Grassi buoni e condimenti, quali scegliere per non ingrassare

I semi oleosi, come quelli di lino, zucca, chia, papavero e sesamo, possono essere un valido aiuto a ridurre il consumo di sale aggiunto, conferendo ai piatti sapore e aroma. Possono inoltre contribuire non solo all’apporto giornaliero di minerali, ma anche a quello di grassi buoni e vitamine. Ad esempio, 3 cucchiai di semi di girasole sono in grado di fornire l'80% del fabbisogno giornaliero di vitamina E, mentre una porzione di semi di chia fornisce circa un terzo del fabbisogno di selenio. I semi oleosi hanno un'estrema versatilità in cucina e si possono usare nelle insalate, nelle minestre, nelle impanature e sui prodotti da forno.