomia di 165 km calcolata secondo il ciclo di omologazione Wltp urbano. Guidando in modalit¨¤ Eco ¨¨ possibile allungarla fino a circa 200 km/h, ovviamente a scapito delle prestazioni. Si ricarica tramite la presa domestica o attraverso sistemi di ricarica rapida fino a 22 kW: questi ultimi consentono di ripristinare 80 km di autonomia in 30 minuti.
RENAULT MORPHOZ
ĄŞ ?Per ampliare, poi, la gamma di veicoli elettrici verso lĄŻalto, Renault ha sviluppato il concept Morphoz, realizzato sulla nuova piattaforma dellĄŻalleanza, che vede il costruttore francese partner di Nissan, battezzata Cfm-Ev. Con Morphoz, Renault disegna una mobilit¨¤ modulare: unĄŻauto elettrica in grado di allungare la parte anteriore per far spazio a batterie di maggiore capacit¨¤, una soluzione studiata per permettere lĄŻadozione di due differenti pacchi batterie: uno Ą°compattoĄą e uno Ą°estesoĄą, questĄŻultimo con autonomia maggiorata per incrementare la versatilit¨¤ dellĄŻauto. Nella versione City lĄŻauto ¨¨ lunga 440 cm con batterie da 40 kWh in grado di offrire fino a 400 km di autonomia. In modalit¨¤ Travel, la carrozzeria si allunga fino a 480 centimetri, in modo da alloggiare unĄŻulteriore batteria da 50 kWh, portando lĄŻautonomia totale a 700 km. LĄŻintroduzione della batteria supplementare nel pianale avviene attraverso una pedana dalla quale fuoriesce un braccio meccanico che provveder¨¤ a impiantare lĄŻaccumulatore.
LA SECOND LIFE DELLE BATTERIE
ĄŞ ?La strategia dellĄŻauto elettrica di Renault prevede anche lĄŻestensione della vita utile delle batterie, che possono continuare a svolgere il proprio lavoro anche quando non sono pi¨´ adatte ad alimentare i motori elettrici delle auto. Generalmente dopo dieci anni, quando la capacit¨¤ di immagazzinare energia scende al di sotto della soglia del 70%. Il costruttore francese ha condotto un interessante esperimento sullĄŻisola di Porto Santo nellĄŻarcipelago di Madeira. Ha installato una serie di batterie provenienti da Zoe e da Kangoo Z.E. per immagazzinare lĄŻenergia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, rendendola disponibile in tutti i periodi dellĄŻanno e a tutte le ore. Una possibilit¨¤ offerta dal concetto Ą°V2GĄą (vehicle to grid): in questo modo la vita delle batterie si estende di altri dieci anni, e in circa dodici ¨¨ possibile trasformare unĄŻisola che dipendeva in larga parte da carburanti fossili in una che utilizza energia al 100% derivata da fonti rinnovabili.
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