Sebbene alcuni studi sulla ripartizione degli alimenti in funzione dell¡¯orario si stiano rivelando interessanti nella gestione di malattie metaboliche, come ad esempio il diabete di tipo II, ad oggi, non abbiamo conferme di un¡¯efficacia significativa di questo regime nella perdita di peso.?"Si tratta di una dieta che penalizza molto i gusti e le scelte individuali, vincola troppo la persona a determinate regole, cibi ed orari,??non tiene conto delle variazioni ormonali registrabili nei singoli individui o che si possono creare a causa delle proprie abitudini di vita, come pu¨° succedere nei soggetti che lavorano su turni e per i quali i ritmi circadiani degli ormoni seguono andamenti diversi da quelli descritti".
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