Sono il segreto per restare sazi pi¨´ a lungo, dimagrire e prevenire malattie croniche come il diabete
Negli ultimi anni, soprattutto sui social media, ha preso piede una sorta di crociata contro i carboidrati?in molte diete ¨¤ la page. Banditi, demonizzati, considerati i principali responsabili dell'aumento di peso, questi preziosi macronutrienti sono finiti al centro di un acceso dibattito che li ha ufficialmente trasformati nei nemici della linea. Tuttavia ¨¨ importante ricordare che i carboidrati dovrebbero costituire la parte principale della nostra alimentazione quotidiana, con circa il 55-60% delle calorie complessive, seguiti da grassi (20-30%) e proteine (15-20%).
Non tutti i carboidrati, per¨°, sono uguali. Preferire cereali integrali a farine raffinate e zuccheri semplici, ad esempio, pu¨° fare la differenza non solo per il raggiungimento degli obiettivi di peso, ma anche per la salute pi¨´ in generale, poich¨¦ gli?alimenti a basso indice glicemico?garantiscono un rilascio pi¨´ lento degli zuccheri nel sangue ed evitano i temuti picchi glicemici. Ma come riconoscere i carboidrati a basso indice glicemico e come inserirli nella dieta?
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