TrentĄŻanni fa Lamborghini presentava la Diablo, la vettura chiamata a sostituire la mitica Countach. Il successo fu immediato, decretato dalla pulizia delle sue linee cos¨Ź aggressive e dalle prestazioni stellari
Il nome ¨¨ quello di un feroce toro allevato dal Duca di Veragua, nellĄŻallora Repubblica di Panama, che riusc¨Ź a uccidere il famoso torero Jos¨Ś De Lara. Il cognome invece ¨¨ italiano, evoca velocit¨¤ e potenza, proprio come lĄŻanimale. Oggi la conoscono tutti per le sue linee pulite e lĄŻimpostazione a motore centrale-posteriore che rappresentano il filo conduttore tra la mitica Countach, unica di SantĄŻAgata a non chiamarsi con nome di toro, e la Murci¨Ślago, prima vera Lamborghini moderna. ? la Diablo, vettura entrata nella storia per bellezza e prestazioni, oggi arrivata al 30Ąă anniversario.
Ponte tra le epoche
ĄŞ ?La Diablo oggi viene considerata come una vettura ormai moderna, non molto lontana dalle supercar attuali, sia come impostazione tecnica sia nei materiali; tuttavia la sua gestazione ¨¨ stata lunga, ¨¨ cominciata infatti nel 1985 con lĄŻingegner Luigi Marmiroli ed ¨¨ finita nel 1990 con il disegno di Marcello Gandini, corretto in parte dal centro stile Chrysler, allora proprietario del Marchio emiliano. Il primo modello ha il telaio in acciaio e la carrozzeria realizzata in vari materiali: acciaio per il tetto, alluminio per portiere, passaruota posteriori e brancardi, carbonio per cofani e fascione sottoporta, con lĄŻala posteriore opzionale. Niente Abs, niente traction control e niente servosterzo, ma una trasmissione manuale a 5 marce ruvida e difficile. Cambio abbinato al poderoso V12 da 5,7 litri che eroga 485 cv e 580 Nm. Gi¨¤ al lancio del 1990 la Diablo ¨¨ la vettura di serie pi¨´ veloce al mondo, con i suoi 325 chilometri allĄŻora, ma con le successive evoluzioni, proseguite fino al 2001, la velocit¨¤ di punta ¨¨ salita ben oltre i 340 chilometri allĄŻora.
Diablo VT
ĄŞ ?La prima versione di Lamborghini Diablo ¨¨ stata prodotta dal 1990 al 1994, ma gi¨¤ nel 1993 ¨¨ arrivato il primo aggiornamento. ? la Diablo VT, dove VT sta per Viscous Traction, la prima Lamborghini a trazione integrale, con la trasmissione gestita da giunti viscosi. LĄŻimpianto frenante diventa il Brembo a 4 pistoncini con pinze potenziate allĄŻanteriore e per le sospensioni viene adottato un sistema elettronico con 5 modalit¨¤ selezionabili dal conducente. La Diablo VT viene anche dotata di servosterzo e di una frizione pi¨´ morbida e adatta allĄŻuso stradale. Nel 1995 arriva poi la VT Roadster, versione scoperta della Diablo VT, con il tettuccio in fibra di carbonio, cofano e paraurti anteriore ridisegnati. Della Diablo VT vennero infine realizzati 8 esemplari dalla Platinum Motors di San Diego, denominati Vttt (Viscous Traction Twin Turbo) che montavano turbocompressori Garrett T4 che permettevano alla vettura di raggiungere i 752 cv e arrivare fino a 353 chilometri allĄŻora.
Diablo SE 30
ĄŞ ?La Diablo SE 30, dove SE sta per Special Edition, ¨¨ nata per festeggiare i 30 anni di Lamborghini ed ¨¨ arrivata cinque anni dopo la Countach Anniversario, celebrativa dei 25 anni della Casa. ? una vettura profondamente votata alla pista, come dimostra lĄŻampio uso del carbonio e lĄŻadozione di componenti pi¨´ racing rispetto alla VT normale, come il volante ridotto e i sedili da corsa. Il peso ¨¨ inferiore di 125 chili, grazie al largo utilizzo di alluminio e carbonio, mentre al posto delle complesse sospensioni elettroniche ¨¨ stato installato un sistema di barre antirollio gestibile dal conducente allĄŻinterno dellĄŻabitacolo. I freni sono stati potenziati e il cofano posteriore ¨¨ stato ridisegnato con lĄŻaggiunta di uno spoiler ch¨Ś lavorasse insieme allĄŻala posteriore. Infine i cerchi sono in magnesio e nel motore sono stati modificati lĄŻiniezione elettronica, le teste dei cilindri e i collettori di aspirazione per i quali ¨¨ stato utilizzato nuovamente il magnesio.
Diablo SV
ĄŞ ?La carriera della Lamborghini Diablo viene senza dubbio divisa in due dallĄŻarrivo della nuova versione, la Diablo SV. Sta per Super Veloce e sotto alcuni profili si tratta di una vettura pi¨´ semplice della VT dal momento che la trazione ¨¨ solo posteriore e le sospensioni meccaniche. Il motore raggiunge quota 520 cv, 35 in pi¨´ della prima serie, i cerchi sono da 18Ąą, i freni sono maggiorati, il quadro strumenti riprogettato e lĄŻalettone diventa regolabile in tre posizioni. Inoltre la SV ¨¨ lĄŻultima versione a montare i classici fari anteriori a scomparsa, presenti nella produzione fino al 1998. Dalla SV ¨¨ nata la SV-R, Sport Veloce Racing, il primo modello da competizione della Diablo e della stessa Casa, costruita per dare vita al Lamborghini Supertrophy, serie monomarca che si ¨¨ svolta da 1996 al 2000, quando ¨¨ stata sostituita dalla Gtr Supertrophy.
Diablo VT e SV seconda serie
ĄŞ ?Il 1999 ¨¨ lĄŻanno dellĄŻarrivo della seconda serie della VT, la versione a trazione integrale della Diablo. Questa volta i cerchi sono da 18Ąą, le luci anteriori sono a vista e gli interni rinnovati, mentre da un punto di vista meccanico ¨¨ stato migliorato lĄŻimpianto frenante che ora adotta finalmente lĄŻAbs. La potenza del motore ¨¨ invece arrivata a quota 530 cv grazie allĄŻutilizzo del sistema Vvt, ovvero la fasatura variabile delle valvole. La produzione viene per¨° fermata in fretta dopo un anno, mentre sempre nel 1999 viene presentata la seconda serie della SV, anchĄŻessa prodotta per un solo anno. Come per la sorella si tratta di un restyling estetico, sono stati montati i fari nuovi, i nuovi interni, i cerchi da 18Ąą, il sistema Abs con lĄŻimpianto frenante potenziato e il motore con la fasatura variabile Vvt da 530 cv.
Diablo GT e GT1
ĄŞ ?La Diablo GT arriva nel 1999 ed ¨¨ prodotta in 80 esemplari per omologare lĄŻesemplare da corsa GT1, costruito per partecipare alle gare del mondiale endurance, cui tuttavia non ha preso mai parte. La carrozzeria ¨¨ quasi interamente in carbonio, a parte le portiere in alluminio, mentre il motore viene portato a 6 litri, aumentando la corsa da 80 a 84 millimetri. Grazie poi ad alcune modifiche sullĄŻimpianto di aspirazione e scarico sul sistema di fasatura variabile, ¨¨ stata raggiunta la potenza di 575 cv con 630 Nm. Diversa anche lĄŻaerodinamica con il paraurti anteriore ridisegnato, la presa dĄŻaria sul cofano motore e il nuovo disegno del fondo vettura e dellĄŻestrattore. La velocit¨¤ massima dichiarata ¨¨ di 338 chilometri allĄŻora, con uno scatto da 0 a 100 in 3,7 secondi.
Diablo Gtr
ĄŞ ?Come anticipato, la versione da corsa GT1 della Diablo non ha mai corso nellĄŻEndurance, tuttavia poco tempo dopo di lei ¨¨ stato presentato anche il modello Gtr, basato su un prototipo di GT2. La Gtr ¨¨ quella che ha corso di pi¨´, in quando conforme a numerosi regolamenti delle competizioni gran turismo di quegli anni, come il Bpr Global GT Series, divenuto poi Fia GT. Il suo motore era il 6 litri della GT, con potenza portata oltre i 590 cv, che le permetteva di raggiungere una velocit¨¤ massima di 349 chilometri allĄŻora e di scattare da 0 a 100 in 3,4 secondi.
Diablo VT 6.0
ĄŞ ?Il 2000 ¨¨ lĄŻanno dellĄŻintroduzione dellĄŻultima Lamborghini Diablo prodotta in serie. ? la VT 6.0, la terza serie della trazione integrale, nata dopo lĄŻacquisizione del brand da parte di Audi. ? stato deciso di intraprendere lo sviluppo di un nuovo progetto, lasciando quindi in produzione una versione finale di quello gi¨¤ ampiamente collaudato. Si tratta di un vero restyling della supercar bolognese, dotata ora del 6 litri delle sorelle pi¨´ recenti, ma addomesticato grazie allĄŻutilizzo di una fasatura meno aggressiva e di un sistema di valvole di aspirazione e scarico rinnovato. In aggiunta,il corpo vettura era quasi interamente in carbonio. La trazione integrale ¨¨ stata invece migliorata dagli ingegneri Audi che hanno usato la loro celebre tecnologia quattro. Della Diablo 6.0 sono nate due edizioni limitate: la Diablo Millennium Roadster, versione con tettuccio apribile della VT 6.0 presentata nel 2000 e la Diablo VT 6.0 Special Edition, con questĄŻultima che ¨¨ unĄŻevoluzione estetica del modello di base, con due colorazioni esclusive e alcuni particolari di carrozzerie in carbonio a vista.
La Diablo ¨¨ stata unĄŻauto immediatamente definita istant-classic, ovvero destinata ad essere ricordata (e custodita) a lungo nel tempo. Questo perch¨¨ ha saputo anticipare i tempi, grazie allĄŻimpostazione ripresa dalle numerosi discendenti che hanno scritto e continuano a scrivere la storia Lamborghini.
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