Grassi buoni e condimenti, quali scegliere per non ingrassare

C'è quello di mais, di arachidi, di lino e molti altri: sono gli oli di semi, usati dagli italiani soprattutto per le fritture. Sono costituiti principalmente da grassi di tipo monoinsaturo e polinsaturo, ad eccezione dell’olio di semi di palma (detto anche olio di palmisto) che presenta un alto contenuto di saturi. L'olio di arachidi presenta una maggiore quantità di grassi monoinsaturi ed è uno dei migliori da utilizzare in cucina per la frittura. Il suo punto di fumo, ossia quando l’olio inizia a produrre sostanze tossiche, è più alto rispetto all’ottimale temperatura di frittura di 180°C. L’olio di girasole e quello di soia sono ricchi di acidi grassi polinsaturi principalmente omega-6, mentre l’olio di lino si contraddistingue per il suo contenuto di omega-3, Infine gli oli di semi sono una buona fonte di vitamina E, specialmente quello di mais e di girasole.